20 Apr, 2025 - 22:00

Gubbio-Milan Futuro, le probabili formazioni: torna Spina dalla squalifica

Gubbio-Milan Futuro, le probabili formazioni: torna Spina dalla squalifica

A due giornate dal termine della stagione regolare, il margine d’errore è ormai ridotto allo zero. Il Gubbio è chiamato a un’impresa da dentro o fuori: battere il Milan Futuro per restare aggrappato al treno playoff e tenere vive le speranze di un finale di stagione da protagonisti. Dopo la sconfitta per 2-0 in casa del Pescara, dove i rossoblù hanno rischiato un passivo ben più ampio, salvati da tre legni colpiti dagli abruzzesi, l’obiettivo è rialzare la testa e dimostrare di meritare un posto tra le migliori undici del girone B.

La situazione in classifica: tutto aperto

La lotta per gli ultimi due posti playoff è una vera e propria giungla. Il Gubbio occupa attualmente l’undicesima posizione con 45 punti, a pari merito con il Pontedera, decimo ma in vantaggio negli scontri diretti. A inseguire ci sono Perugia e Carpi, anch’esse a quota 44, ma con svantaggi nei confronti diretti e nella differenza reti. Un equilibrio che promette scintille: chi sbaglia è fuori.

Ecco perché ogni pallone che rotolerà domenica al “Barbetti” avrà un peso specifico enorme. Come ha dichiarato il presidente Sauro Notari, l’obiettivo stagionale, la salvezza, è già stato centrato. Ma ora, con due gare da giocare e tutto ancora in ballo, il sogno playoff è diventato più di un semplice desiderio.

Milan Futuro, avversario in forma e temibile

Non sarà però una passeggiata. Il Milan Futuro, formazione allenata da Massimo Oddo, è reduce da un momento d’oro: tre vittorie consecutive contro Campobasso, Sestri Levante e Ternana, sei reti realizzate e appena tre incassate. Un filotto che ha permesso ai giovani milanisti di salire al 17° posto con 33 punti, accorciando il distacco dalla Lucchese (16ª a quota 36) e mettendosi alle spalle le paure di una retrocessione diretta.

I rossoneri sono un mix di talento e dinamismo. Giovani sì, ma per nulla inesperti. Basti pensare all’ultimo turno, dove hanno sconfitto la Ternana con cinismo e organizzazione, e con un Nava superlativo, capace di neutralizzare un rigore nel finale. Massimo Oddo, tecnico navigato e conoscitore della categoria, ha plasmato una squadra temibile in ripartenza e letale negli spazi. Proprio ciò che può creare problemi a un Gubbio che sarà chiamato a fare la partita, cercando di sbloccare il risultato fin dai primi minuti.

Gubbio-Milan Futuro: ecco le probabili formazioni

Per il Gubbio, la gara contro il Milan Futuro rappresenta uno spartiacque decisivo della stagione e mister Gaetano Fontana si affida ai suoi uomini migliori per inseguire l'obiettivo playoff. La novità principale riguarda il ritorno di Marco Spina, giocatore fondamentale nello scacchiere rossoblù, che ha scontato il turno di squalifica e riprenderà il suo posto nel tridente offensivo. Il modulo sarà il consueto 4-3-3, con Venturi confermato tra i pali. Davanti a lui agirà la linea difensiva composta da Corsinelli a destra, Tozzuolo e Rocchi al centro, con Tentardini sulla corsia mancina, ormai titolare stabile dopo le ultime buone prestazioni.

A centrocampo toccherà ancora a Proietti orchestrare le operazioni in cabina di regia. Ai suoi lati, due mezzali di gamba e sostanza: Iaccarino e Rosaia, pronti a dare equilibrio e inserimenti in fase offensiva. In attacco, come punta centrale sarà confermato Tommasini, mentre sull'esterno sinistro è ballottaggio tra D’Ursi, attualmente favorito, e Di Massimo, ancora non al meglio della condizione. A completare il reparto offensivo ci sarà proprio Spina, pronto a garantire qualità e imprevedibilità sulla fascia destra.

Il Milan Futuro, invece, dovrà fare i conti con due assenze pesanti. Mister Massimo Oddo dovrà rinunciare ai due esterni importanti: Vittorio Magni e Ettore Quirini, entrambi fermati dal giudice sportivo per squalifica. L'ex tecnico del Pescara e del Perugia opterà per il solito 3-5-2, con Nava tra i pali, protagonista assoluto nella vittoria contro la Ternana, dove ha parato un rigore decisivo nel finale.

In difesa ci sarà spazio per Coubis, Camporese e Sandri, un terzetto equilibrato che unisce esperienza e freschezza. Sulle corsie esterne spazio a Bartesaghi a sinistra e a D’Alessio a destra, quest’ultimo chiamato a sostituire Quirini. In mezzo al campo agiranno Branca, Alesi e Malaspina, con il compito di dare ritmo e pressing nella zona nevralgica del campo. In attacco, fiducia alla coppia Camarda-Ianesi, con il primo che rappresenta il vero fiore all’occhiello del progetto rossonero: classe 2008, tecnica sopraffina e una fame da veterano, Camarda è l’osservato speciale della retroguardia eugubina.

 

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Lorenzo Farneti
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