Come ogni anno, il 4 ottobre si celebra la Giornata Mondiale degli Animali. Istituita nel 1925, questa ricorrenza rappresenta un’occasione preziosa per ricordare l’importanza della vita in ogni sua forma e, al contempo, promuovere la tutela degli animali e il rispetto dei loro diritti. Non è un caso, infatti, che la Giornata ricada proprio nella stessa data in cui si rende omaggio a San Francesco d’Assisi, il santo passato alla storia per il suo rapporto di fratellanza con tutti gli esseri del Creato.

Consulta degli animali a Perugia: come farne parte

Il Comune di Perugia prevede dal 2020 l’esistenza di una “Consulta dei diritti degli animali” quale strumento di coinvolgimento attivo dei cittadini alla tutela dei diritti degli animali. Già è disponibile, sul sito istituzionale dell’amministrazione comunale, l’avviso per la partecipazione delle associazioni ambientaliste e animaliste di volontariato a tale organo, del quale fanno parte anche rappresentanti istituzionali di diritto. La partecipazione dei membri alle riunioni della Consulta è a titolo gratuito e non viene riconosciuto alcun emolumento. Tuttavia, tale partecipazione si configura quale attività sicuramente importante nell’ottica di garantire una sempre migliore coesistenza tra cittadinanza e animali, domestici e selvatici, del territorio comunale.

L’amministrazione comunale invita, pertanto, anche quest’anno, le associazioni interessate, in possesso dei requisiti richiesti, a proporre la propria istanza di partecipazione redatta secondo il modello allegato entro il 20 ottobre 2024, comunicando contestualmente il nominativo del soggetto che si intende designare come rappresentante e la carica ricoperta all’interno dell’associazione stessa. Le domande di partecipazione devono pervenire in via telematica con la dicitura “Candidatura per la Costituzione della Consulta Comunale dei Diritti per gli Animali” all’indirizzo: [email protected] o tramite un indirizzo di posta elettronica certificata del mittente o tramite un indirizzo di posta elettronica ordinaria del mittente.

Il progetto del nido di Ponte Pattoli

In vista della Giornata mondiale degli animali, che si festeggia il 4 ottobre di ogni anno, numerose sono le attività a tema promosse sul territorio di Perugia e dintorni. Una di queste fa capo al nido d’infanzia comunale di Ponte Pattoli, “l’Orsacchiotto, nei cui pressi si trova una colonia felina gestita da una volontaria referente della Usl Umbria 1.

Così i bimbi iscritti al nido – che sono quest’anno 24 in tutto -, scoprono, spesso per la prima volta, l’eleganza e la docilità dei gatti e iniziano a comprendere che con gli animali si può convivere nel rispetto di certe regole. All’ingresso del plesso scolastico, tra l’altro, agli amici a quattro zampe gli alunni dedicano un cartellone che reca le loro fotografie con i rispettivi nomi. 

Educare i bambini al rispetto degli animali

L’iniziativa affonda, in verità, le sue radici nel maggio 2019, quando tra l’ente sanitario e il nido L’Orsacchiotto prende il via un progetto denominato “Insieme” che prevede diverse aree di intervento. La volontaria Beatrice Flamini gestisce quotidianamente la colonia felina curando pulizia e aspetti igienici e si impegna a mettere in campo azioni di collaborazione con la scuola pur nel rispetto della massima sicurezza dei bimbi. La Usl si prende cura di tutti gli aspetti sanitari e sensibilizza le famiglie al rispetto degli animali – spiega, a questo proposito, la coordinatrice dell’asilo nido, Elisa PalmiCome generalmente accade nei nidi comunali, qui si cerca di far vivere la natura sia ai bimbi sia alle famiglie”.

“Cerchiamo anche di costruire la cosiddetta comunità educante – fa sapere, ancora, Elisa Palmi – aprendoci al rapporto col territorio. Per questo è nata la sinergia con la Usl e con Brigitta Favi, responsabile dell’U.O.S. Randagismo e igiene urbana della Usl Umbria 1 e del Canile Sanitario di Collestrada. Questo progetto comporta incontri, monitoraggi e formazione periodici per far sì che la vicina colonia sia una risorsa per il benessere di adulti e bambini e non un ostacolo”.