Ladri in azione a Gubbio e nelle frazioni a ovest della città. La sera di giovedì 20 febbraio, tra le ore 20:00 e le 21:30, una serie di furti e tentati furti ha scosso la tranquillità della città, con episodi registrati in via Carducci, Semonte, Casamorcia e Raggio. I malviventi, organizzati e rapidi, hanno preso di mira diverse abitazioni, riuscendo a svaligiare alcune case e a fuggire prima dell’arrivo dei Carabinieri, intervenuti immediatamente dopo le segnalazioni dei residenti.
La comunità eugubina è in allarme, con un’ondata di furti che sembra ripetersi ciclicamente e che negli ultimi mesi ha creato un forte senso di insicurezza tra i cittadini.
Il primo episodio della serata si è verificato intorno alle 20:00 in via Carducci, quando un gruppo di ladri ha tentato di introdursi in un appartamento situato in una moderna palazzina. Secondo la ricostruzione dei fatti, i malviventi hanno cercato di accedere all’interno scavalcando il terrazzo e sfondando il vetro di una finestra.
A quel momento, i proprietari di casa si trovavano al piano inferiore, intenti a cenare. Insospettiti da rumori anomali provenienti dal terrazzo, sono saliti a controllare e hanno colto i ladri sul fatto. Sorprendendosi a vicenda, i malviventi si sono dati immediatamente alla fuga, dileguandosi nel buio prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Nonostante la fuga repentina, il tentativo di furto ha lasciato danni significativi all’abitazione, con la finestra completamente distrutta e segni di scasso evidenti.
Se in via Carducci i malviventi non sono riusciti a portare via nulla, tra le 20:30 e le 21:30 gli stessi o altri ladri sono riusciti a mettere a segno almeno quattro furti in diverse abitazioni, situate nelle frazioni di Semonte, Casamorcia e Raggio.
Le segnalazioni dei residenti parlano di ladri che agiscono con estrema rapidità, individuano le case da colpire con cura e si muovono osservando attentamente le abitudini delle famiglie.
In particolare, in una abitazione della zona "Bettelli" di Semonte, il proprietario di casa ha raccontato di aver subito un colpo ben pianificato.
“Ci siamo presi un grande spavento e siamo certi che ci hanno tenuti d’occhio e osservati nei giorni precedenti, per colpire al momento più opportuno, quando noi non potevamo accorgerci subito di ciò che stava accadendo in casa”.
In tutti i furti consumati, i ladri hanno messo a soqquadro le stanze da letto, concentrandosi su oro, gioielli e denaro contante. Nonostante le chiamate ai Carabinieri, i malviventi sono riusciti a fuggire con il bottino prima dell’arrivo delle pattuglie.
Dopo la segnalazione degli abitanti di via Carducci, i Carabinieri di Gubbio sono intervenuti rapidamente e hanno iniziato un pattugliamento intensivo della zona ovest della città, concentrandosi su via dei Bettelli e Strada della Ferrata a Semonte, dove i ladri erano stati avvistati mentre si allontanavano.
Le ricerche sono proseguite fino a tarda notte, ma senza esito. I malviventi, che probabilmente conoscevano bene il territorio, sono riusciti a dileguarsi rapidamente, forse attraverso strade secondarie o aree boschive.
Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine stanno visionando eventuali immagini di telecamere di sicurezza presenti nelle zone interessate per cercare di identificare i responsabili.
L’ondata di furti di giovedì 20 febbraio non è un episodio isolato. Negli ultimi mesi, numerose abitazioni di Gubbio e delle sue frazioni sono state prese di mira da bande di ladri, con modalità simili:
Osservazione delle abitudini delle vittime per capire i momenti in cui le case sono vuote.
Ingresso forzato attraverso finestre o porte secondarie.
Furto rapido di oggetti di valore (oro, gioielli, denaro contante).
Fuga immediata prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Di fronte a questa emergenza, le forze dell’ordine consigliano alcune misure di sicurezza per ridurre il rischio di subire un furto:
Installare sistemi di allarme e telecamere di videosorveglianza, che possono essere un deterrente e fornire immagini utili alle indagini.
Evitare di lasciare oggetti di valore in luoghi facilmente accessibili, preferendo cassaforti nascoste.
Illuminare bene gli ingressi e le zone esterne dell’abitazione, riducendo le zone d’ombra.
Non comunicare sui social media gli spostamenti o l’assenza da casa, per non dare informazioni ai malintenzionati.
Avvisare vicini e amici di fiducia in caso di assenze prolungate, per un controllo periodico della casa.
Chiudere sempre porte e finestre, anche per assenze di breve durata.
Dopo l’ennesima serie di furti, molti cittadini di Gubbio chiedono un aumento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio, con maggiori controlli notturni e un rafforzamento delle misure di prevenzione.
“Non possiamo vivere nella paura ogni sera. Serve più vigilanza, magari con pattugliamenti più frequenti e più telecamere nei punti critici della città”, ha dichiarato un residente di Semonte.
Le autorità locali stanno valutando l’implementazione di nuove strategie di contrasto ai furti, con il potenziamento della videosorveglianza e l’intensificazione delle ronde notturne.
Mentre le indagini proseguono, i cittadini restano in allerta, sperando in un intervento più incisivo per contrastare questa minaccia alla sicurezza delle abitazioni.