Un grave incidente stradale si è verificato questa mattina sulla strada statale Pian d’Assino, nel comune di Gubbio. Un’auto e un camion si sono scontrati frontalmente tra gli svincoli di Torre Calzolari e Padule, causando il ferimento grave di una donna di 77 anni. Stando alle prime ricostruzioni, la donna avrebbe tentato il sorpasso finendo per scontrarsi frontalmente contro il camion.

Incidente brutale a Gubbio sulla Pian d’Assino: 77enne trasportata urgentemente in elisoccorso

La vittima, residente a Gubbio, si trovava al volante dell’auto e ha riportato lesioni gravi nell’impatto. Il personale medico del 118 è intervenuto rapidamente, decidendo di utilizzare l’elisoccorso per il trasporto della ferita all’ospedale di Perugia, data la gravità delle sue condizioni. La donna è stata trasferita in codice rosso, un indicatore della serietà delle sue ferite. A seguito dell’incidente, la strada è stata chiusa in entrambe le direzioni per permettere le operazioni di soccorso e i rilievi da parte delle autorità.

Il tratto della Pian d’Assino dove si è verificato l’incidente è noto per la sua pericolosità. Non è la prima volta che su questa strada avvengono incidenti gravi. Negli anni sono stati fatti diversi tentativi per migliorare la sicurezza, tra cui l’installazione di autovelox e altre misure di controllo della velocità.

Nell’ultimo anno troppi incidenti sulla Pian d’Assino

Negli ultimi dodici mesi, la strada statale Pian d’Assino, nel comune di Gubbio, è stata teatro di numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali hanno avuto esiti tragici. Questa arteria viaria, che collega diverse località dell’Umbria, è conosciuta per la sua pericolosità.

Lo scorso ottobre a perdere la vita fu un uomo di 54 anni. L’incidente si verificò nella notte tra il 21 e 22 ottobre. Le due auto si scontrarono in un terribile frontale, uno dei due conducenti rimase illeso mentre il 54enne perse la vita a causa delle ferite riportate, i soccorsi tempestivi non servirono a niente purtroppo.

Esattamente un anno fa, a seguito di un grave incidente sempre sulla Pian d’Assino a Gubbio, ad avere la peggio fu un giovane ragazzo che perse il controllo della sua vettura e finì oltre il guard rail. La macchina cadde per circa 5 metri, per il ragazzo non ci fu niente da fare.

L’importanza dell’elisoccorso

L’elisoccorso è un servizio di emergenza sanitaria che utilizza elicotteri per fornire assistenza medica rapida in situazioni critiche. Questo servizio è essenziale per il trasporto veloce di pazienti gravemente feriti o malati verso strutture sanitarie adeguate, specialmente in aree difficili da raggiungere via terra.

Il mezzo è coordinato da centrali operative di emergenza sanitaria, che ricevono chiamate di soccorso e determinano la necessità di intervento aereo. Le centrali operative valutano vari fattori, come la gravità della situazione, la distanza dall’ospedale più vicino e la difficoltà di accesso al luogo dell’incidente. Una volta presa la decisione, un elicottero di soccorso viene immediatamente inviato sul posto.

Gli elicotteri utilizzati per l’elisoccorso sono equipaggiati con strumenti medici avanzati, simili a quelli presenti in un’ambulanza di terapia intensiva. Tra questi ci sono:

  • Monitor per il controllo dei parametri vitali.
  • Defibrillatore.
  • Ventilatore polmonare.
  • Strumenti per la gestione delle vie aeree.
  • Farmaci di emergenza.

Le procedure d’intervento:

  1. Ricezione della Chiamata: La centrale operativa riceve una chiamata di emergenza e valuta la situazione.
  2. Attivazione dell’Elicottero: Se necessario, viene attivato un elicottero che decolla entro pochi minuti.
  3. Arrivo sul Posto: L’elicottero atterra il più vicino possibile al luogo dell’incidente. In alcuni casi, può utilizzare un’area di atterraggio improvvisata.
  4. Assistenza Medica: L’equipaggio medico fornisce le prime cure sul posto. In situazioni critiche, ogni minuto è vitale, quindi l’assistenza in loco è rapida e mirata.
  5. Trasporto in Ospedale: Il paziente viene stabilizzato e trasportato in volo verso l’ospedale più adeguato, spesso un centro traumatologico o un’unità di terapia intensiva.