In un’Italia dove la pesca d’altura è per lo più appannaggio delle città costiere, Gubbio – incastonata tra i monti dell’Umbria e priva di qualsiasi affaccio sul mare – riesce a compiere l’impensabile: esprimere una squadra di livello internazionale in uno degli sport marittimi più impegnativi e spettacolari. L’Ikuvium Big Game Fishing, giovane e agguerrita compagine sportiva, rappresenterà infatti l’Italia al Big Game World Championship for Clubs, il campionato mondiale di pesca d’altura per club, in programma dal 3 al 10 maggio a Punta Ala.
Una notizia che ha dell’incredibile per chi non conosce la tenacia e la passione sportiva della città dei Ceri, ma che per chi segue da vicino le gesta di questa squadra è solo il coronamento di un percorso costruito con determinazione, spirito di gruppo e costante preparazione.
Tra le sole tre squadre italiane ammesse alla competizione mondiale, l’Ikuvium Big Game Fishing si è guadagnata il pass internazionale grazie a una stagione straordinaria, culminata con la vittoria del campionato italiano su 58 equipaggi. Un risultato che ha proiettato la squadra eugubina nell’élite nazionale e ora, a pieno titolo, anche in quella globale della pesca sportiva.
La notizia è stata ufficializzata nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella suggestiva Sala degli Stemmi del Comune di Gubbio, alla presenza del presidente della società Alessandro Saldi, del capitano Francesco Stafficci, e dell’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo.
"È un grande onore per Gubbio essere rappresentata in un contesto sportivo internazionale di così alto livello" – ha dichiarato con entusiasmo l’assessore Colaiacovo – "l’Ikuvium Big Game Fishing dimostra quanto passione, dedizione e spirito di squadra possano portare in alto il nome della nostra città. A questi ragazzi va il nostro sostegno più convinto, certi che sapranno affrontare questa avventura con entusiasmo e determinazione."
Il Big Game Fishing, o pesca d’altura, è molto più di un semplice sport: è una disciplina ad alto tasso tecnico ed emotivo, in cui si misura l’abilità di affrontare il mare aperto, combattere prede di grande taglia come tonni, marlin o pesci spada, e resistere a ore di tensione, forza fisica e concentrazione.
Si pratica al largo, dove l'acqua è profonda e imprevedibile, con attrezzature specializzate, imbarcazioni veloci e una sinergia perfetta tra i membri dell'equipaggio. La gara si gioca spesso in condizioni estreme, dove ogni errore può costare la cattura, o addirittura l’intera competizione.
"Il Big Game è uno degli sport più completi e avvincenti in ambito marino. Richiede preparazione costante, concentrazione assoluta e grande rispetto per il mare e le sue regole" – ha sottolineato il capitano Francesco Stafficci – "ma è anche una scuola di vita: ci insegna l’importanza della squadra, della calma nei momenti critici, e della perseveranza."
Che una città dell’Appennino umbro potesse diventare protagonista di una delle competizioni marittime più ambite del pianeta, sembrava fino a qualche anno fa quasi una provocazione. Ma l’Ikuvium Big Game Fishing ha saputo smentire ogni pregiudizio, costruendo nel tempo una squadra affiatata, competente e vincente.
Il nome stesso della squadra – Ikuvium, antico nome umbro di Gubbio – evoca un orgoglio radicato, una voglia di portare la propria identità ovunque, anche laddove sembrerebbe non avere spazio. Ed è forse proprio questo lo spirito più autentico dell’impresa: dimostrare che la passione non ha confini, e che anche un luogo lontano dal mare può forgiare campioni di onde e vento.
L’equipaggio è composto da giovani appassionati, molti dei quali si sono formati negli ultimi anni praticando le tecniche del Big Game nei mari italiani e non solo, affiancati da esperti navigati che hanno messo a disposizione la loro esperienza. Una fusione intergenerazionale che ha dato vita a un team compatto, capace di stupire e vincere.
Il prossimo grande traguardo si chiama Punta Ala, località toscana celebre per le competizioni nautiche e per le acque pescose che si affacciano sul Tirreno. Dal 3 al 10 maggio, l’Ikuvium Big Game Fishing sfiderà i migliori club del mondo in una settimana di sfide serrate, alla ricerca dei pesci più grandi, in una gara che è anche prova di strategia, resistenza e nervi saldi.
"Siamo pronti. Sappiamo di affrontare squadre fortissime, ma siamo fiduciosi. Ogni gara è una storia a sé, e noi abbiamo scritto la nostra con sudore e passione" – ha dichiarato Alessandro Saldi, presidente della società – "portiamo con noi non solo le speranze della nostra squadra, ma l’orgoglio di un’intera città."
Il successo dell’Ikuvium Big Game Fishing non è solo il frutto di una squadra, ma anche di una comunità che crede nello sport come veicolo di crescita, inclusione e valorizzazione del territorio. L’amministrazione comunale ha espresso con forza il proprio supporto, impegnandosi a seguire il percorso della squadra con attenzione e partecipazione.
"Lo sport, anche in forme meno convenzionali, è un linguaggio universale che racconta l’impegno, la bellezza della sfida e l’orgoglio delle radici" – ha aggiunto l’assessore Colaiacovo – "e questa avventura ci ricorda che Gubbio può essere protagonista anche laddove nessuno se lo aspetterebbe."
Mentre la squadra si prepara a salpare, a Gubbio cresce l’attesa. La città si raccoglie attorno ai suoi “navigatori”, in un clima di entusiasmo e fierezza. Per molti giovani, l’Ikuvium Big Game Fishing rappresenta una nuova frontiera dello sport eugubino, capace di unire mare e montagna, tradizione e innovazione, gioco di squadra e sfida personale.
L’obiettivo è chiaro: onorare il tricolore e il nome della propria città, lottare con rispetto e passione, imparare da ogni esperienza e tornare a casa con il cuore colmo, qualsiasi sia il risultato.
"La nostra forza è l’entusiasmo. La nostra meta, il mare. Ma la nostra rotta è tracciata nel cuore della nostra terra, eugubina e indomita."
Con queste parole, scritte a mano su una bandiera che accompagnerà l’equipaggio durante la competizione, si chiude idealmente la preparazione e si apre una nuova sfida per l’Ikuvium Big Game Fishing. Una sfida che, comunque vada, ha già il sapore della vittoria.