Negli ultimi minuti di gara tra Gubbio e Arezzo è successo l’impensabile, il gruppo elettrogeno del ”Barbetti” è saltato, causando un black out di oltre dieci minuti. Gli Umbri, che hanno vinto il match per 2 a 0 hanno rischiato di perdere la partita a tavolino. Non è la prima volta che accade in questa stagione, la società in data odierna, ha rilasciato una dichiarazione che ha inviato all’Amministrazione Comunale.

Il black out durante Gubbio-Arezzo non è stato un caso

Il black out avvenuto durante Gubbio-Arezzo purtroppo non è un episodio isolato. Il 19 Agosto durante Gubbio-Perugia, amichevole in memoria di Mario Mancini, ci sono state due interruzioni nel primo tempo sempre per un guasto al gruppo elettrogeno.

Il presidente Notari aveva già richiamato l’attenzione del Sindaco Stirati sui vari problemi che sta avendo lo stadio ”Pietro Barbetti”. Alla vigilia del match contro la Recanatese del 16 Dicembre scorso, si erano riscontrati dei distacchi con cedimenti e potenziali condizioni di pericolo nella copertura della tribuna. Di conseguenza, la Lega Pro, dispose il rinvio della partita a data da destinarsi per ragioni di sicurezza nel timore di problematiche per l’incolumità di atleti e spettatori.

Il presidente rossoblù si è reso disponibile in un piano a lunga scadenza a programmare i lavori che servono, come l’anello idrico, le coperture e l’illuminazione. Sta considerando anche la possibilità di sostituire il terreno di gioco, passando dall’erba naturale all’erba artificiale (servono oltre 400mila euro). Così facendo risolverebbe una volta per tutte il problema dei campi per gli allenamenti e le partite delle giovanili.

La Giunta Stirati, a sua volta, confida nei finanziamenti di Stato e Regione per effettuare i lavori tanto importanti quanto urgenti, ma fin qui ci sono state molte promesse e pochi fatti concreti.

Le dichiarazioni del presidente Notari

Si può accettare di perdere sul campo ma non a causa di problemi d’impianto sportivo. Il Gubbio Calcio sembra importare solamente al presidente Notari e poco alla Giunta comunale. Queste le dichiarazioni del patron rossoblù dopo il rischio di una figuraccia a livello nazionale.

Nella Serata di ieri sera 05/03/2024 per la seconda volta nel giro di pochi mesi, si è verificato, nel corso dell’incontro di campionato nazionale di serie C, il black-out totale delle torri faro, le quali, improvvisamente, si sono spente, senza permettere la continuazione del gioco.


Fortunatamente le funzionalità sono state riavviate entro i termini ordinari scongiurando, di fatto, la sconfitta sportiva (a tavolino 0-3) nei confronti del Gubbio calcio.


Al di là dell’aspetto meramente sportivo, che avrebbe comunque vanificato l’impegno sportivo ed il lavoro di giorni della squadra e dell’intero staff tecnico, è comunque evidente e palese come il tutto evidenzi una gestione manutentiva e strutturale dello stadio completamente inadeguata alle normative attuali in materia di sicurezza, con inevitabili riflessioni critiche da parte dell’opinione pubblica e inevitabili ricadute dell’immagine della Società e della città a livello Nazionale.

Tifosi lasciati al buio durante Gubbio-Arezzo


L’episodio dell’improvvisa mancanza di illuminazione rappresenta un aspetto preoccupante per lo svolgimento della manifestazione, oltre al fatto che la curva riservata agli ospiti e ieri gremita di quasi cinquecento persone è rimasta completamente al buio stante la totale mancanza di luci di emergenza (problematica a Voi già nota).


Gli spalti non avevano luce per permettere a chiunque di muoversi liberamente, circostanza questa che ha messo a rischio l’incolumità di tutti gli spettatori.


E’ evidente che la situazione non è più tollerabile e gestibile; con senso di responsabilità siamo, pertanto, a richiedere un intervento immediato in relazione a quanto sopra esposto, e che questa Amministrazione, come suindicato, già conosce, alfine di garantire la regolarità delle manifestazioni, oltre che, naturalmente, l’assoluta tutela del pubblico presente.


Diversamente ci troveremmo costretti, nostro malgrado, con mille difficolta a reperire strutture idonee per lo svolgimento delle gare dei Play Off con evidenti disfunzioni logistiche, organizzative, ed economiche.
Confidando in un immediato riscontro porgiamo distinti saluti
”.