Si è conclusa con grande partecipazione la rassegna “Francesco, il cammino di Gualdo”, un lungo percorso culturale e spirituale inaugurato lo scorso 3 ottobre e dedicato all’avvio delle celebrazioni per l’Ottavo Centenario della morte di San Francesco d’Assisi (1226–2026) e della composizione del Cantico delle Creature.
Un programma ampio e articolato che, per oltre un mese, ha intrecciato arte, musica, teatro e riflessione, coinvolgendo cittadini, scuole, associazioni e visitatori da tutta la regione.

Fin dalla sua apertura, la rassegna ha posto al centro il desiderio di riscoprire la figura di San Francesco come simbolo universale di pace, fraternità e dialogo, interpretandolo in chiave contemporanea.
Tra i momenti più apprezzati, il laboratorio teatrale “La Voce ritrovata” con Melania Giglio, il concerto “Voci per San Francesco”, e la serata dedicata a “Il San Francesco di Dante”, che ha unito letteratura e spiritualità in un dialogo tra epoche.
Grande interesse anche per la presentazione del libro “Pentimenti” di Luciano Tittarelli, e per la visita guidata alla chiesa monumentale di San Francesco, testimonianza viva del legame tra la città e il Poverello d’Assisi.
“È stata un’occasione per riflettere sulla contemporaneità del messaggio francescano – hanno sottolineato gli organizzatori – e per unire, attraverso l’arte, le diverse dimensioni del vivere umano: fede, bellezza e solidarietà.”
Il successo della rassegna è proseguito con una serie di eventi di rilievo.
Tra questi, lo spettacolo teatrale “Chiara e Francesco: Vite in dialogo”, che ha raccontato la storia dei due santi umbri attraverso la lente dell’amicizia spirituale e della libertà interiore, e la mostra “Francescanesimo e Pace” ospitata al Museo della Ceramica di Casa Cajani, dove le opere d’arte si sono fatte veicolo di un messaggio universale di fraternità.
Particolarmente coinvolgente anche il laboratorio per bambini “Il Cantico delle Creature”, pensato per trasmettere ai più piccoli il linguaggio poetico e ambientale del Santo, e la presentazione del libro di Aldo Cazzullo “Francesco il primo italiano”, svoltasi alla Libreria Mondadori, che ha unito divulgazione storica e riflessione civile.
Non è mancato, infine, un cammino rievocativo verso l’eremo di Santo Marzio, esperienza simbolica che ha riportato i partecipanti nei luoghi francescani del territorio, in un’atmosfera di raccoglimento e gratitudine.
La rassegna si è chiusa domenica 9 novembre nella chiesa di San Francesco con lo spettacolo “Cantiche”, ideato e interpretato da Gaia Contu.
Un dialogo artistico tra l’estetica francescana e i temi della modernità, che ha offerto al pubblico una riflessione profonda sul valore della semplicità e della fraternità in un mondo sempre più complesso.
Parallelamente agli eventi, il Comune ha promosso un videoclip dedicato alle opere d’arte legate alla vita di San Francesco custodite nei musei cittadini, e ha collocato una targa commemorativa nella rotatoria della Zona Industriale Nord in occasione del Giorno del Dono, a testimonianza del legame tra spiritualità e impegno civico.
Il Comune di Gualdo Tadino ha espresso grande soddisfazione per l’esito della manifestazione.
“Il successo di pubblico e la partecipazione corale – si legge in una nota ufficiale – confermano quanto Gualdo Tadino, città legata storicamente alla figura del Santo di Assisi, sia ancora oggi un luogo di memoria, devozione e cultura.”

La rassegna è stata possibile grazie a un’ampia rete di collaborazioni: Polo Museale Gualdo Tadino, Pro Tadino, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Metu – Musei e Territori, Commissione Pari Opportunità, Città di Assisi, Provincia di Perugia, Regione Umbria, Istituto Italiano Donazione, Istituto Comprensivo Gualdo Tadino–Casacastalda, I.I.S. “Raffaele Casimiri”, Arte e Dintorni, Banda Musicale Città di Gualdo Tadino, Associazione Peripli e numerosi volontari che hanno contribuito con dedizione e passione.
L’assessore alla Cultura e al Turismo Gabriele Bazzucchi ha voluto ringraziare tutti i partecipanti, evidenziando il valore simbolico dell’iniziativa:
“Siamo davvero orgogliosi del successo dei primi appuntamenti di ‘Francesco, il cammino di Gualdo’. La risposta del pubblico, la presenza di tanti visitatori e il coinvolgimento delle nostre scuole dimostrano quanto sia vivo il legame tra Gualdo Tadino e la figura di San Francesco.”
Bazzucchi ha poi ricordato come la rassegna rappresenti una tappa fondamentale nel percorso di avvicinamento alle celebrazioni del 2026: “Questo 2025, che segna anche l’ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature, è un anno speciale di preparazione. Ringrazio tutti i partner e i cittadini che stanno contribuendo a rendere questo cammino un autentico percorso di fede, cultura e bellezza.”
Con la conclusione di questa prima rassegna, Gualdo Tadino si conferma come una delle città umbre più attive nella valorizzazione del patrimonio francescano.
Il successo di “Francesco, il cammino di Gualdo” rappresenta solo l’inizio di un percorso che condurrà la comunità verso il 2026, anno in cui tutto il mondo celebrerà gli otto secoli dalla morte del Santo d’Assisi, rinnovando un messaggio che continua a parlare di pace, fraternità e amore per la vita.