Il Gubbio torna in campo per il recupero della quattordicesima giornata con una missione chiara: dare continuità al momento positivo e provare a mettere piede nella zona playoff. Al “Barbetti”, gli uomini di Mimmo Di Carlo sfideranno la Juventus Next Gen di Massimo Brambilla, un avversario giovane, talentuoso, ma reduce da una flessione evidente nelle ultime settimane. Una sfida che promette equilibrio e intensità, con due squadre che arrivano al match spinte da motivazioni diverse ma entrambe forti della consapevolezza di potersi giocare molto.
Gli eugubini si presentano alla partita con quattro risultati utili consecutivi: il netto 3-0 esterno sul Carpi, seguito da tre pareggi contro Ternana, Ascoli e Ravenna. Un ruolino che ha riportato solidità e fiducia, oltre a un dodicesimo posto che oggi vale 19 punti, solo uno in meno rispetto alla zona playoff. La Juventus Next Gen, invece, è ferma a quota 17 punti: cinque vittorie, due pareggi e sette sconfitte per i giovani bianconeri, che nelle ultime cinque partite hanno ottenuto una sola vittoria - contro il Forlì - e quattro sconfitte, compresa l’ultima sul campo della Ternana, decisa da una rovesciata-capolavoro di Leonardi.
Per il Gubbio, dunque, l’occasione è ghiotta: vincere significherebbe allungare la striscia positiva e soprattutto consolidare la propria candidatura nella corsa playoff. Dall’altra parte, la Juventus Next Gen vuole invertire la rotta e ritrovare continuità, puntando sulla freschezza atletica e su un impianto di gioco collaudato, rapido nelle transizioni e capace di esaltare la qualità dei singoli.
Il Gubbio di Mimmo Di Carlo dovrebbe confermare il suo consolidato 3-5-2, ma con alcune novità rispetto all’ultima gara sul difficile campo del Ravenna. Tra i pali è previsto l’avvicendamento: Krapikas tornerà titolare, con Bagnolini destinato al turno di ripos. La difesa a tre sarà guidata dal capitano Signorini, utilizzato come pilastro centrale, mentre ai suoi lati agiranno Di Bitonto e Baroncelli.
A centrocampo Di Carlo studia un piccolo restyling. Non dovrebbe essere della partita Carraro, destinato al riposo. Il suo ruolo davanti alla difesa sarà occupato da Rosaia, giocatore di struttura e personalità, che garantisce ordine e coperture preventive. Ai suoi fianchi agiranno Djankpata, sempre più centrale negli equilibri rossoblù, e Costa, uomo di corsa e inserimento. Sulle fasce spazio al rientro di Zallu a destra, altro elemento fondamentale per le transizioni offensive, mentre a sinistra sarà confermato Murru, che offre gamba e capacità di accompagnare l’azione.
In attacco spazio alla coppia rinnovata: Tommasini prenderà il posto di La Mantia come riferimento centrale, mentre Ghirardello è in vantaggio su Minta per affiancarlo dal primo minuto. Una coppia che unisce fisicità e profondità, caratteristiche ideali per aggredire una difesa bianconera spesso incerta nelle ultime gare.
La Juventus Next Gen risponderà con il suo classico 3-4-1-2. In porta ci sarà Mangiapoco, protagonista di una prova di grande sicurezza contro la Ternana nonostante la sconfitta. In difesa, Brambilla schiererà Gil come leader centrale, con Turicchia sul centro-destra e Pedro Felipe sul centro-sinistra, una linea difensiva veloce ma a tratti discontinua.
Sulla mediana ci sarà la coppia Faticanti-Mazur, due giocatori complementari capaci di garantire intensità e geometrie. Sulle fasce agiranno Savio a destra e Pagnucco a sinistra, chiamati a dare profondità e supporto alla manovra. Sulla trequarti spazio a Guerra, incaricato di legare il gioco tra centrocampo e attacco, mentre in avanti ci sarà la coppia Deme-Okoro, due profili rapidi, imprevedibili e sempre pronti a colpire in campo aperto.
GUBBIO (3-5-2): Krapikas; Baroncelli, Signorini, Di Bitonto; Zallu, Djankpata, Rosaia, Costa, Murru; Tommasini, Ghirardello. Allenatore: Di Carlo.
JUVENTUS NEXT GEN (3-4-1-2): Mangiapoco; Turicchia, Gil, Pedro Felipe; Savio, Faticanti, Mazur, Pagnucco; Guerra; Deme, Okoro. Allenatore: Brambilla
A dirigere il match tra Gubbio e Juventus Next Gen sarà il Signor Lucio Felice Angelillo di Nola, assistito dai guardalinee Michele Fracchiolla di Bari e Fabio Cantatore di Molfetta. Il quarto ufficiale sarà il Signor Mario Picardi di Viareggio, mentre l’operatore Fvs designato è Gian Marco Cardinali di Perugia.
Angelillo è un arbitro al terzo anno in Lega Pro e conosce bene entrambe le squadre: ha già diretto il Gubbio in Fermana-Gubbio 0-2 nella stagione 2023-24 e in Lucchese-Gubbio 0-1 la scorsa stagione. Una designazione che promette equilibrio ed esperienza per una gara che può pesare molto sul futuro delle due squadre.