È tutto pronto per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate eugubina: il Gubbstock Festival, la storica rassegna musicale dedicata ai giovani, alla creatività e all’energia della musica dal vivo. Dal 25 al 27 luglio, il suggestivo Teatro Romano di Gubbio tornerà a trasformarsi in un’arena vibrante, dove 18 progetti musicali daranno voce a nuove sonorità, contaminazioni artistiche e a quella voglia di stare insieme che da sempre è l’anima del festival.
Giunto alla sua 32ª edizione, il Gubbstock è molto più di un evento: è un rito estivo, un simbolo generazionale, uno spazio di libertà e inclusione che continua ad attrarre centinaia di ragazzi e appassionati di ogni età.
Organizzato dal Comune di Gubbio – Assessorato alle Politiche Giovanili attraverso l’Ufficio Informagiovani, in collaborazione con la Coop Sociale ASAD e un fitto tessuto di realtà associative, il Gubbstock conferma anche quest’anno la sua formula vincente:
Ingresso gratuito
Spirito inclusivo
Accessibilità per tutti
Lineup nazionale e internazionale
Eventi collaterali e attività partecipative
“Il Gubbstock Festival rappresenta da oltre trent’anni un appuntamento centrale per i giovani del nostro territorio”, ha dichiarato l’assessore Carlotta Colaiacovo. “È uno spazio in cui possono esprimersi, condividere idee e passioni, sperimentarsi sul palco e nel backstage.”
Nel corso degli anni, il Gubbstock ha saputo intercettare il meglio della musica emergente italiana, contribuendo a lanciare artisti oggi affermati come:
Fast Animals and Slow Kids
Calibro 35
Emma Nolde
Studio Murena
Marco Castello
I Camillas
Kruger
Bengala Fire
e molti altri, mantenendo una forte connessione con le giovani generazioni, le scuole del territorio e i circuiti alternativi della cultura musicale.
“Il Gubbstock è un palco libero dove la musica incontra la città”, affermano Riccardo Ruspi e Michele Menichetti, tra i curatori dell’edizione 2025.
Per l’edizione 2025 il Gubbstock propone 18 progetti musicali, che si alterneranno nelle tre serate principali:
Neoprimitivi
Gaia Banfi
Gruppi emergenti locali
teamcro
Artisti emergenti dell’area appenninica
Masamasa
Selezione di band giovanili e progetti originali
Tra i partecipanti anche un gruppo musicale ungherese proveniente da Szentendre, città gemellata con Gubbio, grazie al contributo dell’Associazione Gemellaggi, che da anni promuove l’internazionalizzazione dell’evento.
“La musica è un linguaggio universale, e il Gubbstock lo dimostra anno dopo anno, anche aprendosi all’Europa.”
Come da tradizione, il festival sarà arricchito da una serie di eventi preparatori e collaterali pensati per coinvolgere attivamente il pubblico:
23 luglio: “Songwriting Café” – Laboratorio di scrittura musicale a cura di Riccardo Ruspi e Michele Menichetti
24 luglio: Don Quizzote – Il quiz musicale e culturale ideato da Capa e Cape, che torna a far divertire e riflettere
“Il Gubbstock è un laboratorio a cielo aperto, dove si impara facendo, sperimentando, sbagliando anche”, spiega Ruspi. “Ed è proprio lì che nascono le relazioni autentiche.”
Al centro del Gubbstock c’è sempre il protagonismo giovanile. Anche quest’anno saranno coinvolti attivamente:
I giovani del Servizio Civile Universale
I ragazzi del Progetto SAI di Gubbio
Un gruppo affiatato di volontari appassionati
“Il Gubbstock è il frutto di una comunità che lavora insieme, che crede nei giovani e nella loro capacità di creare bellezza”, sottolinea l’assessore Colaiacovo.
Durante le tre serate saranno presenti:
Stand informativi dell’Informagiovani Gubbio
Punto informazione AVIS
Sportello del Servizio Civile Universale
Punto ristoro curato da Redfood
Birre artigianali di Birra Flea
Il Gubbstock Festival è piattaforma, vetrina e famiglia allo stesso tempo. È un luogo in cui:
Una ragazza può suonare la sua prima canzone davanti a cento persone.
Un gruppo può sperimentare un suono nuovo, senza giudizi.
Un ascoltatore può scoprire una voce che lo accompagnerà per tutta l’estate.
“Non è solo un concerto, è un rito di passaggio, un’occasione per raccontarsi e ascoltare”, ha dichiarato un giovane partecipante dello scorso anno.
L’amministrazione comunale ha voluto ringraziare tutti gli uffici coinvolti, l’Ufficio Informagiovani, la Coop ASAD, le associazioni partner e in particolare i volontari, “vera colonna portante del festival”, come ha detto l’assessore Colaiacovo in conferenza stampa.
“Anche quest’anno, grazie alla sinergia con tante realtà associative e istituzionali, il Gubbstock sarà un’occasione straordinaria per vivere la città in modo nuovo, creativo e partecipato.”
Il Gubbstock Festival 2025 non è solo un evento musicale. È un progetto culturale e sociale che mette al centro le persone, le idee, le passioni. È una dichiarazione d’amore alla musica giovane e alla possibilità di costruire relazioni autentiche attraverso l’arte.
Dal 25 al 27 luglio, Gubbio sarà ancora una volta città della musica, laboratorio creativo a cielo aperto, punto d’incontro tra passato e futuro, talento e ascolto.
“Gubbstock è casa. E ogni anno, con la musica, torniamo a viverla davvero.”