Il Gubbio esce sconfitto per 2 a 1 contro la Torres nell’anticipo della settima giornata di Serie C, un risultato che lascia amarezza tra le fila degli uomini di mister Taurino. Dopo un avvio da dimenticare, segnato dall’errore di Venturi in fase di impostazione che ha regalato il vantaggio ai sardi, i rossoblù sono riusciti a trovare il pari nei primi minuti della ripresa grazie a Corsinelli. Ma la speranza è stata infranta a venti minuti dal termine quando Mercadante, ex del Gubbio, ha insaccato di testa il gol decisivo, condannando gli umbri a un’altra serata amara. La vittoria continua a mancare da ormai un mese, e la difficoltà nel trovare il gol da parte degli attaccanti, con Tommasini che spreca clamorosamente al 95°, aumenta la pressione sul reparto offensivo.
Gubbio-Torres 1-2, Taurino: “Stiamo regalando dei gol evitabili”
Al termine del match, mister Taurino non ha nascosto la sua delusione, ma ha difeso la prestazione dei suoi. Il tecnico ha ammesso che il risultato non è giusto per quello che si è visto in campo, riconoscendo però la necessità di fare mea culpa per gli errori commessi: “Io credo che per quello che ha fatto vedere la partita il risultato non è giusto. Noi stiamo facendo qualche errore di troppo, su entrambi i gol presi dobbiamo fare mea culpa. Nel primo tempo non hanno mai praticamente calciato in porta. Abbiamo sofferto nei dieci minuti dopo che abbiamo subito il gol, però poi abbiamo chiuso bene il primo tempo e iniziato altrettanto bene il secondo.
Il secondo gol è un gol che non si può prendere, il loro calciatore non ha neanche saltato, c’è stata una nostra grossa disattenzione. Negli ultimi due match abbiamo fatto due buone prestazioni, però stiamo regalando dei gol, così diventa dura. Davanti dobbiamo fare di più, abbiamo costruito occasioni anche oggi, ma non è bastato, bisogna fare meglio. Ripeto i due gol presi oggi non si possono prendere. Nel secondo tempo ho visto solo il Gubbio in campo, questo mi da molto fastidio. In questo momento abbiamo il demerito di farci condannare da alcune situazioni difensive che sono a mio parere abbastanza leggibili. Stiamo sprecando delle prestazioni che sono più che buone”.
Il Gubbio costruisce bene ma manca di lucidità negli ultimi 25 metri
Il principale cruccio per il Gubbio è la scarsa vena realizzativa dei suoi attaccanti. Tommasini, in particolare, è stato oggetto di critiche dopo l’ennesima occasione fallita al 95° minuto, quando, solo davanti al portiere, si è fatto respingere la conclusione dall’ottimo intervento di Zaccagno. Nonostante ciò, Taurino ha difeso il suo centravanti: “Quando si giudica un attaccante è ovvio che si guarda sempre al gol. E’ evidente che il gol deve appartenere a un attaccante, ma io guardo anche le prestazioni, e quest’ultime sono buone. Tommasini anche oggi ha avuto un salvataggio sulla linea per l’ennesima volta dopo Perugia. Per me oggi Christian si è sbattuto molto, si è dato da fare, creando diverse occasioni, in questo momento gli manca la stoccata. Secondo me è un giocatore in salute che al momento non sta trovando il gol. Dobbiamo avere le spalle larghe per sopportare le critiche. Quando non arriva il risultato è giusto così. Ci sta mancando anche la cattiveria sulle palle inattive a nostro favore. Ne abbiamo avute tante oggi ma non siamo mai riuscite a sfruttarle. Da questa situazione negativa l’unica strada che abbiamo è continuare a lavorare e avere forza”.
Secondo l’allenatore, il problema principale non risiede solo nella capacità di segnare, ma nella mancanza di precisione e cattiveria negli ultimi venticinque metri: “In fase di costruzione secondo me abbiamo lavorato bene. Abbiamo sbagliato più negli ultimi venticinque metri, abbiamo sbagliato in transizione e in appoggio al compagno. Sull’1 a 1 eravamo in pieno dominio della partita, abbiamo avuto diverse occasioni dove abbiamo recuperato bene palla in mezzo al campo però senza imbucare con qualità. La qualità ripeto ci sta mancando nell’ultimo passaggio. In tante occasioni non siamo cattivi nel tramutare in rete le situazioni che creiamo”.