Il calciomercato invernale si preannuncia come un momento fondamentale per il Gubbio. Dopo una prima parte di stagione complicata, i rossoblù hanno raccolto appena 22 punti in 20 partite, pagando un rendimento altalenante che li ha portati a occupare la parte bassa della classifica del girone B di Serie C. Una situazione difficile, che ha spinto la dirigenza a cambiare guida tecnica: l’esonero di Roberto Taurino ha aperto le porte all’arrivo di Gaetano Fontana, ma le prime due gare sotto la sua gestione si sono concluse con un pareggio e una sconfitta. Con soli 15 gol segnati in 20 partite, i rossoblù detengono il peggior attacco del girone, un dato che rende indispensabile l’acquisto di un attaccante capace di invertire la rotta. Il mercato non sarà solo in entrata: il Gubbio potrebbe anche lasciar partire alcuni suoi gioielli, con due giovani talenti nel mirino di diverse squadre di Serie B.

Gubbio, due giovani talenti piacciono in Serie B

Come sottolineato dal presidente Notari, il Gubbio cercherà di rinforzare la squadra ma dovrà fare i conti anche con le cessioni. Due giovani promettenti, Riccardo Mancini e Valerio Conti, hanno catturato l’interesse di diversi club grazie alle loro prestazioni durante una stagione complicata, ma che ha permesso loro di mettersi in mostra.

Mancini, attaccante classe 2007 cresciuto tra Voluntas Spoleto e Fulgens Foligno, ha esordito quest’anno con la maglia degli eugubini. Con quattro presenze e più di trenta minuti giocati, il giovane talento ha attirato l’attenzione di squadre come Sassuolo e Palermo in Serie B, mentre in Serie A il Bologna avrebbe già chiesto informazioni. La Fiorentina, che aveva mostrato interesse in estate, potrebbe tornare alla carica per un giocatore dal futuro brillante.

Conti, centrocampista classe 2006, è invece un profilo dinamico e abile negli inserimenti. Con sei presenze e 79 minuti giocati, il giovane ha dimostrato di poter reggere il campo anche in un campionato difficile come la Serie C. Le sue qualità non sono passate inosservate, con gli stessi club interessati a Mancini che tengono d’occhio il suo profilo.

Le possibili cessioni dei due talenti potrebbero garantire al Gubbio una plusvalenza importante, fondamentale per arricchire le casse del club e reinvestire nel mercato in entrata. La società dovrà valutare attentamente eventuali offerte, bilanciando il bisogno di liquidità con l’opportunità di trattenere due giovani che potrebbero rappresentare il futuro della squadra.

La ricerca di un bomber e il nodo Tozzuolo

Se da un lato le cessioni potrebbero portare risorse preziose, dall’altro il Gubbio deve necessariamente intervenire sul mercato in entrata per risalire la classifica e allontanare lo spettro dei play-out. La priorità è trovare un attaccante in grado di garantire gol e peso specifico in un attacco che finora ha deluso le aspettative.

Le prestazioni di Tommasini, Rovaglia e D’Ursi non sono state all’altezza, costringendo il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti a esplorare il mercato alla ricerca di un profilo affidabile. Trovare un bomber di sicuro rendimento a gennaio non sarà semplice.

Oltre all’attacco, anche la difesa potrebbe subire cambiamenti. Alessandro Tozzuolo, classe 2002, è sempre più vicino alla Ternana, capolista del girone B di Serie C. Cresciuto nel Perugia, il giovane difensore è in scadenza di contratto nel 2025 e potrebbe lasciare il Gubbio già in questa sessione di mercato. La Ternana, inoltre, avrebbe messo nel mirino anche Mattia Proietti, centrocampista classe 1992 tornato in Umbria questa estate. Non sarà facile per il Gubbio rinunciare a un giocatore del calibro di Proietti, ma le offerte potrebbero risultare difficili da rifiutare.

Con la pressione della classifica e il rapporto con i tifosi da ricostruire, il Gubbio non può permettersi errori. La sessione invernale sarà il banco di prova decisivo per una dirigenza che dovrà dimostrare di saper correggere le scelte sbagliate del mercato estivo. L’obiettivo è chiaro: rafforzare una rosa che, con i giusti innesti, possa tornare a competere con maggiore convinzione e garantire la salvezza.