27 Apr, 2025 - 12:22

Gubbio baciata dalla fortuna: vinti oltre 200mila euro alla tabaccheria Berettoni

Gubbio baciata dalla fortuna: vinti oltre 200mila euro alla tabaccheria Berettoni

"Ho giocato i numeri che mio padre amava tanto. Non potevo immaginare che mi avrebbero cambiato la vita". Con queste parole, emozionate e ancora incredulo, il fortunato vincitore racconta l’incredibile colpo di fortuna che sabato sera, 26 aprile, ha scosso positivamente Gubbio. Un colpo da oltre 200mila euro, centrato con una quaterna secca al Lotto Più presso la storica tabaccheria Berettoni, in via del Teatro Romano.

L'annuncio della vincita è stato dato da Stefano Berettoni direttamente sui social, con un post su Facebook che in pochi minuti ha raccolto centinaia di commenti tra congratulazioni, curiosità e, naturalmente, un pizzico di sana invidia.

Il Lotto Più è una variante del tradizionale gioco del Lotto, pensata per offrire ai giocatori la possibilità di ambire a premi maggiorati. La dinamica di gioco rimane sostanzialmente invariata: si scelgono i propri numeri fortunati e si spera nell’estrazione giusta. Tuttavia, con Lotto Più, l’importo delle vincite viene moltiplicato grazie a un sistema di puntate predefinite che premia in maniera più consistente ambo, terno, quaterna, cinquina.

"Ha puntato sulla memoria del padre, sui numeri che per lui avevano un significato speciale," racconta Stefano Berettoni. "Ed è stato premiato da una quaterna secca che ha fruttato oltre 200mila euro".

Un sogno che si realizza, dunque, in una sera come tante, trasformando una schedina in un biglietto d’oro verso un futuro più sereno.

Una tabaccheria... da record

Non è la prima volta che la tabaccheria Berettoni diventa teatro di una grande vincita. Negli anni, infatti, più volte questo punto vendita è balzato agli onori delle cronache locali per premi importanti assegnati a fortunati giocatori.

"C'è qualcosa nell'aria di via del Teatro Romano", scherzano alcuni clienti abituali, facendo notare come la storica tabaccheria sembri quasi "portare bene". Una fama che, di certo, verrà ulteriormente consolidata da quest’ultima, straordinaria, vincita.

Il precedente curioso: il caso del giocatore escluso

Parlando di gioco e di Gubbio, è impossibile non ricordare un altro episodio che negli scorsi anni aveva fatto molto discutere la città. Un gruppo di amici, partecipando in comune a una schedina del Lotto, aveva centrato una vincita importante. Tuttavia, uno degli amici, per un disguido, non era stato inserito nel sistema insieme agli altri.

Quando venne a sapere della vincita, lo sfortunato escluso decise di intentare causa per ottenere la sua parte di premio. Ma, alla fine, perse il processo: il giudice stabilì che, non avendo prove formali dell’accordo, il reclamo non poteva essere accolto. Reclamo che avevano inoltrato gli eredi all'uomo nel frattempo deceduto.

"Una storia che a Gubbio ricordiamo bene, e che insegna quanto sia importante mettere tutto nero su bianco", raccontano alcuni avventori abituali delle ricevitorie cittadine.

Una lezione che, probabilmente, molti hanno imparato da allora, sottolineando l'importanza di formalizzare sempre le giocate di gruppo per evitare incomprensioni e amare sorprese.

In una città come Gubbio, legata a doppio filo alla tradizione, alla fede e alla memoria dei suoi avi, una vincita come quella di sabato sera acquista un sapore ancora più speciale. Non si tratta solo di soldi: c'è anche un messaggio di continuità, di affetto, di gratitudine.

"Giocare i numeri del padre defunto e vincere è come ricevere una benedizione", commenta una cliente della tabaccheria. "Un segno che chi ci ha amato continua a vegliare su di noi".

E in un tempo difficile, in cui le preoccupazioni quotidiane sembrano appesantire ogni giornata, una storia di fortuna come questa diventa un piccolo raggio di sole, una speranza che qualcosa di bello possa sempre accadere.

Da sempre il gioco del Lotto ha avuto in Umbria, e in particolare a Gubbio, una diffusione capillare. Non solo per la speranza di vincere, ma anche per il piacere di sfidare il caso, di inseguire i numeri "giusti", magari legati a sogni, eventi particolari, superstizioni tramandate di generazione in generazione.

"A Gubbio ogni numero ha una storia, ogni combinazione un significato", racconta Stefano Berettoni. "Non si gioca mai per caso, c’è sempre un motivo dietro ogni schedina."

E proprio questa tradizione popolare rende ancora più intensa la gioia di una vincita importante, vissuta come un dono non solo personale, ma quasi comunitario.

Sul vincitore, com'è naturale, regna il massimo riserbo. L'identità non è stata resa pubblica e, per ora, tutto quello che si sa è che si tratta di un eugubino affezionato frequentatore della tabaccheria.

"Sono felice per lui, chiunque sia", dice Stefano Berettoni. "Speriamo che questa somma gli permetta di realizzare i suoi sogni".

In fondo, più dei soldi in sé, è il sogno realizzato che resta: la possibilità di immaginare un futuro diverso, migliore. Un futuro magari costruito anche su quel gesto semplice e carico di amore: scegliere i numeri del padre e affidarsi alla sorte.

Gubbio, la fortuna e il cuore

Questa vincita da oltre 200mila euro scrive una nuova pagina nella storia di Gubbio, una città che sa mescolare come poche altre la magia della tradizione con la speranza nel futuro.

"La fortuna passa, ma il cuore resta", dice un anziano avventore della tabaccheria. "E qui a Gubbio, quando succedono cose belle, ci sentiamo tutti un po’ più ricchi. Non solo nel portafoglio, ma nell’anima".

In attesa della prossima storia fortunata da raccontare, il nome di Stefano Berettoni e della sua tabaccheria resterà legato ancora una volta a un sogno diventato realtà. E chissà che il vento della fortuna non continui a soffiare su via del Teatro Romano, portando con sé altre belle sorprese.

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Mario Farneti
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