Con l’apertura solenne del Giubileo 2025 avvenuta nella vigilia di Natale a Roma, anche la diocesi di Gubbio si prepara a celebrare questo evento speciale che offre ai fedeli un’opportunità unica di rinnovamento spirituale e di speranza. Papa Francesco, nel presentare la bolla “La speranza non delude”, ha sottolineato il desiderio che questo Giubileo sia un tempo per “rianimare la speranza” e per incoraggiare i fedeli a vivere con rinnovata fiducia il cammino verso il futuro. Con il motto “Pellegrini di speranza”, il Giubileo invita tutti i credenti a partecipare a un tempo di grazia che coinvolge non solo la Basilica di San Pietro, ma anche le diocesi di tutto il mondo, compresa quella eugubina.
Il Giubileo è un momento centrale nella vita della Chiesa cattolica, durante il quale i fedeli possono ottenere l’indulgenza plenaria attraverso atti di fede, preghiera e penitenza. Come spiegato dal vescovo Luciano Paolucci Bedini nel suo messaggio pastorale, l’indulgenza è un dono della Misericordia Divina che consente di liberare il cuore dal peso del peccato, attraverso il sacramento della Riconciliazione, la preghiera, la partecipazione alla liturgia e la professione di fede.
“Il Pellegrinaggio, la Porta Santa, la Riconciliazione, la Preghiera, la Liturgia e la Professione di fede sono i pilastri spirituali del Giubileo – scrive il vescovo Luciano. – Non tutti potranno recarsi a Roma per attraversare la Porta Santa, ma ogni diocesi offrirà luoghi di grande significato spirituale per vivere questa esperienza di grazia”.
Per il Giubileo 2025 la diocesi di Gubbio ha designato tre chiese come luoghi giubilari
La diocesi di Gubbio ha designato tre chiese come luoghi giubilari, dove i fedeli potranno ottenere l’indulgenza plenaria e partecipare alle celebrazioni del Giubileo:
- Chiesa di San Francesco: Situata nel cuore di Gubbio, la chiesa di San Francesco rappresenta un luogo di grande importanza spirituale e storica. Questo luogo è strettamente legato alla vita di San Francesco d’Assisi, che qui trovò rifugio e ispirazione per la sua missione di pace e fraternità. Durante il Giubileo, la chiesa diventerà un centro di preghiera, confessioni e liturgie.
- Basilica di Sant’Ubaldo: Arroccata sul monte Ingino, la basilica di Sant’Ubaldo custodisce le reliquie del santo patrono di Gubbio. Questo luogo sacro sarà uno dei fulcri della celebrazione giubilare, con un’attenzione particolare al pellegrinaggio come simbolo di rinnovamento e riconciliazione.
- Collegiata di Santa Maria della Reggia a Umbertide: Un importante punto di riferimento per i fedeli dell’area settentrionale della diocesi, questa chiesa offrirà l’opportunità di partecipare alle celebrazioni liturgiche e di vivere il tempo giubilare in comunione con tutta la Chiesa universale.
La solenne apertura dell’anno giubilare nella diocesi di Gubbio avrà luogo domenica 29 dicembre 2024, nella cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo. L’evento sarà presieduto dal vescovo Paolucci Bedini e inizierà con un breve pellegrinaggio dal voltone di Palazzo Ducale fino alla cattedrale. Questo gesto simbolico rappresenta il cammino di ogni credente verso la riconciliazione e la pace.
Per l’occasione, tutte le messe pomeridiane sul territorio diocesano saranno sospese, sottolineando l’importanza di questo momento comunitario. La celebrazione segnerà ufficialmente l’inizio di un anno di grazia che si protrarrà fino all’Epifania del 2026.
Invito a rinnovare la speranza in contesto segnato da difficoltà e incertezze
Il Giubileo 2025 è un invito a rinnovare la speranza in un contesto globale segnato da difficoltà e incertezze. Come sottolineato dal Papa e dal vescovo Luciano, questo tempo di grazia offre l’opportunità di riscoprire la forza della fede e di costruire ponti di dialogo e solidarietà.
Le parole chiave del Giubileo – speranza e indulgenza – richiamano i fedeli a un cammino di rinnovamento personale e comunitario. Attraverso il pellegrinaggio e gli altri atti di fede, il Giubileo diventa un’occasione per ritrovare la pace interiore e per contribuire a una società più giusta e fraterna.
Il successo del Giubileo nella diocesi di Gubbio dipenderà anche dall’impegno delle comunità locali nel rendere questi luoghi giubilari accoglienti e spiritualmente vivificanti. Sacerdoti, religiosi e laici sono chiamati a collaborare per organizzare eventi, celebrazioni e momenti di preghiera che possano coinvolgere il maggior numero di persone.
Non solo evento religioso ma anche momento di riflessione e azione
La designazione di chiese specifiche come luoghi giubilari è un’opportunità per valorizzare il patrimonio spirituale e culturale della diocesi. Oltre a offrire un’occasione di crescita spirituale per i fedeli, il Giubileo potrebbe anche attirare pellegrini e visitatori, contribuendo a rafforzare il legame tra fede e cultura.
Il Giubileo non è solo un evento religioso, ma anche un momento di riflessione e di azione per tutta la comunità. Iniziative caritative, progetti di solidarietà e momenti di dialogo interreligioso possono arricchire l’esperienza giubilare e testimoniare il messaggio evangelico di amore e speranza.
Le comunità parrocchiali e le associazioni cattoliche della diocesi di Gubbio hanno già iniziato a pianificare attività per coinvolgere i fedeli e promuovere il messaggio del Giubileo. Dai pellegrinaggi locali alle giornate di preghiera, ogni iniziativa contribuirà a creare un clima di gioia e partecipazione.