23 Mar, 2025 - 19:30

Gubbio si tinge di rosa, conto alla rovescia per il Giro d’Italia: Paolo Bettini in visita alla città

Gubbio si tinge di rosa, conto alla rovescia per il Giro d’Italia: Paolo Bettini in visita alla città

A due mesi dalla partenza della 9^ tappa del Giro d’Italia, Gubbio è già pervasa da un’atmosfera di entusiasmo e preparativi. Il prossimo 18 maggio, la città umbra ospiterà uno degli eventi sportivi più attesi e seguiti al mondo, confermandosi tappa d’eccellenza della corsa ciclistica più iconica del nostro Paese.

Il fermento è palpabile tra le vie del centro storico, che già cominciano a colorarsi di rosa. La scelta di Gubbio come sede di partenza di tappa è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità eugubina, che si sta mobilitando a tutti i livelli – dalle istituzioni locali alle scuole, dalle associazioni sportive ai commercianti – per rendere questo evento indimenticabile.

Il Comitato di Tappa è già operativo da settimane, definendo un fitto calendario di eventi collaterali pensati per celebrare l’arrivo della carovana rosa. Tra questi, l’attesissima “Notte Rosa”, una serata di festa, musica e animazione che trasformerà il centro storico in una passerella a cielo aperto. Pedalate in famiglia, mostre a tema, addobbi a tema rosa in vetrine e balconi e attività didattiche nelle scuole completeranno il mosaico di iniziative.

Paolo Bettini in visita a Gubbio: un testimonial d’eccezione

A testimonianza dell’importanza dell’appuntamento, il 21 marzo, è stato avvistato per le vie della città Paolo Bettini, leggenda del ciclismo italiano, campione olimpico ai Giochi di Atene 2004 e due volte campione del mondo su strada nel 2006 e 2007. Bettini è giunto a Gubbio insieme a una troupe di RCS Sport, l’organizzatrice del Giro, per girare immagini e contenuti video che verranno trasmessi in diretta televisiva nel corso della tappa del 18 maggio.

Il volto di Bettini sarà il testimonial ufficiale per l’unica tappa umbra del Giro, un riconoscimento che conferisce ulteriore prestigio all’evento.

Accompagnato dal sindaco Vittorio Fiorucci e dallo storico locale Francesco Mariucci, il campione ha visitato alcuni dei luoghi simbolo della città, tra cui piazza Grande, il Teatro Romano, corso Garibaldi, e la funivia del Colle Eletto, lasciandosi incantare dalla bellezza senza tempo di Gubbio.

“Non conoscevo così a fondo questa città. È un vero gioiello, perfetta per accogliere una tappa del Giro. Il percorso, il centro storico, le salite... tutto è spettacolare”, ha dichiarato Bettini, entusiasta della sua esperienza eugubina.

Il Giro d’Italia verrà trasmesso in oltre 200 Paesi nel mondo, raggiungendo una platea stimata in 700 milioni di persone. In Italia sarà seguito su RaiSport, sul sito ufficiale del Giro d’Italia, e su tutte le piattaforme digitali e social di RCS Group, oltre che tramite i media partner nazionali e internazionali.

Per Gubbio, si tratta di un’occasione storica e irripetibile per mettersi in mostra a livello globale. Le immagini delle vie medievali, delle mura storiche e dei panorami mozzafiato saranno trasmesse in diretta durante la tappa, proiettando la città in un contesto di assoluta visibilità internazionale.

Il coinvolgimento delle scuole: educazione e passione

Un altro aspetto rilevante della preparazione alla tappa riguarda il coinvolgimento attivo delle scuole del territorio. Gli studenti, infatti, parteciperanno a un progetto educativo legato al Giro, lavorando su temi come la storia della corsa, i valori dello sport, la sostenibilità ambientale, la mobilità attiva, e il legame tra ciclismo e territorio.

Laboratori, concorsi creativi, incontri con sportivi e persino la realizzazione di addobbi tematici per le scuole renderanno l’attesa per il 18 maggio un momento di formazione e condivisione per le nuove generazioni.

L’approdo del Giro d’Italia a Gubbio non è un evento isolato: la città ha da sempre un legame profondo con il ciclismo. Le sue salite impegnative, i percorsi collinari e l’ambiente naturale incontaminato ne fanno una meta prediletta per amatori e professionisti.

In passato, Gubbio ha già ospitato eventi ciclistici di rilievo e ha visto passaggi memorabili della Corsa Rosa. Tuttavia, essere punto di partenza ufficiale di tappa rappresenta un traguardo storico per la comunità.

Al di là del prestigio sportivo, l’arrivo del Giro a Gubbio è destinato a generare un forte impatto economico e turistico. Si prevede l’arrivo di migliaia di visitatori, tra turisti, appassionati di ciclismo, giornalisti e operatori dei media, con evidenti benefici per il comparto ricettivo, commerciale e gastronomico della zona.

Le strutture alberghiere sono già in buona parte prenotate per il weekend del 18-19 maggio, mentre bar, ristoranti e negozi si stanno attrezzando per offrire prodotti e menù “in rosa”, contribuendo a trasformare Gubbio in una grande festa cittadina.

Una macchina organizzativa già in moto lavora a pieno regime

Dietro le quinte, il Comitato di Tappa di Gubbio lavora a pieno regime per garantire un’organizzazione impeccabile. La logistica, la sicurezza, il supporto ai team ciclistici, la segnaletica urbana e le iniziative di accoglienza sono al centro di un piano dettagliato, frutto della collaborazione tra il Comune, RCS Sport, le forze dell’ordine e numerosi volontari locali.

Anche le associazioni ciclistiche locali, come le società amatoriali e i gruppi sportivi, partecipano attivamente ai preparativi, organizzando pedalate di avvicinamento, giornate di promozione sportiva e iniziative a tema in tutto il territorio comunale.

Il conto alla rovescia è cominciato: tra due mesi esatti, Gubbio sarà al centro dell’attenzione internazionale. La città si prepara a vivere una giornata memorabile, all’insegna dello sport, della bellezza, della partecipazione collettiva.

Con un testimonial d’eccezione come Paolo Bettini, un contesto storico unico, un’organizzazione meticolosa e il cuore pulsante della sua comunità, Gubbio si appresta a scrivere una pagina storica nel grande libro del Giro d’Italia.

Il 18 maggio non sarà solo una tappa ciclistica, ma una festa di territorio, identità e futuro. E Gubbio, vestita di rosa, saprà accogliere il Giro come solo le grandi città sanno fare.

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Mario Farneti
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