A Gualdo Tadino, dopo anni, si è ripresentato un problema legato a prostituzione e degrado, soprattutto in zona stazione e vie limitrofe. I cittadini iniziano ad alzare la voce e a farsi sentire e proprio per questo, ieri, i gruppi consiliari di Rifare Gualdo e Forza Italia hanno protocollato un’interrogazione urgente, rivolta al sindaco Presciutti e alla giunta comunale riguardante la “ripresa evidente del fenomeno della prostituzione su strada nella zona della stazione ferroviaria e nelle vie limitrofe. Riceviamo da settimane segnalazioni continue da parte dei cittadini -spiegano i consiglieri Simona Vitali, Cinzia Natalini, Chiara Casciani e Fabio Viventi- che denunciano una situazione sempre più insostenibile in termini di degrado urbano, sicurezza e tranquillità. La presenza fissa, soprattutto notturna, di soggetti dediti alla prostituzione è tornata a interessare diverse vie della zona, generando un clima di disagio diffuso tra i residenti. Non è un problema da sottovalutare né da rimuovere: serve una risposta seria, istituzionale e immediata”.
L’interrogazione urgente presentata dalla minoranze gualdesi, prende atto dell’assenza attualmente di ordinanze specifiche in materia, nonostante in passato, il Comune, aveva adottato specifici provvedimenti in tal senso. “Nel 2018 e nel 2020 -ricordano infatti i firmatari- furono emesse ordinanze sindacali che vietavano contrattazioni e presenze riconducibili alla prostituzione in alcune aree della città. Quelle misure, per quanto temporanee, mostrarono una certa efficacia. Oggi ci chiediamo perché non siano state rinnovate o sostituite da strumenti strutturali più aggiornati”.
“Il tema va affrontato con equilibrio -affermano ancora i quattro consiglieri- senza allarmismi ma anche senza indifferenza. L’obiettivo non è colpire le vittime di sfruttamento, ma ristabilire legalità e dignità in uno spazio urbano che deve tornare a essere sicuro e vivibile per tutti. Chiediamo al Sindaco di assumersi la responsabilità politica e amministrativa che compete al primo cittadino in materia di sicurezza urbana e di dare risposte chiare alla città”. L’interrogazione prevede risposta scritta e la discussione pubblica nella prima seduta utile del Consiglio comunale. I firmatari vogliono delle risposte concrete e immediate, nei confronti di un fenomeno in crescita e da affrontare come detto, con il massimo equilibrio, per il rispetto e la serenità di tutta la cittadinanza gualdese.
Gualdo Tadino è una piccola cittadina di 15mila abitanti, da sempre considerata da tutti semplice e accogliente. La cittadinanza proprio per questo, sta manifestando il proprio dissenso nei confronti di quanto sta accadendo ormai da un po' di tempo, nella zona della stazione e delle vie limitrofe, specie di notte. In tanti non si sentono più sicuri e vorrebbero maggiori controlli, o addirittura delle specifiche ordinanze per arginare e porre un freno o magari fine, al degrado in atto.
Con una nota, il Comune di Gualdo Tadino ha pubblicato un avviso pubblico per l'iscrizione all'abo comunale delle associazioni. "Richiamato lo statuto comunale nell’ambito del quale il Comune di Gualdo Tadino valorizza la funzione di promozione sociale, di servizio e innovazione perseguita dalle associazioni senza fini di lucro, il consiglio comunale, il 20 Marzo 20205 ha istituito, regolamentandolo, l’albo delle associazioni. L’iscrizione all’albo comunale delle associazioni è condizione indispensabile per poter accedere alle richieste di finanziamenti, contributi economici, sussidi, ausili finanziari, benefici economici di qualunque genere e la concessione di patrocinio da parte del comune per le associazioni operanti nel territorio comunale.
Il suddetto albo è un “registro” che raccoglie l’associazionismo cittadino costituito per operare nelle seguenti categorie:
a) Attività culturali ed artistiche
b) Attività sportive
c) Tempo libero e turismo
d) Combattentistiche d’arma
e) Famiglia e gioventù
f) Servizi sociali e sanità
g) pace,diritti umani, cooperazione internazionale e pari opportunità
h) tutela dei beni ambientali
i) volontariato per la collaborazione con i paesi in via di sviluppo
j) altri non rientranti nei precedenti ambiti
Le richieste di iscrizione dovranno pervenire entro il 13 Giugno 2025 all’indirizzo PEC con una delle seguenti modalità:
a) a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Gualdo Tadino;
b) a mezzo raccomandata a/r all’indirizzo del Comune: Piazza Martiri della Libertà n. 4, 06023 Gualdo Tadino (PG);
c) tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo del Comune: [email protected]".