La città di Gubbio si prepara a rendere omaggio a una figura musicale di rilievo, ma oggi poco conosciuta: Gaetano Grilli (1819‑1891), maestro organista, pianista e maestro di cappella, nonché stimato collaboratore di Gioachino Rossini. L’Associazione Quartiere di San Pietro ha promosso la conferenza «Viva il nostro sempre grande maestro Grilli», per riscoprirne la vita e l’arte. Sabato 21 giugno, alle ore 18:00, la Sala dell’ex Refettorio di San Pietro, all'interno della Biblioteca Sperelliana, accoglierà la dottoressa Catiuscia Marionni, musicologa, per una relazione arricchita dal contributo storico-artistico di Giorgio Fondacci.
Nato nel 1819 nel quartiere di San Pietro, Grilli iniziò a studiare musica fin da ragazzo. La sua vocazione precoce lo portò ben presto a Napoli, dove si perfezionò negli studi pianistici e organistici. Rientrato in patria a soli ventiquattro anni, venne nominato maestro di cappella al duomo di Gubbio e alla chiesa di San Pietro nel 1844. Era solo l’inizio di una carriera votata all’eccellenza.
Successivamente, Grilli si trasferì a Terni prima di vincere il concorso per maestro di cappella nel duomo di Pesaro. Qui la sua carriera assunse dimensioni europee: venne nominato vicedirettore del Liceo Musicale, che nel 1882 si trasformò nel Conservatorio Municipale “Gioachino Rossini” Un ruolo che lo inserì al centro delle dinamiche musicali pesaresi, accanto a figure di prim’ordine.
Tra le scoperte più affascinanti emerse dalla relazione della Marionni, c’è il legame di profonda amicizia tra Grilli e Gioachino Rossini. Scambi epistolari lo portarono a confrontarsi con altri grandi compositori come Saverio Mercadante, Giovanni Pacini, Lauro Rossi e Angelo Mariani. Un tessuto di relazioni che conferma il prestigio di Grilli sulla scena europea, dove fu riconosciuto come figura musicale di spessore.
Secondo fonti d’epoca, nel 1882 Grilli fu tra gli insegnanti del Liceo Rossini, la neonata istituzione musicale che avrebbe poi evoluto nel conservatorio . Un ruolo educativo di primo piano, nel quale Grilli tenne corsi di teoria, solfeggio e pianoforte, distinguendosi per diligenza e rigore didattico. La sua presenza rafforza il legame tra Gubbio e Pesaro, due poli musicali collegati dall’opera rossiniana.
Il quartiere di San Pietro torna al centro della memoria cittadina. L’evento in programma non solo onora il musicista, ma valorizza la chiesa e l’ex refettorio dove iniziò la sua carriera. Giorgio Fondacci, giovane storico dell’arte, descriverà l’architettura e il contesto storico-artistico del XIX secolo, ricostrendo l’ambiente in cui Grilli visse e operò.
La conferenza vuole essere un momento di riscoperta e valorizzazione culturale, spesso trascurata dagli studi locali. Grazie al contributo dell’associazione, Gubbio dimostra così di essere molto più della sua immaginaria identità medievale: è una città che vanta eredità in musica, arte e letteratura, con figure come Gaetano Grilli che meritano di tornare alla luce.
L’evento dedicato a Gaetano Grilli rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire un patrimonio locale dimenticato, riportandolo nel cuore della comunità e del dibattito culturale. Grazie alla dott.ssa Marionni, Fondacci e all’Associazione Quartiere di San Pietro, Gubbio dimostra di voler valorizzare ogni suo figlio illustre, anche quelli meno noti. La serata di sabato 21 giugno non sarà soltanto una conferenza, ma una festa collettiva della memoria, capace di stimolare nuovi studi, iniziative musicali e un rinnovato orgoglio civico. Un’occasione per affermare che la musica e la cultura, se recuperate, possono davvero contribuire a ricostruire l’identità e il futuro della città.
Con questo omaggio, Gubbio riafferma la sua ricchezza storica e culturale, accendendo i riflettori su Gaetano Grilli, maestro che dal cuore medievale della città raggiunse le corti e i conservatori europei. Una figura da riscoprire, celebrare e far vivere nel presente.