La città di Gualdo Tadino si arricchisce di un nuovo appuntamento mensile che profuma di storia, memoria e creatività: si tratta di “Gualdo Antiquaria”, la fiera dell’antiquariato e del collezionismo che debutterà ufficialmente domenica 27 luglio 2025 nella zona di Largo Trattati di Roma e via Flaminia, a ridosso del centro commerciale.
Patrocinata dal Comune di Gualdo Tadino, l’iniziativa si svolgerà ogni quarta domenica del mese, dalle 8 alle 19, in un’area strategica e facilmente raggiungibile, posta nei pressi della rotatoria sulla via Flaminia, uno degli snodi viari più frequentati della città.
“Gualdo Antiquaria” nasce con un obiettivo chiaro: promuovere la cultura del riuso e della valorizzazione della memoria materiale. Saranno protagonisti espositori selezionati provenienti da tutto il Centro Italia, che porteranno in mostra pezzi di antiquariato, modernariato, artigianato artistico, collezionismo e articoli vintage.
Il visitatore potrà immergersi in un percorso tra epoche diverse, scoprendo oggetti che raccontano storie: mobili d’epoca, stampe, dischi, ceramiche, giocattoli, monete, libri antichi, vestiti retrò e molto altro. Oggetti che riportano indietro nel tempo e che ridiventano attuali grazie alla passione dei collezionisti e dei restauratori.
“Un’occasione per scoprire il mondo dell’artigianato e del collezionismo sia per la città di Gualdo Tadino che per il nostro territorio”, dichiarano gli assessori Gabriele Bazzucchi e Giorgio Locchi, tra i promotori dell’iniziativa.
Con "Gualdo Antiquaria" si intende valorizzare la tradizione e la memoria di chi, con passione e cura, ridà vita a oggetti carichi di significato. È un’iniziativa che unisce cultura, economia locale e promozione turistica, contribuendo a rafforzare l’identità della nostra comunità.
Inserita nel ricco cartellone degli eventi dell’Estate Gualdese 2025, “Gualdo Antiquaria” si propone come appuntamento fisso e riconoscibile, capace di attrarre non solo appassionati ma anche famiglie, turisti e curiosi.
La scelta di una cadenza mensile consente una programmazione sostenibile per gli espositori, garantendo al contempo un costante afflusso di visitatori, anche grazie alla vicinanza con centri urbani come Gubbio, Nocera Umbra, Fossato di Vico e Fabriano.
Il mercatino sarà interamente all’aperto, favorendo la passeggiata, la socialità e il contatto diretto con i venditori. Un modo per riscoprire il valore della lentezza, della ricerca e della narrazione, in un’epoca sempre più dominata dal consumo rapido e digitale.
Negli ultimi anni, anche in Umbria, si è assistito a un crescente interesse per l’antiquariato e il collezionismo. Numerose città hanno rilanciato i propri mercatini periodici, trasformandoli in veri e propri eventi culturali ed economici. Ecco alcuni esempi:
Ogni seconda domenica del mese, nel centro storico del capoluogo umbro, si svolge la Fiera del Badozzo, uno degli eventi più longevi del settore. Più di 150 espositori propongono antiquariato, artigianato e oggetti curiosi lungo Corso Vannucci e Piazza della Repubblica.
Ogni secondo weekend del mese, Todi ospita il suo mercatino nella suggestiva Piazza del Popolo. Oltre all’offerta commerciale, vengono spesso organizzate iniziative collaterali culturali, come mostre, visite guidate e laboratori per bambini.
Nel centro storico spoletino, ogni terza domenica del mese, si tiene uno dei mercatini più raffinati della regione. L’ambientazione, tra vicoli medievali e scorci rinascimentali, lo rende una vera esperienza sensoriale.
A settembre si svolge uno degli eventi più specializzati in Umbria: la Mostra Mercato del Libro Antico e della Stampa Antica, che attira bibliofili da tutta Italia.
La rinascita dei mercatini dell’usato e dell’antiquariato non è solo una moda vintage, ma una tendenza profonda che risponde a bisogni concreti:
Desiderio di autenticità: in un mondo omologato, l’oggetto unico racconta una storia personale.
Rispetto per l’ambiente: il riuso è una forma di consumo sostenibile e intelligente.
Valorizzazione dei saperi artigianali: restaurare e collezionare è un’arte.
In quest’ottica, “Gualdo Antiquaria” si inserisce con pieno titolo in un panorama regionale dinamico, portando con sé una vocazione educativa e comunitaria, oltre che commerciale.
Il Comune di Gualdo Tadino punta a far diventare “Gualdo Antiquaria” una tappa fissa dell’Umbria del collezionismo, anche attraverso sinergie con altri enti e operatori del territorio.
Nei prossimi mesi potrebbero essere introdotte:
Aree tematiche (es. solo vinili, libri rari, ceramiche)
Eventi collaterali (conferenze, dimostrazioni, laboratori)
Spazi food e musica dal vivo per rendere il mercatino ancora più attrattivo
“Siamo aperti alla collaborazione con tutti coloro che vogliono contribuire alla riuscita dell’iniziativa: operatori, artisti, collezionisti, guide turistiche, associazioni”, affermano gli organizzatori.
“Gualdo Antiquaria” rappresenta una grande opportunità per il territorio, non solo dal punto di vista turistico e commerciale, ma anche culturale e identitario. Riscoprire il passato attraverso gli oggetti significa coltivare il senso di appartenenza e valorizzare le radici, in una dimensione conviviale e partecipata.
L’appuntamento è dunque fissato: domenica 27 luglio, dalle 8 alle 19, a Gualdo Tadino, per il debutto di un evento che promette di lasciare il segno nel cuore dell’Umbria.