La sessantesima edizione del Trofeo Luigi Fagioli si disputerà nel weekend del 24 agosto 2025 e porterà ancora in Umbria il Campionato Italiano Supersalita. Inaugurata la scorsa stagione, la massima ed esclusiva serie tricolore promossa da ACI Sport sarà anche in diretta televisiva con sette appuntamenti da maggio a settembre. Confermato per il nuovo anno quindi l’appuntamento eugubino, che sarà cruciale per l’assegnazione dei titoli italiani, visto e considerato che sarà il penultimo round della stagione. Un evento organizzato dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche (CECA) che oltre ai preziosi valori e temi sportivi nazionali e internazionali, punterà all’ennesima edizione dagli standard eccezionali sotto ogni aspetto, uno dei pochi nel circus “salitaro” che può e sa vivere un perfetto ed equilibrato intreccio con e all’interno della città che lo ospita.

Trofeo Fagioli, gli organizzatori sono già al lavoro

Sarà un’edizione speciale, perchè come detto sarà la sessantesima. Il Comitato è già al lavoro per rendere l’appuntamento tra i migliori di sempre. Un’edizione che sarà ricca di eventi e occasioni che possano coinvolgere nella celebrazione dell’anniversario anche tutti gli addetti ai lavori, gli ospiti speciali e il pubblico. In cantiere c’è una settimana di sport, motori, natura, turismo e cultura che porterà ulteriori iniziative e migliorie logistico-organizzative poggiandosi sulle solide basi di una lunga storia, che passa dal riconoscimento di “Montecarlo delle Salite” e dalla svolta decisiva del FIA Hill Climb Masters, le “Olimpiadi delle Salite”, il massimo evento internazionale che Gubbio e il CECA hanno ospitato nell’ottobre 2018 stupendo tutte le ventitrè nazioni presenti per qualità della manifestazione, livelli di sicurezza garantiti, spettacolo, coinvolgimento e scenari.

Da ricordare che l’edizione numero 60 del Fagioli, sarà valida oltre che come sesto round del Campionato Italiano Supersalita 2024, anche per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), sia per il girone Nord sia per quello Sud.

Trofeo Fagioli, ecco chi ha vinto l’ultima edizione

L’ultima edizione del Trofeo Fagioli è andata a Simone Faggioli. Il pilota fiorentino, che era arrivato a Gubbio già col diciottesimo Scudetto cucito sulla tuta, si è imposto al volante della Nova Proto Np01 motorizzata Zytek da 3000cc, per la quattordicesima volta in carriera con il crono totale di 3’11”83 (gara 1: 1’35”74; gara 2: 1’36”09). Con lui sul podio i due siciliani Luigi Fazzino, il driver under 25 di Melilli che ha portato alla piazza d’onore l’Osella Pa30, e Francesco Conticelli, terzo su un’altra Np01.

Trofeo Fagioli, la storia

La storia del Trofeo Luigi Fagioli inizia nel lontano 1966, quando il neonato Comitato organizzatore decise di onorare la figura del grande pilota marchigiano ed eugubino d’adozione, organizzando una gara di velocità in salita.

Si trattava della Coppa della Mengara, dal nome del valico posto lungo il percorso. Il tracciato allora polveroso e sconnesso, si snodava sul versante perugino della salita, partendo da Ponte Felcino, ma per la prima edizione nel 1966, gli organizzatori eugubini, capeggiati dal commendator Ubaldo Balducci e da Wladimiro Ghigi, scelsero invece il versante eugubino. Si corse lì per due anni, poi nel 1968 venne definitivamente spostata sui tornanti della strada statale Eugubina, che sale verso il Passo di Madonna della Cima, nella Gola del Bottaccione.

La competizione si snoda lungo 4.150 metri (dislivello 270 metri, pendenza media 6,5%). Una delle perle del Fagioli é il Paddock situato nel Centro Storico, all’interno di alcune zone caratteristiche. Una scelta ponderata e attenta alle esigenze di team, piloti e pubblico e capace soprattutto di riavvicinare la manifestazione alla città, ai suoi servizi e alle sue strutture economiche e di accoglienza.