04 Apr, 2025 - 12:00

Gubbio, scontro politico sulle cifre del disavanzo sanitario in Umbria: Sinistra Italiana attacca, la Giunta Fiorucci replica

Gubbio, scontro politico sulle cifre del disavanzo sanitario in Umbria: Sinistra Italiana attacca, la Giunta Fiorucci replica

Accuse pesanti dal circolo eugubino di Sinistra Italiana al sindaco Vittorio Fiorucci. Ma la maggioranza difende il primo cittadino: “Numeri chiari, basta strumentalizzazioni ideologiche

Lo scontro politico a Gubbio si accende sul tema dei conti della sanità regionale, con una lettera durissima inviata dal Circolo eugubino di Sinistra Italiana al sindaco Vittorio Fiorucci. Al centro della polemica, le dichiarazioni rilasciate in Consiglio comunale dallo stesso primo cittadino in merito al disavanzo sanitario dell’Umbria e alla proposta di ordine del giorno, presentata da Forza Italia, che chiedeva un’interlocuzione con la Presidente regionale Stefania Proietti per evitare aumenti della pressione fiscale.

Sinistra Italiana accusa senza mezzi termini: “In Consiglio comunale avete mentito ai cittadini. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – guidato dal vostro alleato Giorgetti ha confermato che il buco esiste eccome, e che è pari a 243 milioni di euro, non ai +14 milioni che la vostra alleata Tesei ha cercato di spacciare per verità.”

Il tono della comunicazione è durissimo: viene definitauna vergogna l’intera gestione della discussione da parte della Giunta Fiorucci, e viene chiesta pubblicamente una richiesta di scuse al Sindaco, ma anche ai consiglieri Ciliegi, Nicchi e Satiri, rei – secondo la sinistra – di aver mentito all’aulae preso in giro l’intelligenza dei cittadini.

La ricostruzione della sinistra: “Il disavanzo è reale, altro che propaganda”

Secondo la ricostruzione del circolo eugubino di Sinistra Italiana, il disavanzo complessivo della sanità umbra sarebbe da considerarsi nella sua entità piena di 243 milioni di euro, come annunciato dalla stessa presidente Proietti. Anche considerando i 153 milioni di saldo positivo della Gestione Sanitaria Accentrata, rimarrebbero 90 milioni di disavanzo effettivo.

A questa cifra, spiegano dalla sinistra, devono essere sottratti:

  • 33 milioni accantonati per la quota di premialità,

  • 23 milioni per il payback farmaceutico.

Il disavanzo tecnico reale ammonterebbe dunque a 34 milioni di euro. Ma, sottolinea la sinistra, è errato ignorare:

  • i 48 milioni di euro relativi al payback per i dispositivi medici, attualmente oggetto di trattativa tra le Regioni e il MEF;

  • i 39 milioni da versare per la ricostituzione del fondo di dotazione, che deriva da un pregresso risalente al 2013.

Il totale, secondo Sinistra Italiana, porterebbe la Regione a un buco effettivo di 73 milioni di euro, mentre i 243 milioni rappresentano “la cifra complessiva necessaria a rientrare nei parametri senza azzerare gli investimenti futuri”. La critica principale? “Si mente sapendo di mentire, pur di sostenere una linea propagandistica”, afferma la nota.

La replica della maggioranza: “Attacco ideologico, i numeri sono chiari”

Non si è fatta attendere la risposta ufficiale della maggioranza che sostiene il sindaco Fiorucci: Gubbio Civica, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia si sono espressi con una dichiarazione congiunta che difende il Sindaco e l’operato in aula.

“Il tono e il contenuto della lettera di Sinistra Italiana sono sconcertanti si legge nel comunicato –. È un attacco scomposto e ideologico, che nulla ha a che vedere con il confronto democratico che una città come Gubbio merita.”

La maggioranza ribadisce che le cifre illustrate in Consiglio dal sindaco Fiorucci sono corrette e perfettamente in linea con le comunicazioni ufficiali della Giunta Regionale dell’Umbria. In particolare:

  • Il disavanzo sanitario effettivo per il 2024 è pari a 34 milioni di euro;

  • Il fondo di dotazione negativo di 39 milioni risale al 2013 e non incide direttamente sui conti correnti, essendo rateizzabile;

  • Il payback dei dispositivi medici non è ancora contabilizzato formalmente e resta oggetto di negoziazione a livello nazionale.

“Parlare oggi di 243 milioni di euro di buco è una ricostruzione arbitraria e tendenziosa. È una somma eterogenea, costruita sommando voci di diversa natura e temporaneità, usata per generare allarme sociale e screditare chi lavora con serietà.”

Il comunicato della maggioranza difende con forza anche il comportamento del Sindaco in aula, respingendo al mittente le accuse di aver “preso in giro i cittadini”.

Il Sindaco Fiorucci ha illustrato i dati in modo preciso, ha citato fonti istituzionali e ha mantenuto un comportamento rispettoso delle istituzioni e dei cittadini. L’uso di toni aggressivi e offensivi, come quelli contenuti nella lettera della sinistra, è invece un danno al confronto democratico.”

La replica si conclude con un appello alla responsabilità: “Invitiamo Sinistra Italiana ad abbassare i toni e ad accettare un confronto pubblico e trasparente. Noi siamo pronti a discutere con serietà, senza ideologie né slogan, ma con dati reali alla mano e con l’interesse della comunità eugubina al primo posto.”

Quello che emerge da questa polemica è che il confronto sulle cifre del disavanzo sanitario ha ormai travalicato il campo tecnico-contabile per diventare una questione eminentemente politica, carica di significati simbolici e strategici.

Da un lato, la sinistra accusa il centrodestra e la maggioranza civica di nascondere la verità e minimizzare una situazione preoccupante, dall’altro la maggioranza difende il proprio operato e ribatte che è proprio l’opposizione a strumentalizzare il tema per ragioni propagandistiche.

Al centro di tutto, però, c’è il timore concreto che i cittadini umbri possano presto ritrovarsi a pagare più tasse per far fronte al disavanzo regionale. La proposta di Forza Italia, bocciata in Consiglio, puntava proprio ad avviare un dialogo con la Regione per evitare aumenti ingiustificati della pressione fiscale.

Un tentativo che Sinistra Italiana ha definito “ridicolo” ma che, secondo la maggioranza, rappresentava un atto di responsabilità verso i contribuenti, soprattutto in un momento di difficoltà economica diffusa.

Numeri, parole e responsabilità, rispetto delle istituzioni e fiducia dei cittadini

La polemica tra Sinistra Italiana e la Giunta Fiorucci è destinata a lasciare il segno nel dibattito politico locale, non solo per la sua veemenza, ma anche perché tocca temi fondamentali: trasparenza, fiscalità, rispetto delle istituzioni e fiducia dei cittadini.

Se da una parte la precisione dei numeri resta materia di confronto tra tecnici e amministratori, il vero banco di prova sarà la capacità di affrontare questi temi in modo costruttivo, senza delegittimazioni personali e con l’obiettivo comune di difendere l’interesse dei cittadini.

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Mario Farneti
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