11 Jun, 2025 - 18:00

Gubbio, capitale del nuoto giovanile: arriva il XXVIII Meeting “Tifernum Tiberinum”. Dal 13 al 15 giugno oltre 700 atleti da tutta Italia 

Gubbio, capitale del nuoto giovanile: arriva il XXVIII Meeting “Tifernum Tiberinum”. Dal 13 al 15 giugno oltre 700 atleti da tutta Italia 

Gubbio si prepara a indossare il costume olimpico. Dal 13 al 15 giugno, la città dei Ceri ospiterà la XXVIII edizione del Meeting Nazionale di Nuoto “Tifernum Tiberinum”, una delle più longeve e prestigiose manifestazioni del panorama natatorio giovanile italiano. Per la prima volta, la storica kermesse lascia Città di Castello per approdare nella Piscina Comunale di Gubbio, che si trasformerà in un’arena affollata di speranze, bracciate, emozioni e grande sport.

Organizzato con la consueta passione dal CNAT 99, il meeting vedrà oltre 700 giovani atleti sfidarsi tra le corsie, in rappresentanza di decine di società sportive provenienti da ogni parte d’Italia.

Federico Cavargini: “Una risposta straordinaria”

A guidare l’organizzazione è come sempre il presidente Federico Cavargini, che non nasconde la soddisfazione per una risposta al di sopra di ogni aspettativa:
“Anche quest’anno – sottolinea Cavargini – nonostante il cambio di sede da Città di Castello a Gubbio, abbiamo registrato un’adesione straordinaria, tanto da dover chiudere anticipatamente le iscrizioni. Saranno oltre 700 gli atleti presenti: un numero che ci riempie di orgoglio, soprattutto in questa edizione così speciale, segnata da una nuova location e da grandi presenze.

Il presidente ci tiene a ringraziare la città ospitante: “Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento alla città di Gubbio, al sindaco Vittorio Fiorucci e in particolare all’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo per il supporto e la disponibilità offerti nell’ospitare l’evento. L’accoglienza è stata eccezionale.”

Burdisso e Cocconcelli: i campioni tra i giovani

Accanto ai giovanissimi nuotatori, non mancheranno grandi nomi del nuoto azzurro, a partire da Federico Burdisso, bronzo olimpico a Tokyo 2020, già ben conosciuto a Gubbio dove ha scelto di allenarsi stabilmente, quasi adottato dalla comunità eugubina. Al suo fianco, Costanza Cocconcelli, medaglia d’argento ai Mondiali in vasca corta, pluricampionessa italiana e reduce dalla recente partecipazione alle Olimpiadi di Parigi 2024.

“Siamo entusiasti di avere con noi atleti di questo calibrospiega Cavargini – perché rappresentano un punto di riferimento e di ispirazione per tutti i ragazzi presenti. Vederli gareggiare o anche solo allenarsi accanto ai più giovani crea un’atmosfera unica e motivante.

Un weekend di gare e festa: ingresso libero

Le gare inizieranno venerdì 13 giugno nel pomeriggio e proseguiranno fino a domenica 15, con un fitto calendario di batterie e finali. Tutti gli eventi saranno a ingresso libero, per permettere alla cittadinanza di vivere da vicino lo spettacolo sportivo.

“Invitiamo tutti a partecipare, a sostenere i nostri giovani e a godere dell’atmosfera festosa che il nuoto sa creare”, sottolineano gli organizzatori.

L’assessore Colaiacovo: “Sport, turismo, comunità”

A credere fortemente nell’iniziativa è l’assessore allo Sport Carlotta Colaiacovo, che ha seguito passo dopo passo il dialogo con CNAT 99 per portare il meeting a Gubbio:
“Siamo felici e orgogliosi di ospitare nel nostro impianto comunale una manifestazione sportiva di così alto livello e partecipazione. Il Meeting Tifernum Tiberinum rappresenta non solo un momento di sport e competizione, ma anche un’importante occasione di promozione turistica e valorizzazione del nostro territorio.”

L’assessore evidenzia anche l’impatto positivo dell’evento sull’economia e sull’identità cittadina:
Accogliere giovani atleti e grandi campioni è motivo di vanto per Gubbio e uno stimolo ulteriore a investire nello sport come strumento di crescita, salute e comunità. Le strutture ricettive sono piene, i ristoranti accolgono famiglie da tutta Italia. È un’occasione per mostrare quanto Gubbio abbia da offrire, dentro e fuori la piscina.”

Una città pronta, un’accoglienza da record

L’impatto logistico del meeting è già visibile: tutte le strutture ricettive di Gubbio e dei comuni limitrofi sono state riempite, grazie alla partecipazione massiccia di atleti, tecnici, famiglie e appassionati.

Un segnale forte dell’attrattività crescente di Gubbio come destinazione sportiva, oltre che culturale. La città, che negli ultimi anni ha saputo coniugare tradizione e apertura con eventi di rilievo nazionale, dimostra ancora una volta la propria capacità di accoglienza.

La decisione di spostare il meeting da Città di Castello a Gubbio non è stata solo logistica. È anche il frutto di una visione sportiva più ampia, che vede la città dei Ceri aprirsi a nuove discipline e investire in infrastrutture e progettualità sportive. La recente candidatura al bando “Sport e Periferie 2025” per la realizzazione del palazzetto dello sport ne è ulteriore testimonianza.

“Gubbio ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento anche nel nuoto e negli sport indoorcommenta Cavargini – e il successo organizzativo di questo meeting potrà essere la base per futuri eventi ancora più ambiziosi.”

Giovani in vasca, futuro in costruzione

Dietro ogni gara, ogni partenza dai blocchi, ogni tocco sul bordo, c’è un percorso di crescita. Il Meeting “Tifernum Tiberinum” non è solo una manifestazione sportiva, ma una palestra di vita, dove valori come il rispetto, la lealtà, la costanza e l’amicizia si allenano ogni giorno.

“Quando si radunano centinaia di giovani attorno a un ideale comune come lo sport – osserva Colaiacovo – si costruisce qualcosa che va oltre la gara: si costruisce futuro.”

Gubbio è pronta. Pronta a tuffarsi in tre giorni di sport e passione, pronta ad accogliere le bracciate veloci dei suoi ospiti, pronta a stringere mani, a sorridere, a lasciarsi sorprendere.

Il Meeting Nazionale “Tifernum Tiberinum” sarà una festa dello sport, della gioventù, della comunità. Una festa aperta a tutti, come la vasca che li ospiterà.

“Perché lo sport, come l’acqua, trova sempre la via per unire”.

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Mario Farneti
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