Il Giro d’Italia passa anche per Perugia e questo comporta che scuole ed università saranno chiuse per motivi di ordine pubblico. Questo è quanto deciso da una doppia ordinanza emanata dal Comune di Perugia.
Giro d’Italia: quando saranno chiuse le scuole a Perugia
Scuole chiuse a Perugia per consentire il passaggio del Giro d’Italia. Sempre il Comune comunica che è stata predisposta: “La chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (pubbliche, paritarie e private), nonché di tutti i servizi educativi per l’infanzia pubblici e privati, l’Università degli Studi di Perugia e l’Università per Stranieri di Perugia, con la sospensione delle attività didattiche e attività di segreteria”.
La motivazione è stata presa per: “Garantire l’ordine pubblico, il corretto svolgimento della manifestazione e prevenire inconvenienti e rischi per la pubblica incolumità”. Le scuole saranno chiuse, in base all’ordinanza, venerdì 10 maggio 2024. La chiusura al pubblico interesserà anche i cimiteri. Con la conseguente sospensione di qualsiasi operazione cimiteriale e trasporto funebre, dei cimiteri di Perugia (compreso Monterone); Ponte San Giovanni e Collestrada.
Giro d’Italia in Umbria: le tappe
Perugia e non solo. L’intera provincia sarà interessata dal passaggio del giro d’Italia. Andiamo quindi a vedere quali sono tutte le tappe umbre della gara rosa.
Foligno
• Via Fratelli Bandiera
• Ponte Fiume Topino
• Viale 16 Giugno (contromano)
• Viale Firenze
• Rotatoria con Via Fiamenga
• Viale Firenze (ritorno)
Spello
• Via Pasciana rotatoria
• Via Pasciana
• SP.410/3 sottopasso svincolo Spello SS.75
• SP.410/3 Traversa Via Mausoleo
• Via Mausoleo
• Via Giuseppe Di Vittorio
• Rotatoria
• Via dell’Industria
• SP.410/2 rampa per svincolo Cannara SS.75
• SP.410/2 sovrappasso SS.75
• Capitan Loreto: Via delle Regioni
Assisi
• Via Romana
• Via del Sacro Tugurio
• Rivotorto: serie di rotatorie
• Loc. Santa Maria Maddalena
• Viale Gabriele D’Annunzio
• Santa Maria degli Angeli: Via Giosuè Carducci
• SP.147 dir Via Patrono d’Italia
• Sottopasso ferrovia
• Via della Repubblica
• Via Giovanni Becchetti (contromano)
• Via Los Angeles
Bastia Umbra
• Via Roma
• Rotatoria
• Bastia Umbra: rotatoria
• Via della Rocca
• Via Torgianese
• Ponte Fiume Chiascio
• Via Santa Lucia
• Sottopasso SS.75
• Via Madonna di Campagna
• SP.247/6 Via Hanoi
• Ospedalicchio: Via San Padre Pio
Perugia
• Entrata da Strada Ospedalone San Francesco
• Via della Valtiera
• Sottopasso SS.75 Via della Valtiera
• Ponte Vecchio (Ponte San Giovanni)
• Sottopasso ferrovia Strada Tiberina Nord
• Sottopasso ferrovia Strada Perugia
• Ponte Valleceppi
• Via dei Narcisi/Casaglia
• Strada Perugia
• Ponte Valleceppi (cimitero)
• Via Enrico dal Pozzo (contromano)
• Via XIV Settembre (contromano)
• Corso Cavour (pedonale)
• Viale Indipendenza
• Piazza Italia (contromano)
• Corso Vannucci
• Arrivo in Piazza IV Novembre
L’orgoglio delle istituzioni
C’è grande orgoglio da parte delle istituzioni umbre per quanto riguarda l’arrivo del Giro d’Italia 2024. La Presidente regionale, Donatella Tesei, aveva detto nella conferenza stampa di apertura: “L’Umbria saprà accogliere al meglio i corridori, provenienti da ogni parte del mondo, gli accompagnatori e gli appassionati, condividendo con loro un evento che lascia il segno nel cuore di tutti”.
A farle eco è stata l’assessora regionale allo Sport, Paola Agabiti, che dichiarava: “L’Umbria sta vivendo una stagione decisamente positiva sul versante del turismo con un + 26,7 per cento di presenze a febbraio 2024, rispetto allo stesso periodo del 2019”. Sul Giro d’Italia ha detto: “Un momento alto di sport, ma anche un racconto del nostro territorio, delle nostre città e dei nostri borghi che attendono, con una comunità in festa, il Giro d’Italia”.
Perugia è pronta
Anche Perugia è pronta per accogliere il Giro d’Italia. Scuole chiuse e non solo: l’impressione è che si voglia cogliere quella che è una vera e proprio opportunità. Lo diceva, sempre in conferenza stampa, il sindaco Romizi: “Servirà per mostrare le bellezze della città”. L’assessora allo Sport, Clara Pastorelli, invece diceva: “Una grandissima festa e una bellissima gioia”.