Il Gubbio ha ritrovato la via della vittoria e adesso non vuole perderla. Due trasferte e altrettante vittorie. Sei punti che pesano tantissimo sulla classifica. Chiedetelo pure alle dirette concorrenti. Macigni potremmo definirli. Perchè in serie C, soprattutto nel girone B, un raggruppamento molto difficile e con tante nobili decadute, i punti pesano assai. E questo ai più è noto da tempo.
Tornando a due giorni fa invece, anche a Legnago è stata una gara complicatissima. Il Gubbio di Roberto Taurino ha battagliato con la giusta mentalità contro l’ultima della classe, arrabbiata, con la bava alla bocca e ferita da un inizio di campionato disastroso (8 sconfitte in 9 incontri). I rossoblù hanno seguito alla lettera quello che aveva detto l’allenatore alla vigilia pur rischiando anche qualcosa in alcune circostanze. Al 90′ però sono arrivati i tre punti. Insomma, quello che tutti volevano. Certo è, che c’è ancora da lavorare. E’ evidente che la classifica è buona, ma c’è da migliorare e non cullarsi troppo sugli allori. Soprattutto in attacco. Un reparto che è orfano di pezzi importanti, Di Massimo e D’Ursi, due elementi che in categoria in pochi hanno. Averceli e non averceli cambia tutto. Ma un dato emerge chiaro: il Gubbio sa “soffrire” e questo è sinonimo di crescita. Un elemento che non va sottovalutato, perchè questo è e sarà un campionato dove bisognerà spingersi oltre ogni partita. Il millimetro farà la differenza e avere un portiere come Giacomo Venturi è l’esempio. Solo così si potrà costruire qualcosa di importante, in attesa dei ritorni degli infortunati. Ma adesso serve tornare a fare la voce grossa anche in casa. Quest’anno al Barbetti è arrivata solo una vittoria (Sestri Levante all’esordio) in quattro partite. Poi due pareggi e una sconfitta.
Gubbio, in trasferta un passo importante
Dalle statistiche è evidente che la squadra rossoblù in trasferta va velocissima. Dieci dei quindici punti in classifica (media di 2 a gara), sono infatti arrivati fuori dalle mura amiche. Vittoria per 1-0 a Lucca (seconda giornata); pareggio a Perugia (1-1) alla terza, assieme alle due ultime affermazioni di Pineto (2-1) e Legnago (1-0). Un cammino importante, tolto il ko di Arezzo (tra l’altro con un rigore sbagliato sullo 0-0). Se facciamo un raffronto con la scorsa stagione invece, viene fuori che i rossoblù dopo 9 turni, avevano racimolato solo 4 punti in trasferta: vittoria sul campo dell’Ancona e pareggio a Lucca. Sempre l’anno scorso, la truppa eugubina dopo 9 giornate aveva 15 punti, proprio come quelli racimolati adesso dal team di Taurino.
Tornando alla stagione in corso, gli eugubini fuori casa hanno ottenuto gli stessi punti della Ternana (10), ma in cinque partite, contro le quattro delle Fere. Altra curiosità: la passata stagione alla nona giornata il Gubbio, come in questa, ha vinto contro l’ultima della classe (l’anno scorso era l’Olbia). Stesso identico punteggio (1-0), ma quest’anno in trasferta.
Gubbio, David rientra in giornata
Gli impegni delle Nazionali hanno privato anche il Gubbio di un calciatore. Antonio David infatti, ieri è sceso in campo con la Nazionale Under 20 romena, disputando gli ultimi 20 minuti dell’amichevole contro i pari età della Svizzera. La gara si è disputata allo stadio Eugen Popescu di Targoviste, ed è terminata con il punteggio di 2-2. David in giornata farà rientro a Gubbio.
Legnago Salus-Gubbio 0-1, il tabellino del match
Legnago Salus (3-4-2-1): Rigon; Pelagatti (37′ st Palazzino), Martic, Noce; Muteba, Franzolini, Ibrahim (29′ st Malumandsoko), Ruggeri (25′ st Rossi); Demirovic, Bombagi (37′ st Basso Ricci); Svidercoschi (25′ st D’Amore). A disposizione: Toniolo, Berto, Travaglini, Ampollini, Maset, Ballan. Allenatore: Contini.
Gubbio (3-5-2): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Stramaccioni (1′ st Pirrello); Zallu (43′ st D’Avino), Franchini (27′ st Rosaia),Proietti, Iaccarino (27′ st Maisto), Corsinelli; Giovannini (37′ st Rovaglia), Tommasini. A disposizione: Bolletta, Signorini, Sportolaro, Faggi, Fossati. Allenatore: Taurino.
ARBITRO: Nigro di Prato
Guardalinee: Raccanello di Viterbo e Minutoli di Messina
QUARTO UOMO: Migliorini di Verona.
MARCATORE: 30′ st Rosaia.
NOTE: Ammoniti: Ruggeri (L), Martic (L), Ibrahim (L), Tozzuolo (G), Iaccarino (G), Franzolini (L). Angoli: 2-5. Recupero: 2′ pt; 4′ st.