L’Umbria in autunno non è solo rievocazioni storiche e sagre imperdibili. Le Giornate FAI d’autunno 2024 rappresentano una straordinaria occasione per riscoprire il patrimonio storico, artistico e paesaggistico dell’Umbria. Il 12 e 13 ottobre, in tutta la regione, saranno accessibili alcuni dei luoghi più affascinanti e spesso inaccessibili durante l’anno. Come tutti gli anni anche questa edizione è dedicata alla valorizzazione dei tesori nascosti del territorio e permetterà di scoprire chiese medievali, palazzi storici e spazi verdi recuperati. I partecipanti saranno accompagnati dagli “apprendisti Ciceroni”, giovani guide preparate per narrare i segreti di questi luoghi.
I luoghi da non perdere in Umbria per le Giornate FAI d’autunno
Durante il weekend del 12 e 13 ottobre, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare numerosi siti storici in Umbria, alcuni dei quali raramente aprono le proprie porte al pubblico. Questi luoghi, ciascuno con una storia tutta da scoprire, offrono un viaggio nel tempo tra la cultura e la spiritualità del territorio, spesso immersi in paesaggi naturali di grande bellezza. Vediamo allora quali sono i siti da non perdere assolutamente.
Terni: Convento di San Francesco
Il Convento di San Francesco a Terni, fondato nel XIII secolo, è legato alla figura del Santo di Assisi e patrono d’Italia di cui ricorrono in questi giorni le celebrazioni. È in questo luogo che, si dice, Francesco avrebbe compiuto uno dei suoi numerosi miracoli. La visita a questo antico complesso religioso offre pertanto un’esperienza di pace e spiritualità, arricchita dalle testimonianze storiche e artistiche che lo caratterizzano.
Assisi: Il Bosco di San Francesco
Situato ai piedi della Basilica di San Francesco, il Bosco di San Francesco ad Assisi è un esempio perfetto dell’incontro tra arte, spiritualità e natura. Il FAI ha recuperato quest’area trasformandola in un’oasi di 64 ettari dove i visitatori possono percorrere sentieri che conducono a mulini antichi, chiese medievali e all’installazione di land art “Terzo Paradiso” di Michelangelo Pistoletto, composta da ulivi disposti in tre cerchi interconnessi, simbolo della coesistenza tra uomo e natura.
Chiesa di San Ventura a Spello
Ai piedi delle mura romane di Spello sorge la Chiesa di San Ventura, una costruzione che mescola storia e leggenda. Fondata nel XII secolo, la chiesa è infatti legata alla figura del cavaliere Orlando, la cui leggenda ancora aleggia nelle strade del borgo. Un’opportunità unica per immergersi nel fascino di Spello e delle sue storie antiche.
Perugia: Oratorio di San Francesco dei Nobili
L’Oratorio di San Francesco dei Nobili è indubbiamente uno dei più interessanti esempi del barocco perugino e sarà visitabile durante le Giornate FAI d’autunno in Umbria. Questo piccolo gioiello d’arte conserva pregevoli decorazioni in legno e stucchi che rendono la visita un’esperienza unica, immergendo i visitatori nella bellezza dell’arte sacra del XVII secolo.
Perugia: Ex Convento di Santa Maria Maddalena
Rimanendo nel centro di Perugia, perché non esplorare l’ex Convento di Santa Maria Maddalena? Un complesso di grande valore storico e culturale, fondato nel XIV secolo come convento delle suore benedettine. Oggi l’edificio, con i suoi affreschi e architetture, rappresenta una delle più importanti testimonianze della storia religiosa perugina. Sarà possibile visitarlo durante le Giornate FAI d’autunno in Umbria.
Giornate FAI d’autunno in Umbria: alla scoperta del Castello di Cammoro a Sellano
Il Castello di Cammoro a Sellano, situato in posizione dominante sulla via della Spina, è uno dei più antichi esempi di architettura difensiva medievale della regione. Questo castello grazie alla sua torre imponente, è una testimonianza tangibile delle antiche vicende militari che coinvolsero la zona. Un luogo suggestivo che mantiene intatto il suo fascino, imperdibile per gli appassionati di storia e non solo.
