Era nell’aria. Il Gubbio ufficializza l’esonero di mister Roberto Taurino. Decisive le sette sconfitte maturate nelle ultime nove partite. La brutta prestazione fornita ieri contro il Milan Futuro, ha costretto il patron Sauro Notari a sollevare dalla panchina rossoblù il tecnico pugliese.
Ecco il comunicato: “As Gubbio 1910 comunica di aver sollevato Roberto Taurino dall’incarico di allenatore responsabile della prima squadra. Al mister i ringraziamenti per la professionalità dimostrata e il lavoro svolto durante questi mesi, a lui i migliori auguri per il prosieguo di carriera. Il Club ringrazia anche i suoi collaboratori Gian Marco Funaro e Paolo Rizzo per l’impegno profuso. Seguiranno comunicazioni sulla nuova guida tecnica della squadra”.
Gubbio, ufficiale l’esonero di mister Taurino: sette sconfitte nelle ultime nove gare
Diciotto partite alla guida del Gubbio, un bottino di ventuno punti che racconta di sei vittorie, tre pareggi e nove sconfitte. Le statistiche sono impietose, soprattutto nelle ultime nove gare: solo due vittorie a fronte di sette sconfitte. Troppo poco per una piazza ambiziosa come quella rossoblù, che si ritrova ora pericolosamente vicina alla zona play-out.
Taurino non ha avuto vita facile sin dall’inizio della stagione. Il mercato estivo, condotto in ritardo, non ha permesso al tecnico di lavorare con la rosa al completo durante il ritiro precampionato. A questo si sono aggiunti numerosi infortuni e un’incredibile serie di espulsioni che hanno decimato la squadra nei momenti chiave. Il risultato è stato un cammino zoppicante, incapace di rispettare le aspettative di una tifoseria calorosa e appassionata come quella eugubina.
La sconfitta contro il Milan Futuro ha rappresentato il punto di non ritorno. Una prestazione definita dai tifosi e dagli addetti ai lavori come “senza anima e senza carattere”, contro una squadra composta da giovani under 20 che, in campo, sono sembrati più esperti e organizzati dei giocatori rossoblù. Un colpo troppo duro per il patron Notari, che ha scelto di dare una scossa netta per cercare di invertire la rotta.
Chi sarà il nuovo allenatore?
La dirigenza del Gubbio è già al lavoro per trovare il sostituto di Taurino. I nomi in ballo sono molti e, secondo indiscrezioni, la scelta potrebbe arrivare già nelle prossime ore, dato che domenica il Gubbio affronterà la Spal al Barbetti in una sfida che non consente passi falsi.
Tra i candidati spicca Gaetano Fontana, ex allenatore del Latina, noto per il suo calcio organizzato e dinamico. Anche Leonardo Colucci, ex tecnico della Spal, è tra i papabili, così come Vincenzo Cangelosi, che ha guidato la Casertana nella scorsa stagione e gode della stima del direttore sportivo Degli Esposti.
Un nome che accende l’entusiasmo della piazza è quello di Eziolino Capuano, tecnico esperto e passionale, che potrebbe portare la grinta necessaria per risollevare la squadra. Suggestivo sarebbe anche il ritorno di Vincenzo Torrente, l’artefice della doppia promozione del Gubbio dalla Serie C2 alla Serie B nel 2011, un periodo d’oro che i tifosi ricordano con grande affetto.
Non si esclude, infine, la possibilità di affidarsi ad Alessandro Calori, ex calciatore ed ex allenatore della Lazio Primavera, che potrebbe rappresentare una scelta innovativa e di prospettiva.
Qualunque sarà il nome scelto, la missione è chiara: restituire identità e solidità al Gubbio. Il calendario non offre tregua, e la sfida contro la Spal rappresenta un banco di prova fondamentale. I giocatori, ora senza più alibi, dovranno dimostrare sul campo di meritare la fiducia della società e del nuovo tecnico.
La tifoseria, pur delusa dai recenti risultati, è pronta a sostenere la squadra in questo momento delicato. La storia del Gubbio insegna che la forza di questa piazza sta nella capacità di reagire nei momenti difficili, e mai come ora c’è bisogno di compattezza tra squadra, dirigenza e pubblico.