Il Gubbio si trova in una posizione di classifica delicata dopo 20 giornate di campionato: 22 punti, a tre lunghezze dalla zona play-off e altrettante dalla zona play-out. La squadra eugubina deve necessariamente intervenire sul mercato per migliorare una rosa che, fino a ora, ha mostrato evidenti limiti, soprattutto in fase offensiva. Il 4 gennaio 2025, al rientro dalla pausa natalizia, i rossoblù affronteranno tra le mura amiche dello stadio “Pietro Barbetti” la Lucchese, che segue a quota 19 punti. Un match fondamentale per dare un nuovo slancio alla stagione. Tra le priorità del mercato c’è il possibile ritorno di Marco Spina, esterno d’attacco che ha già lasciato il segno nei suoi due anni con la maglia del Gubbio.
Il Gubbio è al lavoro per il ritorno di Marco Spina
Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Così cantava Antonello Venditti, e il caso di Marco Spina sembra calzare a pennello. L’esterno offensivo classe 2000, attualmente in forza al Crotone, potrebbe tornare al Gubbio in questa sessione di mercato. Con i calabresi, Spina ha collezionato 15 presenze in campionato e due in Coppa Italia, mettendo a referto due assist ma senza trovare la via del gol. I numeri con il Gubbio, però, raccontano una storia diversa: 71 presenze, dieci reti e sette assist in due stagioni. Un contributo che sarebbe oro per un attacco che finora ha segnato appena 15 gol in 20 partite, il peggiore del girone B.
Il presidente Sauro Notari, intervistato da “Il Messaggero”, ha confermato l’interesse per il giocatore: “Spina ci interessa, piace al mister e il ragazzo vorrebbe tornare. Bisogna vedere cosa ne pensa il Crotone”. Al momento, si tratta di capire la fattibilità dell’operazione, che potrebbe concretizzarsi con un prestito o un trasferimento definitivo. Di sicuro, Spina rappresenterebbe un innesto fondamentale per il reparto offensivo rossoblù, garantendo imprevedibilità e qualità tecnica.
Il mercato in uscita e gli obiettivi di gennaio
Negli ultimi giorni, le voci di mercato in casa Gubbio si sono intensificate, ma il presidente Notari ha voluto fare chiarezza. Due dei nomi più caldi, Alessandro Tozzuolo e Mattia Proietti, sono stati accostati alla Ternana, ma il numero uno rossoblù ha smentito categoricamente le partenze: “Ho bocciato i due trasferimenti. Tozzuolo è bravo e ci serve, Proietti spero che si sia lasciato alle spalle i momenti negativi e può darci una mano. Non vogliamo indebolirci”.
Tozzuolo, difensore classe 2002 in scadenza di contratto nel 2025, era vicinissimo al passaggio alla capolista Ternana, mentre Proietti, centrocampista esperto, avrebbe potuto fare ritorno a vestire la maglia delle Fere. Notari ha deciso di trattenere entrambi, ritenendoli fondamentali per affrontare questa fase cruciale della stagione.
In merito al mercato in entrata, il presidente ha sottolineato l’importanza di agire con precisione: “Due-tre innesti mirati possono alzare il livello del gruppo. Ci sono nomi e soluzioni, ma non vogliamo commettere errori”. Errori che, purtroppo, sono stati fatti nella sessione estiva, soprattutto nel reparto offensivo, dove gli acquisti di Tommasini, D’Ursi, Rovaglia e Giovannini non hanno portato i risultati sperati.
Cosa serve per svoltare la stagione
Il Gubbio si trova davanti a un bivio: sfruttare il mercato di gennaio per rafforzare una rosa in difficoltà o rischiare di compromettere definitivamente la stagione. Con l’arrivo di Marco Spina e altri due innesti di qualità, il Gubbio potrebbe rilanciarsi nella corsa ai play-off. La partita contro la Lucchese, diretta concorrente, sarà un test chiave per valutare le ambizioni della squadra.
Il tecnico eugubino, dal canto suo, avrà il compito di integrare rapidamente i nuovi acquisti e dare un’identità a un gruppo che finora ha faticato a esprimere il proprio potenziale. La piazza, dal canto suo, si aspetta risposte concrete e un’inversione di tendenza che riporti entusiasmo allo stadio “Barbetti”.
Il calciomercato è appena iniziato, ma per il Gubbio è già tempo di decisioni importanti. Ogni mossa sarà determinante per il futuro del club e per le speranze di una stagione che può ancora regalare soddisfazioni. Ora la palla passa alla dirigenza, con l’augurio che i tifosi possano presto tornare a sognare.