Guarita da un tumore dopo una terapia lunga quattro anni e tre mesi. Una paziente di Spoleto ha scritto una toccante testimonianza di gratitudine ai sanitari dell’Ospedale e del Distretto spoletino e a quelli dell’Azienda ospedaliera di Terni. La donna, che ha scelto l’anonimato, ha deciso di chiudere il cerchio del suo cammino di lotta contro un nemico invisibile, il cancro al polmone, mettendo nero su bianco la sua storia di coraggiocura e umanità, condivisa con i team della USL Umbria 2.

Guarita dal tumore: in cura da prima della pandemia da Covid 19 ora è sotto controllo

La lettera di elogio e ringraziamento è stata inviata al direttore generale facente funzione dell’Azienda Usl Umbria 2, il dottor Piero Carsili. La donna ha elogiato e ringraziato tutti i sanitari dei servizi territoriali dell’azienda sanitaria. Dal medico di medicina generale ai servizi ADI (Assistenza domiciliare integrata del distretto), fino alla Pneumologia. E poi ha citato i servizi ospedalieri: le strutture di Oncoematologia e Radioterapia Oncologica di Spoleto e dell’Azienda Ospedaliera di Terni.

Nel gennaio del 2020, qualche settimana prima dell’ondata pandemica di Covid-19 – racconta la paziente di Spoleto nella sua lettera – mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma al polmone destro con ripetizione pleurica, inoperabile. Consigliata dal medico curante, dottor Danilo Gioacchini, ho scelto di curarmi a Spoleto seguita dalla dottoressa Maura Betti presso il reparto di Oncoematologia del ‘San Matteo degli Infermi’. Ora, dopo quattro anni e tre mesi, il tumore è sotto controllo, come confermato dal dottor Roberto Tazza, responsabile della Pneumologia Territoriale dell’Azienda Usl Umbria 2“.

Il lungo percorso di cura e l’impegno dei sanitari spoletini e ternani

Sono stata trattata con l’immunoterapia e diversi tipi di chemioterapia“, racconta la donna. Che ha deciso di scrivere la lettera anche come testimonianza verso persone che si trovano nella sua stessa condizione. E che ora, rispetto al passato, possono rivolgersi a strutture sanitarie come quelle umbre che hanno integrato nuove procedure e nuove terapie, grazie ai balzi in avanti della ricerca.

Ho vissuto una fase molto complessa sia per la mia situazione generale che per gli effetti collaterali delle terapie. Durante questo periodo difficile – prosegue la lettera – ho ricevuto l’assistenza e il sostegno del servizio domiciliare ADI del distretto di Spoleto Usl Umbria 2, diretto dalla dottoressa Simonetta Antinarelli. Nel 2022, inoltre, sono stata trattata con la radioterapia stereotassica presso il reparto di Radioncologia dell’Azienda Ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni. Sono stata seguita prima dal dottor Ernesto Maranzano e poi dal dottor Fabio Trippa“.

Guarita dal tumore al polmone grazie alle sinergie tra i diversi servizi sanitari

Fondamentale, in questo periodo di cure, è stata la proficua sinergia tra i servizi di Oncoematologia e di Radioterapia dell’ospedale di Spoleto. “Il tumore è sotto controllo – afferma la donna –. Desidero ringraziare, per questo, l’azienda sanitaria per l’efficiente organizzazione. Tutti coloro che hanno compiuto questo miracolo e le istituzioni. In particolare, l’ospedale di Spoleto. Che in questi anni mi ha accompagnata con un’assistenza costante. Grazie alla professionalità, competenza ed empatia degli staff sanitari“.

Dalla USL Umbria 2 un bilancio positivo dell’attività della rete oncologica territoriale e ospedaliera

Mi associo al plauso ai sanitari e professionisti della salute di Spoleto e di Terni“, afferma in una nota il direttore generale facente funzione della Usl Umbria 2, dottor Piero Carsili. Il manager sanitario sottolinea “l’importanza della presenza di una rete oncologica territoriale ed ospedaliera efficace ed efficiente ai vari livelli. Assicurata anche durante la lunga fase della pandemia”. Ed evidenzia “la centralità dell’integrazione multidisciplinare, che garantisce una presa in carico completa del paziente. Oltre alla stretta collaborazione e sinergia nei percorsi di cura tra l’Azienda Usl Umbria 2 e l’Azienda Ospedaliera di Terni“.

Il direttore generale Usl Umbria 2 rivolge poi alla signora, uscita da una situazione sanitaria difficile, “un sentito e affettuoso ringraziamento per l’importante attestato di stima e fiducia nei confronti dell’azienda  e dei suoi professionisti. Si tratta di sanitari nelle sedi territoriali ed ospedaliere che assicurano giorno e notte alla popolazione cure e assistenza di qualità con grande competenza, impegno, dedizione, umanità ed empatia“.