Il Gubbio comincia a gettare le basi per la stagione 2025/2026 con l’ambizione di dare continuità a quanto costruito negli ultimi anni. La squadra rossoblù, reduce da un campionato chiuso con la qualificazione ai playoff nonostante un’annata tra alti e bassi, vuole alzare l’asticella. Lo fa a partire dalla guida sportiva: è infatti ufficiale l’arrivo di Mauro Leo come nuovo direttore sportivo, figura di comprovata esperienza, con un curriculum di prestigio tra Inter, Juventus, Espanyol e Roma, dove ha collaborato con Thiago Pinto nella gestione del mercato giallorosso.
Un profilo scelto con attenzione, che certifica la volontà del presidente Sauro Notari di rilanciare il progetto tecnico con una visione a lungo termine, fatta di programmazione, valorizzazione dei giovani e identità. In questo solco si inseriscono le prime mosse di mercato, a partire dalla questione più urgente e delicata: la permanenza di Gaetano Fontana sulla panchina del Gubbio.
Il tecnico calabrese, sotto contratto fino al prossimo giugno, incontrerà nei prossimi giorni il presidente Notari per un confronto decisivo. Il Gubbio riflette: da una parte c’è la riconoscenza per il lavoro svolto, con una squadra che ha saputo reagire a momenti difficili centrando l’obiettivo minimo stagionale, dall’altra l’esigenza di capire se esistono ancora i presupposti per proseguire insieme. Fontana, apprezzato per la sua filosofia di gioco e la capacità di valorizzare il materiale a disposizione, ha dalla sua il gruppo e parte della tifoseria, ma resta da chiarire il progetto tecnico che il club intende costruire.
Nel caso in cui non si arrivasse a una fumata bianca, il Gubbio non si farà trovare impreparato. Sono già allo studio alcuni profili alternativi, con la priorità che sarà comunque data a un tecnico che sappia lavorare con i giovani e sia in sintonia con la visione sportiva di Mauro Leo.
Parallelamente alle valutazioni sulla guida tecnica, la società di viale Parruccini è al lavoro per provare a trattenere uno dei protagonisti della scorsa stagione: Gennaro Iaccarino (Foto As Gubbio 1910). Classe 2001, centrocampista di grande temperamento e qualità, è stato un vero punto fermo della mediana rossoblù. Trentadue presenze in campionato, una nei playoff, due gol, due assist e una costanza di rendimento che lo hanno reso imprescindibile per Fontana.
Nato a Scafati e cresciuto nel settore giovanile del Napoli, Iaccarino ha dimostrato di poter reggere i ritmi e le pressioni della Serie C con personalità. Il Napoli lo conosce bene e valuterà il da farsi. La concorrenza a centrocampo nella rosa partenopea è folta, ed è difficile immaginare che il giovane classe 2001 possa ritagliarsi spazio nella prossima Serie A. Per questo, un nuovo prestito appare la soluzione più plausibile.
Il Gubbio ha già avviato i contatti con il club azzurro. I rapporti tra le due società sono eccellenti, e la volontà del giocatore potrebbe fare la differenza. Sul tavolo ci sono diverse ipotesi: un nuovo prestito, oppure addirittura un acquisto a titolo definitivo, nel caso in cui il Napoli decidesse di lasciar partire il ragazzo a cifre accessibili. Difficile, ma non impossibile.
Occhio però alla concorrenza: su Iaccarino ci sono già gli occhi di diversi club, anche di Serie B. Già lo scorso anno il Gubbio riuscì a spuntarla sul Frosinone, che sembrava ad un passo dal chiudere l’operazione. Ripetere un simile colpo sarebbe un segnale forte della credibilità costruita dal club umbro.
A prescindere dalla questione Iaccarino e dal futuro di Fontana, il Gubbio ha tracciato la rotta. Mauro Leo sarà il regista di un mercato mirato e ambizioso, che punterà su giovani di talento e prospettiva, seguendo la filosofia che ha sempre contraddistinto il club. L’obiettivo è costruire una rosa competitiva, in grado di alzare il livello tecnico e provare a migliorare il piazzamento della scorsa stagione.
In un calcio italiano sempre più fragile sul piano economico, con club che falliscono o si ritirano ogni anno, Gubbio rappresenta un’isola di stabilità. Una piazza da trentamila abitanti, con una dirigenza solida e passionale. Il presidente Notari è da anni il garante di questo equilibrio, riuscendo a mantenere la categoria con dignità e, spesso, a ritagliarsi un posto tra le outsider della Serie C.
La prossima stagione, ormai alle porte, sarà quella della ripartenza con una nuova guida sportiva. L’idea è chiara: costruire una squadra affamata, tecnica e futuribile, che possa fare bene in campionato ma anche rappresentare una vetrina per i giovani. Con il Gubbio, ancora una volta, pronto a stupire.
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Niccolò Cusano
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