Gubbio: Chiesa di Santa Croce della Foce
La Chiesa di Santa Croce della Foce, a Gubbio, è immersa nel suggestivo scenario delle pareti rocciose che circondano il Bottaccione. Questo antico edificio religioso si trova lungo un percorso spirituale che collegava Gubbio con le maggiori abbazie medievali della regione. L’atmosfera mistica e il paesaggio naturale circostante rendono questa tappa un’esperienza unica per i partecipanti.
Gubbio: Eremo di Sant’Ambrogio
L’Eremo di Sant’Ambrogio, sempre a Gubbio, è un antico romitorio risalente al XIV secolo. In questo luogo, il Vescovo della città radunò eremiti sparsi, dando vita a una comunità monastica con la Regola di Sant’Agostino. L’eremo è immerso in un contesto naturale di grande fascino, perfetto per chi desidera immergersi nella storia e nella spiritualità di epoche lontane.
Foligno: Collegiata di San Salvatore
Fondata nel X secolo, la Collegiata di San Salvatore a Foligno rappresenta uno degli insediamenti benedettini più antichi dell’Umbria. Il monastero è testimone di secoli di storia religiosa, con documenti che ne attestano la presenza già nel 1138. Durante la visita, sarà possibile ammirare i resti del suo glorioso passato e apprezzare l’importanza storica di questo complesso.
Foligno: riaprono gli Orti Jacobilli per le Giornate FAI d’autunno in Umbria
Gli Orti Jacobilli, riaperti da poco dopo oltre trent’anni di chiusura, rappresentano un’oasi di tranquillità nel cuore di Foligno. Il FAI ha trasformato questi giardini storici in un “parco culturale”, restituendo loro la funzione originaria di luogo di aggregazione e promuovendo l’educazione ambientale. Un luogo perfetto per una passeggiata rigenerante, tra storia e natura.
Cannara: La Chiesa della Buona Morte
A Cannara, la Chiesa della Buona Morte si erge di fronte al celebre “Tugurio”, luogo in cui San Francesco si ritirava in preghiera. Qui, nel 1221, il Santo istituì il Terzo Ordine dei Francescani, lasciando una profonda impronta spirituale sul borgo. La chiesa, oggi aperta grazie alle giornate FAI, offre un luogo di riflessione e contemplazione per i visitatori.
Le Giornate FAI d’autunno in Umbria: Palazzo Moretti Costanzi a Pozzuolo Umbro
Palazzo Moretti Costanzi, edificato nel 1667, si presenta ancora oggi incompiuto a causa della morte improvvisa del suo committente, Cesare Moretti. Il palazzo conserva affascinanti tracce della sua storia, come i buchi delle impalcature e le mensole senza balconi. All’interno, la Cappella Nobiliare ospita l’antico fonte battesimale di Santa Margherita da Cortona, un dettaglio che rende questo luogo ancora più suggestivo.
Nocera Umbra: Ex Monastero di San Giovanni
Nel cuore di Nocera Umbra, l’ex Monastero di San Giovanni e la Chiesa di San Francesco si affacciano sulla piazza principale, offrendo una visita che unisce arte e storia. Questo antico complesso religioso, ora sede della Pinacoteca e del Museo Civico, conserva opere d’arte di grande valore e testimonia la profonda influenza dei Francescani sulla città.
San Giustino: Abbazia di Uselle infra Montes e Mulino Medievale Renzetti
San Giustino ospita due tappe imperdibili durante le Giornate FAI. L’Abbazia di Uselle infra Montes, risalente al XII secolo, rappresenta un importante esempio di architettura religiosa umbra. La chiesa è situata in cima a un colle e offre una vista panoramica mozzafiato sul paesaggio circostante. Poco distante, il Mulino Medievale Renzetti, un antico mulino ad acqua, permette ai visitatori di comprendere le tecniche tradizionali di macinazione dei cereali, utilizzate per secoli in questa zona.
Umbria, per le Giornate FAI d’autunno apre a Spoleto Palazzo Pianciani
A Spoleto, Palazzo Pianciani sarà uno dei protagonisti delle Giornate FAI d’autunno in Umbria. Costruito tra il XVII e XVIII secolo dalla nobile famiglia Pianciani, è la dimora d’epoca più grande del centro storico. Questo imponente edificio ha ospitato nel 1895 la prima sede della Banca Cooperativa Popolare di Spoleto ed è legato a importanti figure storiche, come Don Celle Pianciani, podestà di Pisa. Una visita imperdibile per scoprire la storia della famiglia Pianciani e la ricchezza architettonica del palazzo.