Ancora una sconfitta per il Gubbio di Roberto Taurino, che cade contro il Milan Futuro per 1-0. Una rete di Traorè condanna i rossoblù, incapaci di reagire e puniti dall’ennesima dormita difensiva. La squadra umbra continua a scivolare verso la zona play-out, con numeri che descrivono una crisi sempre più preoccupante.
Crisi senza fine per gli umbri
La gara, già complicata sulla carta, ha evidenziato i limiti di una squadra che sembra aver smarrito la propria identità. Il Milan Futuro, formazione composta interamente da giovani sotto i 20 anni, ha imposto il proprio ritmo e colpito al 23’ del primo tempo con Traorè, abile a sfruttare un errore di posizionamento della difesa eugubina.
Nel secondo tempo, i rossoneri hanno avuto più volte l’occasione per chiudere il match: Bartesaghi ha colpito la traversa, mentre il giovane talento Francesco Camarda ha fallito un rigore, ipnotizzato dal portiere rossoblù Venturi, autore di una prestazione superlativa. Il migliore in campo per il Gubbio, Venturi, ha evitato un passivo più pesante, ma non è bastato a risollevare una squadra incapace di costruire gioco.
In attacco, Fossati ha offerto una prova opaca, mentre il rientrante Tommassini, subentrato nella ripresa, non ha mai trovato lo spunto giusto. Il Gubbio ha tentato un forcing sterile nei minuti finali, ma il portiere rossonero Torriani non è mai stato realmente impegnato.
Con la sconfitta odierna, il Gubbio raggiunge il settimo k.o. nelle ultime nove partite. Le uniche due vittorie, entrambe per 1-0, sembrano ormai un ricordo lontano. I numeri parlano chiaro: una squadra senza anima, senza mordente, e con un attacco che fatica tremendamente.
La crisi non è solo tecnica ma anche ambientale. Il rapporto tra la società e la tifoseria, un tempo cuore pulsante del Barbetti, si è incrinato: lo stadio è sempre più vuoto e i sostenitori rossoblù chiedono a gran voce un cambio di rotta. Sul banco degli imputati non c’è solo mister Taurino, ma anche il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti, accusato di non aver costruito una rosa competitiva.
Milan Futuro-Gubbio 1-0, Taurino: “Non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto”
La posizione di Roberto Taurino è sempre più in bilico. Il tecnico pugliese, chiamato a dare una scossa a una piazza ambiziosa, non è riuscito a trovare il bandolo della matassa. Le sue dichiarazioni nel post-partita riflettono una squadra in crisi di identità, ma anche la difficoltà nel trovare soluzioni concrete.
“Noi abbiamo costruito diverse situazioni, quindi è vero che hanno mantenuto la porta in violata, però noi le situazioni nostre le abbiamo costruite anche abbastanza bene. Purtroppo è un momento in cui stiamo facendo fatica, non tanto nel creare quanto poi nel trovare la zampata vincente. La partita ha visto un primo tempo abbastanza equilibrato, dove loro sono stati bravi e noi invece stiamo incappando nel solito errore e alla prima vera palla in cui sono arrivati in area abbiamo preso questo gol che ha spezzato un po’ l’equilibrio.
La squadra è stata sempre in campo con ordine, sempre organizzata e poi a fine primo tempo abbiamo perso l’unico centrocampista di ruolo che avevamo oggi che era Franchini, quindi siamo andati un po’ in difficoltà e ho dovuto abbassare Maisto sulla linea mediana e ho fatto entrare Conti che è un giovane della Primavera che ha fatto anche abbastanza bene. Nel secondo tempo abbiamo spinto, abbiamo avuto solo cinque minuti di difficoltà dovuti a due palle consecutive su palla inattiva e poi il rigore e onestamente dalla panchina mi è sembrata una spallata di gioco, mi è sembrato un rigore generoso da parte dell’arbitro. Dopodiché abbiamo spinto, li abbiamo schiacciati nella loro area. Non siamo riusciti a trovare il guizzo giusto per poterla rimettere in piedi”.