25 Mar, 2025 - 21:00

Gubbio celebra il riciclo artistico con "Primavera in Bottega": ecco le date

Gubbio celebra il riciclo artistico con "Primavera in Bottega": ecco le date

Gubbio, città conosciuta in tutto il mondo per il suo patrimonio storico e artistico, si prepara a vivere un evento che coniuga creatività, memoria e sostenibilità. Con il titolo evocativo di “Primavera in Bottega”, l’Archivio delle Mani Maestre propone un’esperienza unica, destinata a riscoprire l’arte del riuso attraverso il riciclo artistico degli oggetti di uso quotidiano. L’iniziativa si terrà negli storici spazi della Bottega d’Arte Gypsea e della Chiesa di San Giuliano, due luoghi che, grazie alla loro bellezza suggestiva, diventeranno il palcoscenico di un’esperienza culturale a 360 gradi.

L’evento, che si svolgerà sabato 29 e domenica 30 marzo, promette di essere un viaggio sensoriale che trasforma oggetti comuni come cornici, lampade e specchi in creazioni artistiche contemporanee. Non solo un omaggio alla sostenibilità, ma anche un’occasione per riflettere sulla memoria e sul valore del recupero. “Primavera in Bottega” si presenta come una vera e propria celebrazione del passato che si mescola al presente, con uno sguardo sempre attento all’ambiente e alle pratiche di upcycling, ovvero il riutilizzo creativo dei materiali.

Un programma ricco di eventi

Il programma di “Primavera in Bottega” è ricco di appuntamenti imperdibili, pensati per coinvolgere tutti i sensi e favorire una riflessione sul riuso nell’arte. Tra i momenti più attesi, sabato 29 marzo, alle ore 11.00, si terrà una conferenza tenuta da Elisa Polidori e Paolo Salciarini sul tema del reimpiego dell’opera d’arte devozionale. Un’occasione per esplorare come le opere d’arte, nate per scopi religiosi, possano essere rielaborate in contesti contemporanei.

Nel pomeriggio dello stesso giorno, dalle 14.30 alle 16.30, Maddalena Vantaggi, designer di talento, terrà un incontro sull’upcycling. Una pratica innovativa che ha guadagnato crescente attenzione negli ultimi anni, soprattutto nel campo del design e dell’arte, che consiste nel trasformare oggetti di uso quotidiano in opere d’arte uniche. La sessione promette di ispirare i partecipanti a vedere in ogni oggetto una nuova possibilità di vita, stimolando la creatività e l’immaginazione.

Domenica 30 marzo, alle 18.00, l’evento si concluderà con un aperitivo dal titolo evocativo “Sapori della memoria”, a cura di Lorenzo Diamantini. Un momento conviviale dove il cibo si farà veicolo di tradizione, portando alla scoperta di ricette che raccontano la storia del nostro passato. Un incontro sensoriale che unisce il piacere del gusto alla riscoperta dei ricordi, in un viaggio che attraversa le generazioni.

L’importanza della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio


Questa mattina, il programma della “Primavera in bottega” è stato presentato alla stampa da diversi relatori: l'assessore alla Cultura Paola Salciarini, l'ideatrice del progetto Patrizia Ramacci, Paolo Panfili dell'Associazione Mani Maestre, l'architetto Luca Lepri e Massimo Monini, direttore delle ceramiche Rometti.

Patrizia Ramacci, ideatrice del progetto ha dichiarato:

"Ci rimettiamo in gioco dopo le 135 mani raccolte per la mostra di Palazzo dei Consoli con un’esperienza culturale e sensoriale in cui il passato incontra il presente, e in cui le storie si raccontano attraverso il recupero creativo di oggetti e materiali, con uno sguardo sempre attento alla sostenibilità e al valore della memoria. E alla felicità del fare, che ridarà una seconda vita ai nostri oggetti più cari e preziosi”. 

L'evento fa parte di un progetto più ampio dedicato alla valorizzazione del patrimonio artigianale e artistico locale. Paola Salciarini, assessore alla Cultura, ha sottolineato che “Primavera in Bottega” rappresenta un'opportunità essenziale per promuovere la tradizione artigiana e artistica di Gubbio, oltre a sensibilizzare la comunità e i visitatori sui temi della sostenibilità. "E' una preziosa occasione per la valorizzazione del patrimonio artigianale e artistico locale e per tenere alta l’attenzione sul tema del riuso e del riutilizzo dei materiali. L’Archivio delle Mani Maestre si conferma una realtà fondamentale per la nostra città, capace di custodire e rilanciare il sapere artigiano attraverso progetti innovativi come questo. “Primavera in Bottega” è un'opportunità preziosa per riscoprire il valore della memoria e della sostenibilità, due elementi essenziali per costruire il futuro nel rispetto della tradizione”. 

L’Archivio delle Mani Maestre, che ha curato e organizzato l’evento, rappresenta una realtà centrale per Gubbio, in grado di mettere in rete competenze locali e di contribuire alla crescita culturale del territorio. Come sottolineato dagli organizzatori, la città si conferma un punto di riferimento per l'arte e l'artigianato, offrendo progetti innovativi che sanno integrare la tradizione con la modernità.

Il progetto “Primavera in Bottega” si rivolge a un ampio pubblico, dalla famiglia all’appassionato di arte, dal turista al residente, offrendo occasioni di riflessione e coinvolgimento attivo. La trasformazione di oggetti quotidiani in opere artistiche non è solo un gioco creativo, ma un messaggio potente sulla necessità di un cambiamento nei consumi e nell’approccio alla bellezza e all’arte. L’evento invita, infatti, a riscoprire il valore delle cose più semplici e a pensare al loro futuro in una chiave innovativa.

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Lorenzo Farneti
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