Anche Gualdo Tadino tra le città protagoniste alla terza Assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili, al Museo dell’Ara Pacis di Roma lo scorso 6 e 7 marzo. L'ambito riconoscimento ha avuto per la prima volta, anche meritevoli di tale onore due città metropolitane e due province: Roma, Torino, Brindisi e Foggia. Una gran bella soddisfazione insomma, per la cittadina gualdese "Bandiera Sostenibile" 2025, conil sindaco Massimiliano Presciutti ovviamente presente per l'importante occasione. L'evento, che si è svolto per la prima volta in forma congressuale, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le diverse amministrazioni locali.
Come detto, Gualdo Tadino è stata riconosciuta “Bandiera Sostenibile” 2025. Si tratta di un premio simbolico, ma allo stesso tempo importante, che l’ente riceve per essersi fatto “misurare” dal punto di vista delle politiche sostenibili dalla Rete. Quindi, il monitoraggio, che si basa su dati oggettivi, con l’associazione impegnata a collaborare con amministrazione e uffici comunali, consentendo di scattare una “foto” dello stato dell’arte in termini di sostenibilità, permettendo di adottare quindi le misure giuste e necessarie per migliorare.
Il monitoraggio, che produce i Rapporti di sostenibilità, è particolarmente utile se letto nel corso degli anni. In altre parole, la misurazione tramite gli indicatori si sta rilevando sempre più uno strumento utile non solo per conoscere la propria realtà e gli effetti delle politiche locali, ma anche per immaginare e impostare cambiamenti e miglioramenti nell’ottica dell’Agenda 2030.
L’assemblea nazionale di Roma, come accennato in apertura, è stata un’occasione preziosa per poter scambiare esperienze, idee e buone pratiche di sostenibilità, entrando inoltre in contatto con altri enti locali, partner e realtà di svariati settori.
Notevole la soddisfazione del sindaco gualdese Massimiliano Presciutti che per l'occasione ha detto: “Questo premio è motivo di grande orgoglio per la nostra comunità e conferma il nostro impegno costante verso la sostenibilità. Non consideriamo la sostenibilità un semplice obiettivo, ma un percorso continuo che richiede dedizione e responsabilità. Stiamo lavorando -ha aggiunto Presciutti- per costruire un ambiente che non solo rispetti, ma preservi attivamente il territorio per le generazioni future, sempre con il sostegno della nostra comunità e nell’applicazione concreta dei principi dell’Agenda 2030”.
“I Rapporti di sostenibilità sono uno strumento di straordinaria importanza per un ente locale -hanno detto Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, presidente e copresidente della Rete dei Comuni Sostenibili-. Sono utili sia nel breve periodo, perché mostrano la situazione attuale e quale direzione intraprendere, sia nel lungo periodo: se letti in ordine di tempo, si può ricavare l’efficacia del proprio lavoro nel settore dell’ambiente e della sostenibilità e dove, eventualmente, intervenire per proseguire la strada verso gli obiettivi di Agenda 2030 che, lo ricordiamo, sono impossibili da raggiungere senza lo straordinario impegno di amministratori e amministratrici locali e di ciascuna comunità. La “Bandiera Sostenibile” consegnata in occasione della nostra assemblea nazionale 2025 di Roma ci consente di guardare con fiducia al futuro: sono numerosi gli enti locali che hanno deciso di percorrere questa strada insieme e noi ci siamo con sempre più convinzione, metro dopo metro, scelta politica dopo scelta politica”.
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i comuni italiani e unioni di comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
Dal 2023 è aperta anche all’adesione di province, città metropolitane e regioni. L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
È nata nel 2021 su iniziativa dell’Associazione delle Autonomie Locali Italiane (ALI), Città del Bio e Leganet, in collaborazione con ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, e in sinergia con il Joint Research Centre della Commissione europea. Hanno aderito oltre 130 enti locali ed è in costante espansione. Nel 2024 è stata pubblicata la prima edizione della Guida dei Comuni Sostenibili italiani. Nel 2025 è stata inclusa fra i partner della campagna di Caterpillar Radio2 M’illumino di Meno del 16 febbraio dedicata al risparmio energetico e alla promozione degli stili di vita sostenibili.