Grandissimo ritorno in casa Gubbio. Alessandro Sandreani, ex capitano e simbolo della storica scalata dei rossoblù dalla Serie C2 alla Serie B, torna a Gubbio. Questa volta, però, non come giocatore o allenatore della prima squadra, ma come tecnico della Primavera. La notizia è stata ufficializzata dal club di Viale Parruccini, suscitando entusiasmo tra i tifosi eugubini che vedono nel ritorno di Sandreani una promessa di nuove speranze e successi.
Gubbio, Alessandro Sandreani nuovo tecnico della primavera rossoblù
Alessandro Sandreani non è semplicemente un ex calciatore del Gubbio. È una leggenda del club rossoblù. Nato a Cagli il 20 ottobre 1979, figlio di Mauro Sandreani, ex calciatore e attuale collaboratore tecnico del Napoli, Alessandro ha dedicato gran parte della sua carriera al club umbro. Dopo aver mosso i primi passi nel calcio, Sandreani ha fatto la storia con la maglia rossoblù, disputando 340 gare in campionato e guidando la squadra come capitano durante la straordinaria scalata dalla Serie C2 alla Serie B.
La nomina di Sandreani come tecnico della Primavera del Gubbio è stata accolta con entusiasmo. Il presidente Notari, insieme alla dirigenza e al responsabile del settore giovanile Federico Mariotti, ha espresso grande soddisfazione per il ritorno di un uomo che incarna i valori e lo spirito del club. “Sono felice di tornare a Gubbio,” ha dichiarato Sandreani ai canali ufficiali della società. “Ringrazio il Presidente Notari, tutta la dirigenza rossoblù e il responsabile del settore giovanile Federico Mariotti. Sono fortemente motivato e darò tutto me stesso per valorizzare i ragazzi del settore giovanile affinché possano tornare utili alla causa della prima squadra.”
La scelta di affidare la Primavera a Sandreani testimonia le ambizioni del Gubbio riguardo il proprio settore giovanile. Un settore che, in passato, è stato una vera e propria fucina di talenti e che ora, sotto la guida di un personaggio simbolo come Sandreani, punta a tornare ai fasti di un tempo. Il presidente Notari ha sottolineato l’importanza di questa scelta, volta a rafforzare la continuità e la tradizione del club, guardando con ottimismo al futuro.
La carriera della leggenda rossoblù
La carriera di Sandreani al Gubbio è segnata da momenti indimenticabili. Nella stagione 2009-2010, il Gubbio conquista la Serie C1, ma è nella stagione successiva che Sandreani e compagni compiono l’impresa più grande: dominare il campionato e approdare in Serie B. È un risultato storico per il club, che purtroppo non riesce a mantenere la categoria, retrocedendo dopo un anno. Nonostante questo, il contributo di Sandreani rimane indelebile, consacrandolo come una leggenda del Gubbio.
Dopo aver appeso le scarpe al chiodo nel 2014, Sandreani non ha abbandonato il mondo del calcio. Conseguito il patentino UEFA A, ha iniziato a lavorare con le giovanili del Gubbio, portando la stessa passione e dedizione che aveva in campo nel suo ruolo di allenatore. Tra il 2015 e il 2018, ha guidato la formazione Berretti, dimostrando capacità tecniche e umane che lo hanno reso apprezzato da giocatori e dirigenti.
Nel 2018, Alessandro Sandreani ha avuto l’opportunità di allenare la prima squadra del Gubbio, subentrando a Dino Pagliari. Nonostante la difficile situazione, è riuscito a portare la squadra a una salvezza che sembrava insperata. Dopo un inizio complicato nella stagione successiva, è stato sollevato dall’incarico, lasciando il posto a Nanu Galderisi. L’esonero non ha intaccato il legame tra Sandreani e il club, anzi, ha rafforzato il rispetto reciproco.
Negli ultimi due anni, Sandreani ha continuato a sviluppare le sue competenze da allenatore guidando la Primavera della Vis Pesaro. I risultati positivi ottenuti con i giovani della Vis Pesaro hanno confermato il suo talento e la sua capacità di lavorare con le nuove generazioni, preparandolo ulteriormente per il suo nuovo incarico al Gubbio.