“Non è un obbligo, ma una speranza concreta. Dopo due competizioni mancate non possiamo più prendere nulla sotto gamba": così Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale di calcio italiana, rispondendo alla domanda sulle qualificazioni ai prossimi Mondiali."Serve subito un segnale di forza e determinazione", ha detto l'ex portiere della Nazionale e della Juventus a margine dell'evento Golden Boy di Tuttosport a Solomeo.
A casa di Brunello Cucinelli, l'ex portiere della Juve ha toccato poi vari argomenti. Così sul futuro dei bianconeri: "Lo chiedete alla persona sbagliata, c'era Chiellini qua fino adesso e credo che più di lui nessuno lo sappia. Le cose vanno conosciute dall'interno e nel profondo. Fare continui paragoni con la mia Juve e cosa è stata per vent'anni può essere controproducente. Non ho idea di cosa possa essere andato e cosa no, cosa consigliare. Sono stato solo spettatore, alla fine però ho visto una squadra che ha centrato l'obiettivo minimo che fino a un certo punto però non appariva così scontato. A parte la piccola parentesi della sconfitta col Parma, ho visto una squadra che se non altro avesse la convinzione comune con cui affrontare gli impegni. Conte può essere l'uomo giusto per la Juve? A differenza di molti di voi non sono e non ero così convinto che lasciasse sicuramente Napoli. Antonio è uno che ha quell'intelligenza e quell'intuito animalesco che gli fa capire immediatamente se il posto in cui è gli può prospettare vittorie future o competizione. Il fatto che lui non abbia dichiarato ancora niente, conferma ciò che pensavo. Lui è un grandissimo allenatore e il profilo perfetto per le situazioni che stanno vivendo certe squadre lo dice la sua storia, penso".
Quello che sta andando in scena a Solomeo è un appuntamento di altissimo livello, con ospiti del calibro di Luigi De Siervo, Giorgio Chiellini, Giovanni Branchini, Adriano Galliani, Federico Mari, Andrea Sartori, Gigi Buffon e tanti altri, a casa di Brunello Cucinelli, re del cashmeere e ovviamente padrone di casa, oltre ad essere il patron dell'iniziativa che porterà a conoscere in serata la lista dei 100 migliori talenti Under 21 che si contenderanno il Golden Boy.
Nella sua lunga carriera Gigi Buffon ha battuto ogni record: dall' esordio in serie A con il Parma a 17 anni, all’approdo in Nazionale, poi la Juventus e la sua consacrazione a leggenda dello sport. Un mito del calcio italiano, che per ben 23 anni ha giocato su livelli mai raggiunti prima, scrivendo pagine memorabili. Casillas, Neuer, van Der Sar, Kahn, Schmeichel, grandissimi portieri, solo per citare alcuni dei migliori portieri di fine anni 90' inizi 2000, ma tutti un gradino sotto Buffon. Gigi ha avuto il suo periodo migliore tra il 2000 e il 2008, tra il finale dell'avventura col Parma, l'inizio con la Juventus, fino al Mondiale del 2006 vinto con la Nazionale di Marcello Lippi. Un leader dentro e fuori dal campo, nel club di appartenenza e in Nazionale. Record di imbattibilitá nel campionato italiano con 974 minuti, record di scudetti vinti, di presenze in Nazionale. Unico calciatore ad aver vinto il maggior numero di trofei con la Juventus. Insomma questi sono solo alcuni dei record che rimarrano scolpiti negli anni, forse per sempre, perchè sarà difficile soprattutto con il calcio di oggi (le bandiere non esistono più ndr), battere questi numeri pazzeschi. Unica pecca per Gigi, non aver potuto alzare la Champions League, nonostante abbia giocato tre finali.
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Niccolò Cusano
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