A Gubbio, il fenomeno dei furti sembra non trovare una fine. Dopo i 18 colpi messi a segno a novembre, i malviventi sono tornati all’azione nell’ultima settimana, creando un clima di insicurezza tra i cittadini. Nonostante gli sforzi messi in campo dal Comune e l’aumento dei controlli grazie alla collaborazione della Polizia di Perugia, i ladri continuano a colpire, talvolta con modalità audaci e in pieno giorno.
Il sindaco Vittorio Fiorucci sta cercando di affrontare la situazione con determinazione. Tra le misure adottate spicca il progetto di collegamento in rete delle videocamere di sorveglianza private e pubbliche. L’idea, presentata a un convegno sulla legalità a Roma, mira a creare una piattaforma centralizzata per monitorare il territorio e identificare le vie di fuga dei ladri. Il primo cittadino ha dichiarato: “Questo sistema ci permetterà di garantire una copertura capillare del territorio, migliorando la sicurezza per i nostri cittadini”. Nonostante gli interventi messi in atto, gli episodi di furto continuano a crescere, costringendo le forze dell’ordine a intensificare ulteriormente i controlli.
Gubbio, un week-end di paura: furti a Mocaiana, Settestrade e Semonte
Lo scorso weekend è stato segnato da una serie di furti nelle frazioni di Settestrade, Mocaiana e Semonte. A Mocaiana, i malviventi sono riusciti a portare via una cassaforte contenente fucili da caccia, due catenine d’oro e tre orologi. La cassaforte, abbandonata nei pressi di Montanaldo, è stata ritrovata da un cacciatore il giorno seguente, con all’interno solo i fucili e gli orologi. Le catenine, invece, risultano ancora mancanti.
Nello stesso pomeriggio, due tentativi di furto sono stati registrati a Semonte e Settestrade, entrambi avvenuti verso l’ora di cena. Sabato notte, un altro episodio si è verificato a Ponte d’Assi, mentre ieri pomeriggio i ladri hanno tentato di entrare in un’abitazione vicina al centro storico. In quest’ultimo caso, la presenza del proprietario, allertato da rumori sospetti, ha sventato il furto. L’escalation di eventi sta creando grande preoccupazione tra i residenti, che chiedono maggiore protezione e azioni concrete per arginare la criminalità.
Un trend allarmante: i furti degli ultimi mesi
L’ondata di furti non è un fenomeno recente per Gubbio. Tra ottobre e novembre, ben 18 episodi sono stati registrati, coinvolgendo sia abitazioni private che esercizi commerciali. Il 29 ottobre, a Ponte d’Assi, i ladri avevano rubato una cassaforte vuota utilizzando una sega elettrica, portando via comunque beni per un valore di oltre 10mila euro. Ad ottobre, la zona della Vittorina è stata teatro di sei furti, di cui uno andato a segno con un bottino di circa 3mila euro.
Anche le frazioni di Cipolleto e Spada sono state colpite dai malviventi, che hanno lasciato le abitazioni a soqquadro. A fine ottobre, nelle aree di Sette Strade e Casamorcia, i ladri hanno svuotato appartamenti portando via gioielli e denaro. Questi episodi dimostrano come la città e le sue frazioni siano diventate un obiettivo privilegiato per la criminalità, mettendo in luce la necessità di misure sempre più incisive.
La reazione del Comune di Gubbio è stata immediata. Oltre al progetto di videosorveglianza integrata, l’amministrazione ha chiesto un potenziamento delle pattuglie sul territorio. Le forze dell’ordine stanno già collaborando in maniera sinergica: i Carabinieri, la Polizia di Stato e la Polizia Locale hanno intensificato i controlli, pattugliando le aree più a rischio e aumentando la presenza nelle ore serali.
Resta da affrontare il problema della prevenzione. Il sindaco Fiorucci ha sottolineato l’importanza della collaborazione dei cittadini, invitandoli a segnalare tempestivamente movimenti sospetti e a considerare l’adesione al sistema di videosorveglianza integrata. Questo progetto, che richiede un impegno economico e organizzativo significativo, rappresenta una scommessa importante per la sicurezza della città. Se il progetto di videosorveglianza integrata riuscirà a fornire i risultati sperati, potrebbe diventare un modello replicabile in altre realtà colpite da fenomeni simili.