Tragedia a Gaifana di Gualdo Tadino. Un uomo avrebbe sparato alla moglie con una pistola e poi si sarebbe tolto la vita. Questo, secondo una prima ricostruzione, quanto emerge dopo i primi rilievi effettuati all’interno dell’abitazione, dove probabilmente questa mattina si è consumato il femminicidio-suicidio. Sul posto, per gli accertamenti necessari, sono intervenuti i carabinieri, il medico legale e ovviamente gli specialisti del Ris, reparto investigazioni scientifiche e il pm Giampaolo Mocetti. Le indagini vanno avanti per ricostruire al meglio la terribile e triste vicenda, che ha lasciato sotto shock un’intera comunità. Sul posto anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Si tratterebbe del primo femminicidio del 2025 in Italia.
Omicidio-suicidio, le indagini vanno avanti
Da quello che emerge, i due si erano sposati da pochi mesi, all’apparenza andava tutto bene, ora quindi, si sta cercando di capire cosa non funzionasse in quel rapporto. A dare l’allarme -scrive l’Ansa- i familiari dell’uomo che abitano poco lontano. Sempre secondo -l’agenzia Ansa- si consolida l’ipotesi che si sia trattato molto probabilmente di un omicidio suicidio in ambito familiare. Gli inquirenti ritengono che l’uomo, ex guardia giurata, possa avere sparato alla donna, una operatrice socio sanitaria, con la pistola d’ordinanza per poi uccidersi. I due si erano sposati a maggio e non avevano figli.
I femminicidi in Italia
E’ appena iniziato l’anno e già bisogna fare i conti con un altro femminicidio. In Italia nel 2024, si è chiuso con un numero drammatico: 109 donne uccise, secondo i dati riportati dall’agenzia Adnkronos. Di queste, 95 sono state uccise in ambito familiare o affettivo e 59 per mano del compagno ex compagno.
Una donna uccisa ogni tre giorni
Nonostante un lieve calo rispetto al 2023, quando i femminicidi in Italia erano stati 116, la situazione rimane allarmante, perchè il bilancio è tragico e sottolinea la gravità del fenomeno: viene uccisa una donna ogni tre giorni. L’Osservatorio nazionale di Nudm (Non una di meno) ha riferito che nel 2024 le regioni italiane con le percentuali più alte di femminicidi sono Lombardia, Lazio e Sicilia. Roma risulta essere la provincia con il maggior numero di donne uccise, circa 10. La violenza di genere è una delle principali forme di violazioni dei diritti umani. Alla radice c’è una cultura patriarcale che alimenta storici divari di genere, secondo i quali la donna ricopre un ruolo inferiore all’interno della società, in ogni suo ambito: dall’istruzione al lavoro, fino alle relazioni di coppia. Una visione che non contempla nessuna emancipazione della donna dai ruoli prescritti e che troppo spesso si traduce in atti di violenza psicologica o fisica
Il 1522, numero antiviolenza e stalking: come funziona
Uscire dalla spirale di violenza si può. In Italia esiste una rete strutturata e di supporto per tutte le persone che la subiscono. Chiunque sia vittima di violenza può rivolgersi direttamente al 112, il numero unico di emergenza, senza esitazioni. Il 112 va immediatamente allertato:
- in caso di aggressione fisica o minaccia di aggressione fisica;
- se si è vittima di violenza psicologica;
- se si sta fuggendo con i figli (evitando in questo modo una denuncia per sottrazione di minori);
- se il maltrattante possiede armi.
L’altro numero di pubblica utilità dedicato a tutte le donne vittime di violenza e stalking è il 1522. Il 1522 è nato nel 2006 su impulso del Dipartimento per le Pari Opportunità con l’obiettivo di contrastare il fenomeno della violenza, sia in famiglia che all’esterno, a danno delle donne.
Il 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile. L’accoglienza è disponibile oltre che in italiano anche in inglese, francese, spagnolo e arabo. Dal sito del 1522 è disponibile la mappa con i Centri Anti Violenza presenti su tutto il territorio nazionale, suddivisi per regione. È inoltre possibile scaricare l’App 1522, disponibile sia per Android che per IoS, da cui si può chattare con le operatrici del servizio.