Il Gubbio torna subito al successo dopo la sconfitta contro la Virtus Entella e lo fa con autorità, imponendosi per 2-0 sul campo del Carpi. Una vittoria dal peso specifico enorme nella corsa ai playoff di Serie C, visto che gli uomini di Gaetano Fontana salgono a quota 44 punti, distanziando proprio il Carpi di quattro lunghezze. In attesa del match del Rimini contro il Sestri Levante, i rossoblù si attestano al nono posto, a +1 su Rimini e Perugia e a +3 dal Pontedera, che ha superato la Pianese. Quest'ultima, con la sconfitta contro i toscani, rimane a soli tre punti dagli eugubini, mentre l'Arezzo è più lontano a quota 52. La lotta per gli ultimi tre posti disponibili per gli spareggi promozione si infiamma: sette squadre sono in corsa per centrare l'obiettivo.
La prestazione del Gubbio al "Sandro Cabassi" di Carpi è stata di alto livello. La squadra di Fontana ha approcciato il match nel migliore dei modi, controllando le varie fasi di gioco con maturità. La retroguardia, guidata dalla coppia Rocchi-Tozzuolo, ha saputo contenere senza troppe difficoltà le offensive emiliane, concedendo pochissime occasioni da gol. Fondamentale il ritorno di Proietti in mediana: la sua regia davanti alla difesa ha dato equilibrio alla squadra, permettendo una gestione ottimale del possesso palla.
Il centrocampo ha risposto presente con Rosaia e Iaccarino, entrambi dominanti nelle seconde palle, mentre sugli esterni Zallu e Corsinelli hanno interpretato con intelligenza entrambe le fasi. In avanti, Tommasini è stato il protagonista assoluto: tornato al gol dopo sei partite, ha offerto una prestazione di sacrificio e qualità, sfiorando più volte la doppietta. Sorzi gli ha negato la gioia del gol in un paio di circostanze con parate decisive, ma alla fine l'attaccante ha trovato il meritato sigillo che ha chiuso il match.
Difficile individuare un migliore in campo, segno di una prestazione collettiva da incorniciare. Anche Spina e D'Ursi hanno creato problemi alla retroguardia del Carpi, confermando l'ottimo stato di forma della squadra.
Nel 2025 il Gubbio ha disputato 14 gare, raccogliendo 6 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Numeri di tutto rispetto, considerando le tante assenze per infortunio che hanno condizionato la stagione. Ancora più significativo il fatto che tutti i successi siano arrivati contro dirette concorrenti per i playoff: Perugia, Rimini, Pianese, Pineto e ora Carpi. L'unico successo ottenuto contro una squadra in zona retrocessione è stato il 3-1 di inizio gennaio contro la Lucchese. Il cammino stagionale dimostra che il Gubbio non solo ha centrato con ampio anticipo la salvezza, ma ha tutte le carte in regola per qualificarsi agli spareggi promozione.
Se il campionato finisse oggi, gli uomini di Fontana sarebbero dentro ai playoff. Ma il cammino è ancora lungo e riserva quattro sfide decisive.
Il calendario propone un finale di stagione ad alta tensione. Nel prossimo turno il Gubbio ospiterà l'Ascoli, squadra in lotta per evitare i playout. I marchigiani sono quindicesimi con 37 punti, ma con una gara in meno rispetto ai rossoblù. Successivamente, trasferta ostica a Pescara, con gli abruzzesi in piena bagarre per il terzo posto. Poi, un altro match casalingo contro il Milan Futuro, in lotta per la salvezza, prima della chiusura in trasferta contro la SPAL, anch'essa coinvolta nella battaglia per evitare la retrocessione.
Quattro partite in cui ogni punto sarà fondamentale. Il Gubbio ha dimostrato di potersela giocare con tutti, e il recupero di Di Massimo, fermo per infortunio per quasi tutta la stagione, rappresenta un'arma in più per Fontana. Il numero dieci rossoblù ha già collezionato due spezzoni di partita e può tornare decisivo nel momento clou del campionato.