4 voti. Una manciata di preferenze – qualcosa in meno – è bastata a Simona Vitali per attestarsi come la candidata del centrodestra alle prossime elezioni comunali, in programma per l’8 ed il 9 giugno 2024, di Gualdo Tadino. È stata una partita tesissima, giocata sul filo del rasoio, decisa per un soffio. Ma anche sentita e partecipata, con una affluenza da record che vuoi o non vuoi ha investito la vincitrice di un mandato altamente democratico.

Vedremo come si ricompatterà ora il fronte di centrodestra visto che le primarie, si sa, spesso lasciano sangue sparso sul tavolo. Vedremo. Al momento l’unico dato importante ai fini di cronaca è il seguente: alle elezioni di Gualdo Tadino sarà Massimiliano Presciutti (sindaco uscente, centrosinistra) contro Simona Vitali (centrodestra).

Simona Vitali vince le primarie del centrodestra a Gualdo Tadino: come è andata

La scelta era tra Eminio Fofi, candidato sostenuto da Forza Italia; Simona Vitali, sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega; Gianluca Pennoni, candidato civico della lista “Rinascita”. La cronaca della giornata è stata da cuore e batticuore con un risultato incertissimo fino all’ultimo con tanto di sorpassi e controsorpassi.

Fofi, infatti, è stato per lunghi tratti dello spoglio in testa agli altri due con uno stacco che è arrivato a toccare anche le 120 unità. Poi l’assottigliamento della forbice ed il controsorpasso sul finale che porta la candidata di Fratelli d’Italia e Lega ad una vittoria di misura: Vitali 1163 Fofi 1159 e Pennoni 184.

Un risultato straordinario

Poche parole ma cariche di significato sono quelle scelte da Simona Vitali per commentare la vittoria. Sui social, la candidata a sindaco scrive: “1163. Grazie. Grazie per questo risultato straordinario”. La sfida a Presciutti è innescata: il centrodestra lancia la sfida all’amministrazione di centrosinistra ed ora, sulle ali di queste primarie, punta all’avvicendamento alla guida del comune. Molto dipenderà dalla compattezza della coalizione dopo queste primarie, e dalle mosse che Forza Italia – sconfitta per 4 punti contro Lega e Fratelli d’Italia – giocherà.

Affluenza da record e momento storico

Non era mai successo che il centrodestra locale ricorresse allo strumento delle primarie pe rla selezione del candidato sindaco. Espediente che s’è rivelato necessario alla luce di un quadro politico che, prima di invocare gli elettori, non aveva trovato una sintesi che fosse unitaria. Dal punto di vista della risposta è andata bene: l’affluenza alle urne, infatti, è stata eccezionale con 2527 cittadini e cittadine andati a votare.

C’è chi parla di un vero e proprio record per la storia del centrodestra in Umbria, con il centrodestra che ha optato per le primarie per la prima volta, evitando così una campagna elettorale frammentata che avrebbe potuto indebolire le sue chances contro il centrosinistra.