16 Aug, 2025 - 15:30

Gubbio, fermato un SUV dopo i furti a Coppiolo e Fontanelle: indagini dei Carabinieri

Gubbio, fermato un SUV dopo i furti a Coppiolo e Fontanelle: indagini dei Carabinieri

Nella notte tra venerdì 15 e sabato 16 agosto i Carabinieri hanno fermato un SUV di grossa cilindrata a seguito di una serie di furti compiuti nella zona compresa tra Coppiolo e Fontanelle, appena fuori la città di Gubbio. L’operazione, avvenuta al termine di controlli serrati sul territorio, si è conclusa in Caserma.

Secondo quanto appreso, i colpi messi a segno nella serata di Ferragosto sono stati almeno quattro. I ladri avrebbero agito con rapidità e precisione, forzando porte e finestre di abitazioni private e portando via denaro contante e gioielli. Le vittime hanno subito avvisato le forze dell’ordine, che si sono subito attivate con pattuglie nella zona.

Le dinamiche dei furti

La zona di Coppiolo e Fontanelle è stata presa di mira più volte negli ultimi mesi. Si tratta di aree residenziali e di villette isolate, considerate obiettivi sensibili da parte dei malviventi per la facilità di accesso e le vie di fuga rapide verso le principali arterie di collegamento.

Nella serata del 15 agosto, approfittando delle assenze di molti residenti per le festività, i ladri hanno forzato gli ingressi di alcune abitazioni. Le testimonianze raccolte parlano di intrusioni silenziose e di tempi di azione molto brevi, compatibili con modalità già note in episodi precedenti.

Il fermo del SUV

Nel corso della notte, i Carabinieri hanno individuato e bloccato un SUV sospetto, corrispondente alle descrizioni fornite in più occasioni dai cittadini. Il veicolo, di cilindrata elevata e con caratteristiche simili a quelle segnalate nei giorni scorsi, è stato sottoposto a controlli.

Gli occupanti del mezzo sono stati condotti in Caserma per le verifiche del caso. Non sono stati diffusi al momento dettagli ufficiali sull’identità delle persone fermate né sugli eventuali elementi rinvenuti all’interno del veicolo. L’operazione resta coperta dal riserbo investigativo, ma rappresenta un passaggio significativo per chiarire il ruolo del SUV nei recenti episodi criminosi.

Un cittadino di Coppiolo, presente nelle ore successive all’operazione, ha dichiarato: «Li hanno presi». Una frase che riflette l’attesa della comunità eugubina, colpita da una lunga serie di furti nelle ultime settimane.

L’intervento dei Carabinieri

L’attività dell’Arma si è concentrata soprattutto nelle aree periferiche e nelle strade secondarie, considerate vie di fuga privilegiate per i malviventi. Durante la notte di Ferragosto, le pattuglie hanno intensificato i controlli lungo la strada regionale 298 Eugubina e le vie di collegamento verso Perugia e la valle del Chiascio.

Il fermo del SUV è avvenuto dopo ore di monitoraggio e dopo che i militari avevano raccolto ulteriori segnalazioni da parte dei cittadini. L’operazione è stata coordinata con discrezione e tempestività, evitando ulteriori rischi per la popolazione.

Le indagini in corso

Al momento non sono state fornite informazioni definitive sull’esito delle perquisizioni e dei rilievi. I Carabinieri stanno proseguendo le indagini per verificare la connessione tra il SUV fermato e i furti della serata, oltre ad eventuali collegamenti con episodi analoghi avvenuti nei giorni e nelle settimane precedenti.

Il mezzo potrebbe essere sottoposto a ulteriori accertamenti tecnici per rilevare impronte, tracce biologiche o strumenti utili alle attività criminose. Parallelamente, i militari stanno verificando la provenienza del SUV, accertando se si tratti di un veicolo rubato o intestato a prestanome.

Preoccupazione nelle frazioni

Le comunità di Coppiolo e Fontanelle, già allertate dai precedenti episodi, hanno vissuto con apprensione la nuova ondata di furti. I cittadini hanno segnalato un clima di insicurezza crescente, con famiglie costrette a rafforzare sistemi di allarme e videosorveglianza.

Le parole di un residente riassumono il sentimento diffuso: «Non possiamo lasciare le case incustodite nemmeno poche ore, ormai la paura è costante».

Il ruolo delle segnalazioni

Determinante, ancora una volta, è stata la collaborazione dei cittadini. Le numerose segnalazioni sul SUV sospetto hanno permesso alle forze dell’ordine di concentrare l’attenzione su un obiettivo preciso. La descrizione del veicolo, più volte riportata nelle scorse settimane, ha costituito un elemento chiave per orientare le indagini e per consentire il fermo nella notte di Ferragosto.

Il fenomeno dei furti in Umbria

L’episodio di Gubbio si inserisce in un quadro più ampio che riguarda l’intero territorio regionale. Negli ultimi mesi si è registrato un aumento di furti in abitazioni, soprattutto nelle zone periferiche e rurali. Le modalità operative sono simili: gruppi organizzati, mezzi potenti, tempi rapidi di azione.

Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli, ma la mobilità dei gruppi criminali e la loro capacità di spostarsi rapidamente rende complessa la prevenzione.

Prossimi sviluppi

Nelle prossime ore si attendono aggiornamenti ufficiali da parte dell’Arma dei Carabinieri e della Procura, che potrebbero fornire elementi concreti sulle persone fermate, sul ruolo del SUV e sul materiale eventualmente rinvenuto.

La popolazione resta in attesa di conferme definitive che possano chiarire se l’operazione di Ferragosto abbia effettivamente colpito il nucleo responsabile della serie di furti.

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Mario Farneti
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