Nel calcio gli umori sono volubili, cambiano da una settimana all'altra. E il Gubbio ne è la dimostrazione: dopo due sconfitte pesanti, la formazione di Gaetano Fontana ha ritrovato fiducia e solidità, conquistando quattro punti fondamentali nelle ultime due uscite. Il successo per 1-0 contro la Pianese e il pareggio per 1-1 sul campo della Vis Pesaro, squadra quinta in classifica, hanno ridato entusiasmo alla piazza umbra. Un punto, quello conquistato contro la Vis Pesaro, che sta addirittura stretto agli eugubini per quanto visto sul terreno di gioco.
Un cambio di passo necessario, considerando che solo pochi giorni prima il Gubbio aveva subito due pesanti battute d'arresto contro Legnago Salus (0-3) e Pontedera (1-2). La chiave di questa ripresa sembra risiedere in un ritrovato equilibrio difensivo, aspetto su cui mister Fontana ha lavorato con determinazione.
I numeri parlano chiaro: nelle ultime due partite, il Gubbio ha incassato un solo gol, frutto di un'uscita rivedibile del portiere Giacomo Venturi sul gol di Nicastro contro la Vis Pesaro. Un dato in netta controtendenza rispetto alle difficoltà difensive evidenziate nelle precedenti uscite.
Da quando Fontana siede sulla panchina umbra, ha dimostrato una certa flessibilità tattica, dettata anche da infortuni e squalifiche che hanno condizionato le scelte di formazione. Se in alcune gare, come contro il Campobasso, ha optato per una difesa a tre, nelle ultime uscite la retroguardia a quattro sembra aver dato i suoi frutti.
Una delle chiavi della solidità ritrovata è il rendimento di Diego Stramaccioni. Il difensore classe 2001, originario di Assisi e con un passato nella Juventus Next Gen, dopo un periodo di alti e bassi, sembra aver trovato la condizione ottimale. Tornato titolare nelle ultime due gare, ha offerto prestazioni di alto livello, dimostrandosi abile nel gioco aereo e solido nei duelli individuali. La sua presenza sta portando equilibrio all'intero reparto, che nelle precedenti settimane aveva sofferto gli attacchi in profondità delle squadre avversarie.
Ma Stramaccioni non è l'unico protagonista della crescita difensiva: il centrocampo, guidato da Rosaia e Iaccarino, sta garantendo maggiore copertura, e l'intera linea difensiva ha imparato a gestire meglio le situazioni di pericolo. Contro il Pontedera, il Gubbio aveva sofferto una squadra avversaria capace di attaccare gli spazi con continuità; nelle ultime due uscite, invece, la squadra ha mantenuto maggiore compattezza, concedendo meno occasioni nitide.
Analizzando l'intero campionato, il Gubbio ha subito 33 gol in 31 partite, mantenendo la porta inviolata in 11 occasioni. Numeri che potrebbero essere migliori senza alcuni errori difensivi evitabili che hanno condizionato il percorso della squadra.
Mister Fontana può contare su un reparto arretrato di valore, con elementi esperti come il capitano Signorini, assente nelle ultime gare per infortunio, e giocatori affidabili come Rocchi, Tozzuolo, Tentardini e lo stesso Stramaccioni. L'obiettivo è mantenere questa solidità per proseguire il cammino con maggiore serenità.
La prossima sfida vedrà il Gubbio impegnato in trasferta contro il Rimini, attualmente nono in classifica e distante cinque punti. Sarà un match fondamentale, con in palio tre punti pesantissimi per entrambe le squadre. Una vittoria permetterebbe agli umbri di accorciare proprio sul Rimini, riaprendo la corsa alla parte alta della classifica e, al tempo stesso, consolidando il margine sulla zona playout.
Attualmente il Gubbio ha 10 punti di vantaggio sulla Spal, che occupa il sedicesimo posto, l'ultimo utile per i playout. Mantenere questo margine di sicurezza è fondamentale per affrontare con serenità il finale di stagione.
Dall'altra parte, il Rimini arriva all'appuntamento dopo aver battuto per 3-1 il Legnago Salus, fanalino di coda del campionato. Sarà quindi una gara ad alta intensità, in cui il Gubbio dovrà confermare i progressi mostrati nelle ultime due uscite per proseguire la propria striscia positiva e puntare a un finale di stagione in crescendo.