Il giorno del match, quello più atteso da tifosi e dai calciatori è arrivato. Dopo la buona prestazione nel derby in casa del Perugia, il Gubbio questa sera (ore 20.45) torna sul rettangolo verde per sfidare un’altra avversaria indicata da tutti gli addetti ai lavori tra le più forti e organizzate del girone B: il Campobasso del grande ex Piero Braglia. Un team, quello molisano, che è partito col freno a mano tirato e che ha all’attivo 3 punti dopo quattro partite, anche se la classifica in questo momento non deve trarre in inganno. Le valutazioni si faranno tra qualche mese, adesso è il momento di pensare solo ed esclusivamente al campo e a fare punti.

Ecco perchè, stasera, la sfida contro i molisani per il Gubbio è un vero e proprio banco di prova. Come ha detto Taurino in conferenza stampa, preparare i derby è facile, adesso si vedrà se la squadra ha tutti i requisiti per poter essere veramente protagonista. Testa, cuore, gambe, concentrazione, dovranno essere gli ingredienti da mettere in campo contro la formazione di Braglia. Un Gubbio attento, arrembante, umile, pratico. Serve una prestazione altissima -ha detto ieri il tecnico rossoblù Taurino- per avere la meglio su questo Campobasso: è l’unica convinzione che ho. Contro la Torres specie nel primo tempo hanno fatto la partita. E’ una squadra in grandissima salute”.

Campobasso, Braglia: “Non andiamo a Gubbio per un pareggio…”

Il Campobasso deve ritrovare i tre punti. Braglia che non avrà lo squalificato Baldassin, alla vigilia ha detto: “Non andiamo a Gubbio per un pareggio. Andiamo per vincere, e se per farlo è necessario spingerci oltre i limiti, andremo oltre. Voglio una squadra che lotti su ogni pallone, che ci creda fino alla fine. Non ci sono mezze misure.

Stiamo lavorando sulla fase offensiva per essere più incisivi sperando di ottenere risultati immediati. Paghiamo ogni minima cosa, ma io credo in questo gruppo perché vedo come lavorano: per me è solo questione di tempo bisogna vedere quanto ne abbiamo perché nel calcio, anche nelle grandi società, c’è poca pazienza. Ma quello che è più importante di tutto è che la squadra cresce e pian piano porteremo tutti ad un livello che gli permetterà di esprimersi meglio di come sta facendo ora.

Stiamo cercando di supplire alla qualità nell’uno contro uno, in cui facciamo molta fatica, con gli inserimenti di altri giocatori che stiamo vedendo negli allenamenti. Potrebbe farlo Lombardi che però stamattina si è presentato con la febbre, ma per me c’è qualità in questa squadra con i vari Pellitteri, D’Angelo, Scorza, Prezioso”.

Gubbio, i convocati

Taurino ne ha convocati 21 per la sfida di stasera al Barbetti contro il Campobasso (ore 20.45).

Portieri: Bolletta, Venturi.

Difensori: Tozzuolo, Zallu, Signorini, Rocchi, Corsinelli, Stramaccioni, David, Pirrello.

Centrocampisti: Rosaia, Proietti, Faggi, Franchini, Maisto, Iaccarino.

Attaccanti: D’Ursi, Tommasini, Rovaglia, Fossati, Giovannini.

Gubbio-Campobasso, le probabili formazioni

Roberto Taurino va verso la conferma del 3-4-2-1. Venturi in porta. Difesa a tre con Tozzuolo, Rocchi e Pirrello. Un centrocampo a quattro formato da Corsinelli, Iaccarino, Proietti e David. Sul fronte avanzato Franchini e D’Ursi, a supporto dell’unica punta Tommasini. Ancora out Alessio Di Massimo per la lesione al bicipite femorale destro.

Nel Campobasso, Braglia potrebbe confermare il modulo 3-4-3, ma non è detto che giochi col trequartista e quindi col 3-4-1-2. Quindi, Guadagno in porta. Difesa a tre con Benassai, Celesia e Calabrese. A centrocampo Morelli, Prezioso, D’Angelo e Haveri. In attacco il tridente Forte, Di Nardo e Di Stefano.

Gubbio-Campobasso (stadio Pietro Barbetti, ore 20.45)

GUBBIO (3-4-2-1): Venturi; Tozzuolo, Rocchi, Pirrello; Corsinelli, Iaccarino, Proietti, David; Franchini, D’Ursi; Tommasini. Allenatore: Taurino.

CAMPOBASSO (3-4-3): Guadagno; Benassai, Celesia, Calabrese; Morelli, Prezioso, D’Angelo, Haveri; Forte, Di Nardo, Di Stefano. Allenatore: Braglia.

ARBITRO: Gigliotti di Cosenza