Si è tenuto presso Palazzo Chigi l’atteso incontro tra la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano. Il tema centrale è stato il Giubileo 2025, evento che richiamerà milioni di pellegrini in Italia, coinvolgendo in modo significativo anche l’Umbria, grazie alla sua rilevanza spirituale e culturale. Tra i punti principali affrontati durante il vertice, l’accoglienza dei flussi turistici, con particolare attenzione agli appuntamenti di rilievo, come la canonizzazione di Carlo Acutis e l’ottavo centenario del “Cantico delle Creature“.

Giubileo 2025: Proietti e Mantovano lavorano per il rilancio dell’Umbria

Durante l’incontro, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti ha evidenziato la necessità di predisporre la regione per gestire al meglio l’afflusso straordinario di turisti e pellegrini previsto nel 2025. “Servono spazi adeguati e trasporti pubblici potenziati,” ha dichiarato, sottolineando che sarà indispensabile l’intervento del Governo per assicurare i servizi necessari in termini di accoglienza, sicurezza e mobilità.

Il sottosegretario Mantovano ha proposto l’istituzione di una cabina di regia dedicata, denominata “Umbria Giubileo 2025“, che avrà il compito di individuare e assegnare i fondi necessari. Parallelamente, la presidente Proietti ha annunciato la creazione di un ufficio speciale per il Giubileo, volto a pianificare e coordinare le attività, non solo per l’anno giubilare, ma anche in vista delle celebrazioni francescane che culmineranno nel 2026 con il centenario della morte di San Francesco.

Ottocento anni del Cantico delle Creature: un inno alla bellezza del creato

Uno degli eventi centrali delle celebrazioni umbre del 2025 sarà il ricordo degli ottocento anni del “Cantico delle Creature“. Composto da San Francesco intorno al 1224, il “Cantico” rappresenta uno dei testi più antichi della letteratura italiana. Questa preghiera poetica celebra la bellezza del creato e la fratellanza tra uomo e natura, riflettendo una visione positiva e armoniosa della vita.

Il “Cantico delle Creature” nasce in un contesto di profonda spiritualità e rappresenta un messaggio di lode universale a Dio e alle sue opere. San Francesco compose i versi in tre momenti distinti della sua vita, probabilmente ispirato dalla contemplazione della natura e dalla sua fede incrollabile. In un’epoca caratterizzata spesso da un “contemptus mundi“, ossia il distacco dal mondo terreno, il Cantico si distingue per il suo messaggio di speranza e di celebrazione del creato.

Il ricordo di questa pietra miliare della cultura e della spiritualità francescana offrirà spunti di riflessione e approfondimento, attirando ad Assisi studiosi, fedeli e ammiratori da ogni parte del mondo.

La canonizzazione di Carlo Acutis: un momento storico

Tra gli eventi più attesi del Giubileo 2025, spicca la canonizzazione di Carlo Acutis, giovane beato noto per il suo messaggio di fede e modernità. Papa Francesco ha annunciato che Carlo sarà proclamato santo durante il Giubileo degli adolescenti, che si terrà dal 25 al 27 aprile. La cerimonia solenne, prevista per domenica 27 aprile in Piazza San Pietro, rappresenterà un momento storico per la Chiesa e per la comunità umbra.

La notizia ha suscitato profonda emozione ad Assisi, dove Carlo riposa presso il Santuario della Spogliazione. Il suo messaggio, che coniuga spiritualità e tecnologia, ha ispirato migliaia di giovani in tutto il mondo. La sua canonizzazione porterà ulteriori flussi di pellegrini ad Assisi, rendendo indispensabile un’organizzazione impeccabile per accoglierli.

Il Giubileo 2025 si preannuncia come un’occasione straordinaria per l’Umbria, sia in termini spirituali sia economici. Gli eventi previsti – dalla canonizzazione di Carlo Acutis al ricordo del “Cantico delle Creature” – rappresentano non solo una celebrazione della fede, ma anche un’opportunità per promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico della regione. L’impegno delle istituzioni locali e nazionali, insieme alla collaborazione tra pubblico e privato, sarà fondamentale per garantire che l’Umbria possa affrontare con successo questa sfida, trasformandola in un’opportunità di crescita e valorizzazione duratura.