La rassegna teatrale “Gualdo è Donna”, promossa dal Comune di Gualdo Tadino e dal Polo Museale con il sostegno della Fondazione Perugia, si conferma come uno degli appuntamenti culturali più significativi dell’estate umbra. L’iniziativa, che da settimane anima il cartellone culturale cittadino, nasce con l’obiettivo di valorizzare la creatività e il ruolo delle donne nel mondo dell’arte, del teatro e della cultura.
Il prossimo appuntamento, fissato per mercoledì 20 agosto alle ore 21 nel suggestivo scenario del parco della Rocca Flea, segna un momento speciale: la prima nazionale di “Saffo, Musa Divina”, spettacolo che porta in scena la voce, l’anima e l’eredità della grande poetessa di Lesbo.
Saffo è considerata una delle più grandi poetesse dell’antichità, capace di rivoluzionare la letteratura occidentale con la sua voce autentica e appassionata. Vissuta tra il VII e il VI secolo a.C., viene ricordata come la prima interprete dell’eros al femminile, una donna che ha saputo raccontare con straordinaria intensità i sentimenti, i turbamenti e le passioni amorose.
Nelle note di regia si legge: “Nessuno ha parlato d’amore come Saffo: parole piene di passione e di vita che ancora oggi ci toccano con una forza sconvolgente”.
La sua poesia, sebbene frammentaria per via della dispersione dei testi nel corso dei secoli, è stata tramandata da filosofi e letterati antichi e resta ancora oggi una fonte di ispirazione per artisti, scrittori e registi. Non a caso, già Solone, il grande legislatore ateniese, dichiarò che, dopo aver letto un carme di Saffo, avrebbe desiderato soltanto “impararlo a memoria e poi morire”.
Il progetto teatrale nasce dalla collaborazione tra Melania Giglio, Daniele Salvo e Daniele Gelsi. La regia è firmata da Daniele Salvo, regista noto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, mentre sul palco saranno protagoniste Melania Giglio e Francesca Sparacino, che daranno voce e corpo ai versi e ai sentimenti della poetessa.
Lo spettacolo intende immergere lo spettatore nell’universo poetico di Saffo, in un viaggio che esplora l’amore e la passione non solo come emozioni, ma come strumenti di conoscenza e trasformazione interiore.
Il regista spiega: “Abbiamo scelto di costruire uno spettacolo che non fosse solo un omaggio letterario, ma un’esperienza sensoriale, dove parole, musica e costumi dialogano per restituire la potenza immutata dei versi di Saffo”.
Un elemento che arricchisce ulteriormente la produzione è rappresentato dai costumi realizzati dal maestro costumista gualdese Daniele Gelsi.
Gelsi, sarto, tagliatore e costumista, ha maturato la propria formazione lavorando al fianco di maestri del calibro di Danilo Donati e Anna Anni. Successivamente ha fondato il suo atelier, “Gelsi Costumi d’Arte”, diventato punto di riferimento per produzioni teatrali e cinematografiche di alto livello.
Le sue creazioni hanno vestito attori come Gigi Proietti e Michele Placido, contribuendo a spettacoli e film di grande successo. La sua presenza in “Saffo, Musa Divina” rappresenta dunque un valore aggiunto, che lega il talento artistico internazionale alle radici locali.
Come ha dichiarato lo stesso Gelsi: “Ogni costume deve raccontare una storia. Per Saffo abbiamo immaginato abiti che fossero un ponte tra l’antichità e la sensibilità contemporanea, capaci di evocare un mondo lontano ma ancora vivo”.
La messa in scena sarà arricchita da musiche e canti dal vivo, che creeranno un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. L’obiettivo è quello di trasportare il pubblico nel paesaggio emotivo e spirituale in cui si muovevano i versi della poetessa.
Melania Giglio, protagonista sul palco, ha sottolineato: “Abbiamo voluto che la musica fosse parte integrante della narrazione, un’eco della voce di Saffo, capace di amplificarne la forza e l’attualità”.
Il costo del biglietto per assistere a “Saffo, Musa Divina” è fissato a 10 euro. I ticket possono essere acquistati presso il Museo Civico Rocca Flea, aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 347 7541791.
In caso di maltempo, lo spettacolo sarà spostato al Teatro Don Bosco, garantendo comunque la possibilità al pubblico di assistere alla rappresentazione.
“Gualdo è Donna” non è solo un cartellone teatrale, ma un vero e proprio progetto culturale e sociale, nato per dare spazio alla voce delle donne e al loro contributo nel mondo artistico.
Il sindaco di Gualdo Tadino ha dichiarato: “Questa rassegna rappresenta un’occasione per riscoprire figure femminili di ieri e di oggi, che con il loro talento hanno contribuito a costruire la nostra identità culturale. Gualdo Tadino vuole essere un palcoscenico che valorizza queste storie”.
La rassegna ha già registrato un buon successo di pubblico, confermandosi come una delle iniziative più apprezzate dell’estate umbra.
Dopo l’intensa emozione di “Saffo, Musa Divina”, la rassegna si avvierà verso la conclusione con l’ultimo spettacolo in programma: “A letto dopo Carosello” di Michela Andreozzi, previsto per il 24 agosto.
Un finale che unirà leggerezza e riflessione, chiudendo un percorso che ha visto la città di Gualdo Tadino diventare un vero e proprio laboratorio culturale.
Riscoprire la figura di Saffo attraverso lo spettacolo “Saffo, Musa Divina” significa anche riflettere sull’attualità dei suoi versi.
La poetessa, spesso fraintesa o ridotta a cliché, continua invece a parlare con forza alle nuove generazioni, raccontando l’amore nella sua dimensione universale.
Come sottolineano gli organizzatori: “Velare e svelare l’anima umana attraverso la poesia è ciò che rende immortale l’opera di Saffo. Portarla in scena significa restituirle la dignità e la centralità che merita”.