17 Jul, 2025 - 15:39

Gubbio: fermati due giovani per spaccio e partono indagini sui furti al WMF25

Gubbio: fermati due giovani per spaccio e partono indagini sui furti al WMF25

Grazie al potenziamento dei controlli effettuati dall’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio, nel fine settimana sono stati fermati due giovani, un minorenne eugubino di 17 anni e un 19enne extracomunitario, sospettati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Durante un normale controllo svolto dall’Aliquota Radiomobile, i due, alla vista dei militari, hanno tentato di allontanarsi frettolosamente. Il loro comportamento ha immediatamente attirato l’attenzione: “Decisamente sospetto”, come ha commentato una fonte dell’Arma.

Hashish sequestrato e arresto in flagrante

I Carabinieri hanno rinvenuto circa 6 grammi di hashish suddivisi tra i due nel momento del fermo. Ma non si è trattato che dell’inizio: dall’ispezione domiciliare presso l’abitazione del minorenne, sono saltati fuori altri 40 grammi di hashish, 20 grammi di marijuana, un bilancino di precisione, e vari materiali per il confezionamento delle dosi.

Per il 17enne è scattato l’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio, e il trasferimento all’Istituto Penale Minorile di Firenze, come disposto dalla Procura per i Minorenni di Perugia. Il 19enne, pur essendo in possesso di stupefacente, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per detenzione ai fini di spaccio in concorso.

“Il sequestro è un risultato significativo. Indica l’attenzione costante sul territorio e una risposta efficace alle dinamiche giovanili legate alla droga”, hanno dichiarato i comandanti locali.

Furti al WMF25: sotto la lente dei Carabinieri

Parallelamente all’indagine antidroga, i Carabinieri hanno avviato accertamenti sul fronte dei furti avvenuti durante il festival WMF25, che si è svolto a Gubbio tra il 12 e il 13 luglio. I concerti del festival hanno attirato migliaia di persone, creando occasioni per malintenzionati che approfittano delle folle.

Diversi partecipanti hanno lamentato il furto di catenine, portafogli e telefoni, soprattutto mentre si trovavano al concerto e vicino ai punti di ristoro. Si sospettano borseggiatori seriali, ben organizzati, capaci di mimetizzarsi tra la folla per agire in modo rapido e discreto.

Una criticità legata ai grandi eventi

Se Gubbio è ormai abituata a grandi eventi e festival, questi episodi evidenziano una nota dolente per la sicurezza dei partecipanti. In situazioni di alto afflusso è più facile che si verifichino reati predatori, e il rischio è per l’immagine complessiva delle manifestazioni.

Il Comando provinciale ha garantito l’impegno nel rafforzare la presenza dei carabinieri nei luoghi affollati e ha annunciato l’avvio di indagini mirate, basate anche sulla raccolta di testimonianze e immagini di videosorveglianza urbana.

Il contrasto ai reati predatori è una priorità, soprattutto in occasione di eventi con forte mobilità. Dobbiamo garantire un festival sicuro per tutti, hanno dichiarato fonti della Compagnia di Gubbio.

Società e territorio: riflessioni sui due episodi

Le due operazioni – quella antidroga e quella sui furti – si inseriscono in un contesto più ampio di attenzione alla sicurezza urbana e alla prevenzione:

  • Spaccio tra i giovanissimi: l'uso e lo spaccio di droga tra minorenni è un fenomeno che preoccupa sempre di più. Il caso del 17enne arrestato dimostra che i controlli sono efficaci, ma anche che i canali di approvvigionamento e consumo restano attivi.

  • Sicurezza durante gli eventi di massa: il WMF25 ha richiamato migliaia di partecipanti ma ha anche esposto la città a fenomeni predatori. Il potenziamento dei presidi di sicurezza è fondamentale.

La strategia dei Carabinieri: presidio e prevenzione

Secondo quanto dichiarato dai vertici locali, il piano della Compagnia di Gubbio si basa su due linee principali:

  1. Controlli mirati e capillari: posti di blocco, pattugliamenti nei luoghi sensibili, azioni a sorpresa in punti frequentati dai giovani.

  2. Collaborazione nei grandi eventi: sinergia con gli organizzatori del WMF25, predisposizione dei piani di sicurezza, presidi fissi nei luoghi strategici, controllo degli ingressi e monitoraggio del territorio.

Prevenire è meglio che reprimere, rinnovano gli ufficiali. “Ma la repressione tempestiva degli spacciatori o dei borseggiatori è altrettanto indispensabile per tutelare i cittadini e i partecipanti”.

L’opinione pubblica e le istituzioni locali

Gli episodi hanno suscitato attenzione tra la comunità. Genitori, studenti e residenti chiedono una risposta complessiva, che unisca misure di sicurezza, azioni educative e maggiore presenza dello Stato.

Il Comune di Gubbio ha già annunciato una collaborazione con i Carabinieri per potenziare l’illuminazione e l’uso degli impianti di videosorveglianza nei punti più frequentati, come parchi, stazioni e ingressi del centro storico.

Prevenzione e contrasto: due facce della stessa medaglia

Le misure in atto vanno quindi in due direzioni complementari:

  • Dall’alto, con il contrasto repressivo (arresti, denunce, presidi permanenti)

  • Dal basso, con attività educative nelle scuole, momenti di confronto con i ragazzi su legalità, uso di sostanze, rispetto reciproco e cittadinanza attiva.

In questo senso, la Polizia Locale e le associazioni giovanili stanno progettando una serie di incontri nelle scuole superiori, sulle tematiche dello spaccio minorile, la sicurezza nei luoghi affollati, e la tutela dei più deboli.

Cosa succede adesso

  • Il 17enne resta in carcere minorile, in attesa del processo, mentre il processo per il 19enne è in corso presso il Tribunale di Perugia.

  • Le indagini sui furti durante il WMF25 proseguono: i militari stanno visionando decine di ore di registrazioni, raccogliendo denunce e promuovendo un vademecum sulla sicurezza rivolto a cittadini e festival-goer.

Il prossimo obiettivo è identificare gli autori dei furti e sottoporli a denuncia, mentre la città punta a rafforzare il presidio con iniziative visibili già nei prossimi giorni.

Una sfida continua per la sicurezza urbana

Gli episodi segnalano una sfida continua per la sicurezza urbana a Gubbio, dove tra i vicoli medievali e gli eventi estivi convivono i potenziali rischi legati alla microcriminalità e alla marginalità giovanile.

Le forze dell’ordine hanno dimostrato efficacia e tempestività, ma la risposta della comunità dovrà essere altrettanto strutturata, includendo educazione, prevenzione e coesione sociale.

Solo così si potrà garantire che Gubbio resti non solo una città bella da vivere, ma anche una comunità forte e protetta, dove i giovani possano crescere in sicurezza e libertà.

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Mario Farneti
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