Gubbio, Tentardini: "Contro il Pontedera vogliamo dimostrare il nostro valore"

La pesante sconfitta per 3-0 contro il Legnago Salus ha lasciato il segno in casa Gubbio. La squadra di mister Gaetano Fontana dovrà subito dimenticare la prestazione sottotono e concentrarsi sul prossimo match, decisivo in ottica playoff, contro il Pontedera. Nonostante il tonfo, grazie ai risultati delle dirette concorrenti, i rossoblù rimangono aggrappati al decimo posto con 34 punti, ultima posizione utile per i play-off.

La trasmissione "Arena di C" su TRG ha visto la partecipazione di Alberto Tentardini, uno degli ultimi innesti del mercato invernale, arrivato dall'Audace Cerignola. Il terzino sinistro ha analizzato la sconfitta e lo stato d'animo della squadra, proiettandosi anche sulla prossima sfida contro i toscani, che inseguono il Gubbio a quota 33.

Gubbio, Tentardini: "La squadra ha fame, abbiamo voglia di rivalsa"

Sulla sconfitta contro il Legnago Salus:

"Il bello e il brutto del calcio è che quello che hai appena fatto lo accantoni subito, perché puoi riscattarti immediatamente. Una sconfitta del genere a volte ti prepara più di una vittoria, può mettere in risalto difetti da correggere. Il problema è stato il modo in cui abbiamo perso: nei primi minuti del secondo tempo, nonostante l'espulsione, abbiamo creato due palle gol. La cosa negativa è che ci siamo disuniti negli ultimi quindici minuti. Potevamo fare sicuramente meglio".

Sulla crescita della squadra:

"Quando sono arrivato, ho trovato una grande voglia di riscatto. Conoscevo già molti giocatori e ho visto subito questa fame, questa voglia di rivalsa. Il mister ha dato una grossa mano a livello di gestione, gioco e umanità. Dopo un periodo negativo, siamo stati bravi a trovare certezze in poco tempo e i risultati si sono visti. Tralasciando la sconfitta con la Ternana, abbiamo fatto cinque risultati utili consecutivi contro squadre di alto livello".

Sulle favorite per la promozione in Serie B:

"Ho affrontato solo Ternana e Torres, l'Entella ancora no. La Ternana ha valori tecnici e morali altissimi per la categoria e giocatori molto forti. Se dovessi scegliere una favorita, direi la Ternana".

Sulla scelta di venire a Gubbio:

"A Cerignola mi sono trovato bene, ma essendo in scadenza ho preferito guardarmi intorno. Il Gubbio mi ha contattato il giorno prima dell'apertura del mercato e ho subito manifestato il mio consenso. Come piazza e società è tra le migliori della C. Qui si punta sempre ai playoff e la squadra ha grande voglia di rivalsa. Ho trovato subito l'accordo e sono felice di essere qui".

Sul match contro il Pontedera:

"È una partita di spessore, in cui possiamo far vedere il vero valore del Gubbio. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria, ma guardando le ultime prestazioni, tralasciando Legnago, possiamo ambire a qualcosa in più".

Obiettivo riscatto: il Gubbio non può più sbagliare

Quella contro il Pontedera sarà una sfida chiave. Con dieci partite al termine, ogni passo falso può compromettere il cammino verso i playoff. Dopo la pesante sconfitta con il fanalino di coda Legnago, i tifosi attendono una reazione immediata. Il presidente non ha gradito la prestazione e si aspetta risposte concrete.

La stagione del Gubbio è stata altalenante, condizionata da infortuni e scelte di mercato discutibili. Il ritorno di Alessio Di Massimo potrebbe essere una chiave per il finale di stagione. L'attaccante ha giocato solo pochi minuti nella prima giornata contro il Sestri Levante, ma è stato inserito in panchina nell'ultimo turno, segnale che il suo rientro si avvicina. La sua assenza si è fatta sentire: l'anno scorso era stato uno dei trascinatori della squadra.

Un altro segnale positivo arriva dal recupero di Mattia Proietti, anche lui tornato tra i convocati. Con il Pontedera sarà necessario ritrovare la compattezza che aveva caratterizzato le gare precedenti alla disfatta contro il Legnago. Il Gubbio ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, ma dovrà confermarlo sul campo.