In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, che si celebra in tutto il mondo il 17 maggio di ogni anno, Omphalos e le sezioni soci Coop di Perugia stringono una nuova collaborazione a sostegno della lotta alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.
Da venerdì 17 maggio a domenica 2 giugno, in tutti i punti vendita Coop Centro Italia della città di Perugia, ogni scontrino che verrà emesso conterrà il numero di telefono del Centro Antidiscriminazioni di Omphalos, l’unico presidio in Umbria che offre supporto gratuito a persone LGBTQIA+ vittime di discriminazione e violenza.
Inoltre, per celebrare la giornata anche fuori dal capoluogo di regione, Omphalos in collaborazione con il Comune di Spoleto ha promosso l’organizzazione dell’evento “Voci per l’uguaglianza”, il tradizionale concerto del proprio coro Omphalos Voices, diretto dal Maestro Sergio Briziarelli, in programma per sabato 18 maggio alle 21:00 nella sala XVII Settembre del Teatro Nuovo ‘Gian Carlo Menotti’ di Spoleto.
Il Centro Antidiscriminazioni di Omphalos a Perugia
“Sei vittima di discriminazioni omotransfobica? Chiama il numero 0755094387” è la frase che verrà inserita negli scontrini che saranno emessi da venerdì 17 maggio a domenica 2 giugno, in tutti i punti vendita Coop Centro Italia della città di Perugia in collaborazione con Omphalos.
Omphalos – la cui sede si trova a Perugia in via Pallotta 42 ed è aperta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19 – è da oltre 30 anni un importante presidio sociale a difesa dei diritti della comunità LGBTQIA+ nella regione dell’Umbria.
Il numero di telefono sugli scontrini, quindi, appartiene al Centro Antidiscriminazioni di Omphalos, attivo dal 2022 grazie al finanziamento di UNAR e di altri enti e fondazioni private, che si rivolge alle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans* e intersex del territorio della regione Umbria vittime di discriminazione o violenza fondata sull’orientamento sessuale e/o identità di genere.
Il centro offre gratuitamente un supporto a 360° all’utente che vi chiede aiuto, dal piano psicologico a quello legale, passando per l’assistenza sociale, sanitaria e abitativa, fino a raggiungere l’orientamento al lavoro e l’affiancamento ai percorsi di riaffermazione di genere.
Giornata internazionale contro l’omofobia, che cos’è
Il 17 maggio di ogni anno, dal 2004, si celebra la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia, la transfobia riconosciuta dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite.
Ideata da Louis-Georges Tin, la prima Giornata internazionale contro l’omofobia ebbe luogo il 17 maggio 2004, a 14 anni dalla decisione – presa il 7 maggio 1990 – di rimuovere l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della sanità.
In questa data, per la prima volta nella storia, l’OMS definì infatti l’omosessualità come “una variante naturale del comportamento umano”. In questo modo, terminarono i trattamenti medici e psichiatrici per curare l’omosessualità.
Da allora, molto è stato fatto dai governi nazionali di tutto il mondo per combattere ogni forma di intolleranza e discriminazione basata sull’identità di genere ma nonostante ciò sono ancora 72 i paesi che sanzionano penalmente l’orientamento sessuale.
Giornata internazionale contro l’omofobia: il caso Italia
L’Italia nell’ottobre 2017 è entrata a far parte del “Core Group LGBTI”, un gruppo interregionale di Paesi e organizzazioni che nasce con l’intento di promuovere i temi della lotta alla discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e della tutela dei diritti delle persone LGBTI (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) in ambito Onu.
L’Italia, inoltre, supporta attivamente la Dichiarazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite su “diritti umani, orientamento sessuale e identità di genere” del 2008 ed è parte dell’Equal Rights Coalition, la piattaforma di cooperazione tra Paesi che mira allo scambio di informazioni e buone pratiche e al coordinamento dell’azione globale in tema di diritti LGBTI.
Oltre a ciò, l’Italia è partner del Global Equality Fund, il fondo intergovernativo che si propone di finanziare progetti a tutela delle persone LGBTI.