Giornata nazionale dei castelli 2024: Il castello di Antria, nel Comune di Magione di cui le sue origini risalgono al XII secolo, è stato scelto dalla sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli a rappresentare la regione in occasione della Giornata nazionale dei castelli in cui nella due giorni, l’11 e il 12 maggio, grandi città e piccoli centri saranno animati da visite guidate gratuite, attività e trekking culturali, itinerari speciali.
L’appuntamento ad Antria è previsto nella giornata di domani, sabato 11 maggio, dalle ore 10:00 alle ore15:00, con momenti di approfondimento sulla storia, l’arte e la devozione popolare del posto. Nel pomeriggio è prevista la visita guidata del caratteristico borgo.
Giornata nazionale dei castelli 2024: incontri di approfondimento sulla storia del borgo
Il programma si apre con i saluti istituzionali della presidente della sezione Umbria dell’Istituto italiano dei castelli, Isabella Nardi Mannocchi, del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, di don Idilio, parroco della chiesa di Antria dedicata a San Rocco e Sant’Antonio abate, e di Giuseppe Sottili, presidente della Confraternita del Ss. Sacramento S. Antonio abate e San Rocco di Antria.
Coordinati dal presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria, Mario Squadroni, interverranno gli storici : Vanni Ruggeri su “I negromanti di Antria. Pratiche devozionali, disciplinamento sociale e geografie del sacro in età moderna”, Giovanni Riganelli che argomenterà il tema “Sulla via del Trasimeno: l’eco di secoli di storia di Antria e del suo territorio”, Luciano Taborchi parlerà su “La Confraternita del Santissimo Sacramento di Antria: 600 anni di storia”. Delle testimonianze artistiche conservate ad Antria illustrerà la storica dell’arte Alessandra Tiroli.
Gli appuntamenti proseguiranno nel pomeriggio con la visita guidata, a cura di Giovanni Riganelli, del borgo fortificato che conserva ancora gran parte della cinta muraria. Di grande suggestione la porta d’ingresso, oggi adattata a campanile dell’adiacente chiesa, da cui si diparte l’asse centrale viario con piccoli e stretti vicoli. Ben conservati i due pozzi medievali collocati nella parte alta dell’abitato e un antico forno ancora utilizzato dalle famiglie del posto in particolari occasioni.
Antria è stata di recente oggetto di un importante intervento di riqualificazione con una nuova pavimentazione del borgo realizzata su progettazione dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Magione con fondi provenienti dal bilancio comunale.