L’importanza delle biblioteche nel promuovere l’alfabetizzazione è al centro di una serie di eventi a Orvieto, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione, celebrata l’8 settembre. Nella suggestiva cornice della Nuova Biblioteca Pubblica Luigi Fumi, il 6 e 7 settembre, si terrà un convegno dal titolo Libraries for literacies: how libraries enhance new forms of literacy (Le biblioteche per l’alfabetizzazione: come le biblioteche migliorano le nuove forme di alfabetizzazione), un’iniziativa di grande rilevanza per la promozione della lettura e della cultura. L’evento mette in luce il ruolo cruciale delle biblioteche non solo come luoghi di accesso alla conoscenza, ma come catalizzatori per lo sviluppo di nuove competenze. Ma anche di nuove forme di alfabetizzazione, indispensabili per affrontare le sfide di una società sempre più complessa.
Biblioteche al servizio della comunità: l’importanza della rete locale
L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di esperti del settore, ricercatori, bibliotecari e insegnanti, è organizzata dalla Regione Umbria in collaborazione con il Comune di Orvieto. Collaborano all’evento anche l’IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), l’Associazione Italiana Biblioteche e l’Associazione Culturale Pediatri Umbria. Supportata da numerosi enti, tra cui il Centro per il Libro e la Lettura e la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, l’evento ha come scopo quello di promuovere un confronto aperto sul ruolo delle biblioteche nel rafforzare le competenze individuali e sostenere le comunità verso una transizione più sostenibile e resiliente.
Paola Agabiti, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Umbria, dichiara a proposito dell’evento: “L’8 settembre è la Giornata internazionale dell’alfabetizzazione. Con questa iniziativa vogliamo sensibilizzare la comunità, non solo regionale, sull’importanza dell’alfabetizzazione come opportunità di crescita della dignità della persona e dei diritti umani e sull’obbligo che hanno le istituzioni a tutti i livelli di investire nell’educazione per proseguire il cammino verso una società sempre più istruita e inclusiva”. Agabiti ha inoltre sottolineato che l’alfabetizzazione rientra tra gli obiettivi dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, confermando l’importanza di un continuo impegno in tale direzione.
L’assessore vuole anche ricordare l’importanza della Biblioteca Comunale di Orvieto, la prima in Umbria a sviluppare una rete “Nati per Leggere”, che coinvolge famiglie, pediatri, bibliotecari, educatori, ostetriche e volontari. “La giornata di oggi proprio in questa città rappresenta anche un segno della volontà di voler proseguire un lavoro sinergico tra istituzioni per migliorare il benessere della comunità”, aggiunge Agabiti.
Orvieto, “Nati per leggere” e la Giornata mondiale dell’alfabetizzazione
Uno dei momenti più attesi dell’evento sarà la sessione dedicata al programma Nati per Leggere, in programma venerdì 6 settembre. Questo progetto nazionale, che festeggia quest’anno i suoi 25 anni, promuove la lettura ad alta voce in famiglia fin dalla nascita basandosi su una collaborazione tra pediatri, bibliotecari, educatori e operatori socio-sanitari. Durante la giornata saranno presentati i risultati di ricerche scientifiche che dimostrano l’importanza della lettura precoce nello sviluppo cognitivo e sociale dei bambini.
Il programma si fonda infatti sulla convinzione che la lettura precoce favorisca lo sviluppo cognitivo dei bambini e contribuisca a combattere lo svantaggio socio-culturale. Iniziare a leggere quotidianamente ai bambini fin da piccolissimi non solo è un grande fattore di sviluppo ma anche una importante protezione dallo svantaggio socio-culturale. Oltre che un’opportunità per costruire uno sguardo positivo e curioso sul mondo. Da qui la grandissima importanza del progetto nel creare una società più equa e inclusiva.
Il programma offrirà anche uno spazio per festeggiare i successi del progetto e per discutere delle nuove prospettive della prealfabetizzazione, in particolare alla luce delle buone pratiche internazionali.
Il convegno del 7 settembre: alfabetizzazione e nuove competenze per il futuro
Il convegno del 7 settembre, invece, sarà dedicato alle nuove forme di alfabetizzazione necessarie in un mondo in costante cambiamento. La rapida evoluzione tecnologica e sociale richiede nuove competenze che vadano oltre l’alfabetizzazione tradizionale, e le biblioteche possono giocare un ruolo cruciale nel preparare gli individui a queste sfide. Il convegno offrirà uno spazio di confronto tra esperti per discutere delle nuove alfabetizzazioni, essenziali per affrontare le complessità del presente e del futuro.
Roberta Tardani, sindaca di Orvieto e assessore alla Cultura, commenta: “Ospitare questo evento rappresenta un importante riconoscimento per la nostra città. E per il ruolo svolto in questi anni dalla nostra biblioteca, che ha saputo sviluppare progetti capaci di renderla un punto di riferimento culturale e sociale per la comunità locale e regionale. Il benessere delle nostre città dipende anche dalla nostra capacità di investire nell’educazione e nella cultura”.
L’evento offrirà dunque l’opportunità di esplorare come le biblioteche possano continuare a svolgere un ruolo centrale nello sviluppo delle nuove competenze richieste da un mondo sempre più complesso e interconnesso, e come possano essere veri e propri strumenti di trasformazione culturale e sociale.