Quando Taurino lo ha chiamato in causa ha risposto presente. Ha lottato su ogni pallone, si è sacrificato e ha pure segnato. Insomma, ha onorato la maglia del Gubbio. Il periodo era delicato, perchè la squadra veniva da tanti risultati negativi e in casa, prima contro il Rimini e poi domenica scorsa col Carpi, è stato decisivo siglando quei gol che hanno valso i tre punti. Adesso però, Daniel Fossati non vuole fermarsi sul più bello. L’appetito vien mangiando e l’attaccante classe 2003 cresciuto nel Genoa vuole continuare sui binari giusti. Lo vuole fare per la squadra, ma anche per se stesso.

Otto partite, 376 minuti e come detto due gol che pesano tantissimo. Fossati ha già conquistato tutti, per la sua professionalità e dedizione alla causa. Originario di Arenzano e figlio d’arte, il papà allena la squadra femminile del Genoa, ha mosso i primi passi nel calcio proprio nella società del suo paese, dove si è fatto subito notare.

All’età di otto anni infatti, gli osservatori del Genoa lo portano nel settore giovanile del Grifone. Nel 2021/2022 passa alla Primavera del Venezia, dove segna 4 gol in 21 presenze. Quindi, l’occasione tra i grandi in serie D con il Borgosesia dove ha modo di mettersi in evidenza marcando 15 reti in 33 presenze. Un trampolino che gli consente di approdare nel calcio che conta, quello dei professionisti (2023/2024): prima al Pontedera (14 presenze e nessun gol) e poi da gennaio al Sestri Levante dove segna un gol in 14 incontri.

La tappa di Gubbio è troppo importante per la sua carriera, perchè potrebbe significare l’esplosione in fase realizzativa. Al di là dei tanti infortunati in casa rossoblù, è un’occasione che Daniel si è conquistato con il lavoro settimanale sul campo, come confermato dall’allenatore Taurino, che durante una conferenza stampa lo ha definito uno stakanovista. Uno tosto, che si ferma qualche minuto in più anche dopo l’allenamento per capire e “correggere” quei particolari che poi in partita ti fanno fare la differenza. C’è poco da dire, contro il Carpi si è battuto come un leone. La gente questo lo ha apprezzato e al momento del cambio, si è alzata in piedi per applaudirlo. Chapeau. Tutto meritato!

Fossati, idolo dei tifosi della curva

Il suo attaccamento alla maglia e la voglia di lottare su ogni pallone, non è quindi passato inosservato ed è stato notato anche dai tifosi della Curva. Tanto che, nelle ultime settimane lo hanno ribattezzato “Ivano”. Sì, proprio come il cantante. Ad ogni tocco palla, ma pure al gol, i tifosi rossoblù hanno gridato “Ivano”. Insomma, un’etichetta simpatica, scherzosa e quasi affettuosa, dopo aver apprezzato l’impegno e soprattutto i gol decisivi siglati dall’attaccante, ai fini del risultato.

Gubbio, ad Ascoli dirige un toscano

La sfida di domenica sera (ore 19.30) tra Ascoli e Gubbio, valevole per la sedicesima giornata del girone B di serie C, sarà diretta da Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo. Il fischietto toscano, sarà coadiuvato dagli assistenti di linea Mastrosimone di Rimini e Macchi di Gallarate. Quarto ufficiale Scarpati di Formia. Maccarini, è un arbitro al terzo anno di Lega Pro e ha già diretto la gara di campionato Gubbio-Olbia 0-1, nella stagione 2022-2023.

Ascoli-Gubbio, prevendita biglietti attiva

Intanto con una nota il Gubbio ha fatto sapere che: “E’ aperta la vendita dei biglietti per assistere alla gara Ascoli – Gubbio sedicesima giornata di campionato Serie C Now 24-25 in programma domenica 24 novembre alle ore 19,30 allo stadio Del Duca. I tagliandi possono essere acquistati presso la Tabaccheria 2000 ( in Via Beniamino Ubaldi) o sul circuito Ticketone. La vendita dei biglietti per il settore ospiti terminerà sabato 23 novembre alle ore 19,00. Prezzo del biglietto euro 14,00”.