Il 13 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, gli ospedali di Foligno e Orvieto della Usl Umbria 2 apriranno le porte ai cittadini con l'iniziativa "Nefrologia aperta". L'obiettivo è sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione delle malattie renali, offrendo screening gratuiti e consulenze specialistiche.
Organizzata dall'unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi, diretta dalla dottoressa Paola Vittoria Santirosi, l'iniziativa vedrà la partecipazione attiva di medici e infermieri che saranno a disposizione per eseguire esami gratuiti. Come spiega la dottoressa Santirosi, "la Giornata mondiale del rene, promossa a livello internazionale dalla Società internazionale di nefrologia e dalla Federazione internazionale del rene e la Fondazione italiana renali ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce delle malattie renali". In Italia, infatti, queste patologie "colpiscono circa il 10% della popolazione adulta e rappresentano l'ottava causa di morte. Dati allarmanti che sottolineano l'urgenza di iniziative come questa".
Durante la giornata i cittadini potranno sottoporsi a test non invasivi, come la misurazione della pressione arteriosa e l'analisi delle urine. Questi semplici esami permettono di individuare segnali di malattie renali in fase iniziale, quando è ancora possibile intervenire con trattamenti efficaci per rallentarne la progressione.
La Giornata Mondiale del Rene viene celebrata ogni anno in tutto il mondo con eventi dedicati alla prevenzione e alla sensibilizzazione. L'iniziativa è promossa dalla Società Internazionale di Nefrologia e dalla Federazione Internazionale del Rene, con il supporto della Fondazione Italiana del Rene. L'obiettivo principale è diffondere consapevolezza sui rischi legati alle patologie renali e incoraggiare la popolazione ad adottare comportamenti salutari.
A livello globale si stima che la Malattia Renale Cronica (MRC) colpisca circa 850 milioni di persone. Se non diagnosticata in tempo, può evolvere fino all'insufficienza renale, rendendo necessario il ricorso alla dialisi o al trapianto. Secondo le previsioni, entro il 2040 la MRC diventerà la quinta causa principale di riduzione dell'aspettativa di vita. Per questo motivo, la prevenzione rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro queste patologie.
Esistono diversi fattori di rischio che aumentano la probabilità di sviluppare malattie renali. Tra questi, il diabete, l'ipertensione e le patologie cardiovascolari sono tra i principali. Anche l'obesità, una storia familiare di malattia renale e alcune condizioni autoimmuni possono contribuire alla progressione della MRC.
Per le persone a rischio, però, esistono test semplici ed economici che possono aiutare nella diagnosi precoce, come la misurazione della pressione arteriosa, il calcolo dell'indice di massa corporea (BMI) e gli esami delle urine. Anche le analisi del sangue per valutare la funzionalità renale e la glicemia possono essere strumenti essenziali per monitorare la salute dei reni.
L'iniziativa "Nefrologie aperte" rappresenta un'opportunità concreta per promuovere la prevenzione e garantire accesso a esami gratuiti per tutti. La direzione dell'Azienda Usl Umbria 2, le direzioni dei due presidi ospedalieri e il personale medico e infermieristico della Nefrologia di Foligno e di Orvieto invitano la cittadinanza a partecipare. "La prevenzione è il primo passo per proteggere la salute dei nostri reni" - afferma la dottoressa Paola Vittoria Santirosi. "Siamo qui, con questa importante iniziativa per accogliere chiunque voglia prendersi cura di sé e ricevere informazioni utili sulla salute renale", aggiungono il direttore generale dell'azienda sanitaria, dottor Piero Carsili, la direttrice dell'ospedale di Foligno, dottoressa Orietta Rossi e la direttrice dell'ospedale di Orvieto, dottoressa Ilaria Bernardini. "Invitiamo quindi i cittadini a partecipare per non perdere questa opportunità importante di fare un gesto concreto per il benessere attraverso la promozione della diagnosi precoce e la protezione della salute dei reni".
L'appuntamento è fissato per il 13 marzo: una giornata per prendersi cura di sé e imparare di più sulla salute renale. Partecipare significa fare un gesto concreto per il proprio benessere e contribuire alla diffusione della consapevolezza su un tema di fondamentale importanza per la salute pubblica.