Il Gubbio di Roberto Taurino da un po’ di tempo è in difficoltà e adesso servirà rialzarsi in queste ultime tre gare del 2024 con Milan Futuro, Spal e Sestri Levante. Pesano le ultime sconfitte, ma c’è da fare una analisi approfondita in tutta questa spirale di accadimenti. La squadra era partita bene con 15 punti nelle prime nove partite (quattro vittorie, tre pareggi e due ko). Quindi il crollo, con tre sconfitte filate con Pontedera, Pianese e Vis Pesaro. Poi le ultime cinque sfide: vittorie casalinghe con Rimini e Carpi e i tre “inciampi” a Chiavari, Ascoli e l’ultima in casa col Pescara. Bottino magro e recriminazioni tante, proprio perchè negli ultimi tre ko, con un pizzico di attenzione si poteva fare qualcosa di più. Dati che fanno male e che dicono pure che il Gubbio in certi frangenti mostra un certo nervosismo e un pò di ingenuità (gestione delle situazioni nei 90′). Il tutto aggiunto ai tantissimi infortuni che hanno decimato e indebolito l’organico.
Se la rotta non sarà invertita, chiaramente ci rimetterà l’allenatore Roberto Taurino. Ovunque infatti, se i risultati non soddisfano, il primo a fare le valigie è sempre chi ha il timone della squadra. E’ chiaro che il tecnico pugliese non ha la bacchetta magica, ma se nulla cambierà, i dirigenti eugubini saranno costretti a prendere i provvedimenti necessari. Ma c’è anche da essere onesti. Con tutte le difficoltà che ci sono state in questo cammino compresi infortuni e squalifiche, la squadra, tecnicamente inferiore a quella dell’anno scorso e con meno soluzioni soprattutto in attacco, con Taurino ha messo in cascina 21 punti: gli stessi che aveva il Gubbio di Piero Braglia un anno fa dopo 17 turni.
Lo score dei rossoblù recitava infatti così: cinque vittorie, sei pareggi e sei sconfitte. Due ko in meno di quest’anno, ma la sostanza non cambia perchè i punti sono identici. E per quanto riguarda la fase difensiva, i gol incassati erano 18, esattamente come ora. L’unico dato migliore riguardava l’attacco, che di reti ne aveva siglate 19, contro le 13 della stagione corrente.
Gubbio, ecco la migliore e la peggiore squadra alla diciassettesima giornata nelle ultime 10 stagioni
Se andiamo a snocciolare altre statistiche, si può notare che nelle ultime dieci stagioni, la squadra che aveva messo in cascina meno punti di tutte dopo 17 giornate è quella del 2019/2020: appena 15. Un campionato che era iniziato con Federico Guidi (esonerato dopo nove giornate) e proseguito poi fino allo stop per la pandemia da Covid-19 a Febbraio, con Vincenzo Torrente.
La migliore è stata quella targata Piero Braglia 2022/2023: in quel caso i punti erano 35, seguita da quella di Giuseppe Magi 2016/2017, che di punti ne aveva incamerati 28.
Gubbio, il tabellino dell’ultima partita
Gubbio-Pescara 1-2
GUBBIO (4-3-1-2): Venturi; Zallu (29’st Pirrello), Rocchi, Signorini, D’Avino; Franchini (38’st Mancini), Proietti, David; Maisto; D’Ursi, Fossati (29′ st Conti). A disp.: Bolletta, Tozzuolo, Stramaccioni, Sportolaro, Tommasini. All.: Taurino.
PESCARA (4-3-3): Saio; Pierozzi, Mulè, Pellacani, Crialese (17′ st Moruzzi); Valzania, Squizzato (37′ st De Marco), Tunjov (17′ st Cangiano); Merola (17′ st Vergani), Tonin (26′ st Meazzi), Ferraris. A disp: Profeta, Giannini, Dagasso, Bentivegna, Staver, Saccomanni. All. :Baldini.
ARBITRO: Mastrodomenico di Matera.
MARCATORI: 16′ st Merola (P), 28′ st Ferraris (P), 46′ st Rocchi (G).
Espulso: 3′ st Proietti (G) per gioco falloso. Ammoniti: Mancini (G). Angoli : 4-10. Recuper : 0′ pt; 4′ st. Spettatori:1500 (di cui 619 provenienti da Pescara).
Serie C girone B, il programma della 18ª giornata
Venerdì 6 dicembre: Ascoli-Sestri Levante ore 20.30
Sabato 7 dicembre ore 15: Carpi-Sassari Torres, Pianese-Ternana, Rimini-Pontedera, Pescara-Legnago Salus 17.30, SPAL-Vis Pesaro 17.30.
Domenica 8 dicembre: Milan Futuro-Gubbio ore 12.30, Virtus Entella-Pineto ore 15;
Lunedì 9 dicembre ore 20.30: Lucchese-Arezzo, Perugia-Campobasso.