La pietra grigia dei palazzi medievali oggi sembra brillare sotto una luce diversa. È rosa, il colore della passione per il ciclismo, il simbolo del Giro d’Italia. E Gubbio, incastonata nel cuore dell’Umbria, è pronta a diventare il fulcro di una delle tappe più affascinanti dell’edizione 2025 della Corsa Rosa. Alle ore 13 in punto, partirà la nona tappa Gubbio-Siena, un percorso dal forte valore simbolico e tecnico, dedicato a una leggenda delle due ruote: Gino Bartali.
Una tappa tra due città intrise di storia e identità, due pilastri del patrimonio italiano che, per un giorno, saranno unite da una carovana colorata e da milioni di occhi puntati addosso. Saranno oltre 200 i Paesi collegati in diretta, con un impatto mediatico di portata mondiale.
La città ha saputo trasformarsi in pochissimi giorni. A pochi giorni dalla Festa dei Ceri, uno degli eventi più sentiti d’Italia, Gubbio ha cambiato pelle, tingendosi di rosa con bandiere, decorazioni, vetrine a tema e installazioni artistiche. Un lavoro corale, frutto dell’impegno di cittadini, commercianti, artigiani, associazioni e istituzioni. Tutti uniti per un’occasione che va ben oltre la dimensione sportiva.
A testimoniarlo sono le parole emozionate del sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, che ha sottolineato il valore storico e simbolico di questo evento:
"Basta guardarci intorno per capire che Gubbio è una delle città del mondo. Soprattutto, contribuirà a unire due tappe importanti come Gubbio e Siena. In maglia rosa ci sarà un italiano, un toscano, Ulissi. Credo poco alle coincidenze: nulla succede per caso. Festeggeremo anche questo evento. Al km 0, presso le Cementerie Barbetti a Semonte, inizierà la tappa. La gara terminerà a Siena, dove il Palio e i Ceri si uniranno virtualmente. Sarà una giornata intensa per Gubbio e per l’Umbria in generale. Ringrazio gli sponsor che hanno partecipato. Grazie alla città di Gubbio e ai nostri cittadini. Gubbio sarà alla ribalta del mondo con duecento paesi che seguiranno la diretta. Per noi sarà estremamente importante anche per le tappe future in ambito promozionale".
Un’occasione, quindi, non solo sportiva, ma anche promozionale e identitaria. Il sindaco ha colto perfettamente il valore strategico di un evento capace di valorizzare il territorio, la cultura e l’identità eugubina.
Il merito di questa trasformazione va a tanti. In prima linea, gli assessori comunali, che hanno lavorato con dedizione per coordinare e sostenere ogni aspetto dell'organizzazione. L’Assessore alle Politiche Giovanili e allo Sport, Carlotta Colaiacovo, ha voluto rivolgere un pensiero di gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento:
"Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato in questi giorni: dal Comune, agli artigiani e ai commercianti. A tutti coloro che hanno contribuito a colorare Gubbio di rosa. Non era facile, dopo la Festa dei Ceri, ma abbiamo dimostrato che insieme ce la possiamo fare. È un grande traguardo per questa città. L’unione fa la forza. Sono molto orgogliosa e contenta".
Parole semplici, ma sentite, che testimoniano l'impegno collettivo di una comunità che ha creduto nel progetto e che si è stretta attorno alle proprie istituzioni.
Ancora più carico di emozione l’intervento dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Micaela Parlagreco, che ha voluto sottolineare lo spirito di collaborazione emerso in questi giorni:
"Voglio ringraziare tutte le realtà che hanno contribuito. Quello che mi ha stupito ed emozionato più di ogni altra cosa è stata la volontà di tanti commercianti, artigiani e operatori agricoli. Il mio plauso va in primis alle associazioni di categoria, alla CNA Umbria e alla Confcommercio, e a tutte le associazioni che mi hanno aiutato. Vorrei ringraziare anche i volontari del centro accoglienza Aldo Moro, che hanno realizzato un bellissimo progetto lasciando la loro impronta. La vita è un po’ come il ciclismo: è fatta di discese e salite. E soprattutto nelle salite più dure si pedala con il cuore e con la passione. Voglio ringraziare tutti gli uffici comunali che ci hanno coadiuvato, permettendoci di realizzare questa realtà che coinvolgerà tutta la nostra città. Voglio ringraziare tutti gli eugubini: momenti come questo ci ricordano cosa significa essere eugubini. La nostra città si è stretta intorno all’amministrazione Fiorucci, e di questo non posso che essere emozionata e fiera".